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LA SACRA BIBBIA

Edizione CEI - 1974

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Sapienza  10


[1] Essa protesse il padre del mondo, formato per primo da Dio,
quando fu creato solo;
poi lo liberò dalla sua caduta

[2] e gli diede la forza per dominare su tutte le cose.

[3] Ma un ingiusto, allontanatosi da essa nella sua collera
perì per il suo furore fratricida.

[4] A causa sua la terra fu sommersa,
ma la sapienza di nuovo la salvò
pilotando il giusto e per mezzo di un semplice legno.

[5] Essa, quando le genti furono confuse,
concordi soltanto nella malvagità,
riconobbe il giusto
e lo conservò davanti a Dio senza macchia
e lo mantenne forte
nonostante la sua tenerezza per il figlio.

[6] E mentre perivano gli empi, salvò un giusto,
che fuggiva il fuoco caduto sulle cinque città.

[7] Quale testimonianza di quella gente malvagia
esiste ancora una terra desolata, fumante
insieme con alberi che producono frutti immaturi
e a memoria di un'anima incredula,
s'innalza una colonna di sale.

[8] Allontanandosi dalla sapienza,
non solo ebbero il danno di non conoscere il bene,
ma lasciarono anche ai viventi un ricordo di insipienza,
perché le loro colpe non rimanessero occulte.

[9] Ma la sapienza liberò i suoi devoti dalle sofferenze:

[10] essa condusse per diritti sentieri
il giusto in fuga dall'ira del fratello,
gli mostrò il regno di Dio
e gli diede la conoscenza delle cose sante;
gli diede successo nelle sue fatiche
e moltiplicò i frutti del suo lavoro.

[11] Lo assistette contro l'avarizia dei suoi avversari
e lo fece ricco;

[12] lo custodì dai nemici,
lo protesse da chi lo insidiava,
gli assegnò la vittoria in una lotta dura,
perché sapesse che la pietà è più potente di tutto.

[13] Essa non abbandonò il giusto venduto,
ma lo preservò dal peccato.

[14] Scese con lui nella prigione,
non lo abbandonò mentre era in catene,
finché gli procurò uno scettro regale
e potere sui propri avversari,
smascherò come mendaci i suoi accusatori
e gli diede una gloria eterna.

[15] Essa liberò un popolo santo e una stirpe senza macchia
da una nazione di oppressori.

[16] Entro nell'anima di un servo del Signore
e si oppose con prodigi e con segni a terribili re.

[17] Diede ai santi la ricompensa delle loro pene,
li guidò per una strada meravigliosa,
divenne loro riparo di giorno
e luce di stelle nella notte.

[18] Fece loro attraversare il Mar Rosso,
guidandoli attraverso molte acque;

[19] sommerse invece i loro nemici
e li rigettò dal fondo dell'abisso.

[20] Per questo i giusti spogliarono gli empi
e celebrarono, Signore, il tuo nome santo
e lodarono concordi la tua mano protettrice,

[21] perché la sapienza aveva aperto la bocca dei muti
e aveva sciolto la lingua degli infanti.