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LA SACRA BIBBIA

Edizione CEI - 1974

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Siracide  28


[1] Chi si vendica avrà la vendetta dal Signore
ed egli terrà sempre presenti i suoi peccati.

[2] Perdona l'offesa al tuo prossimo
e allora per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati.

[3] Se qualcuno conserva la collera verso un altro uomo,
come oserà chiedere la guarigione al Signore?

[4] Egli non ha misericordia per l'uomo suo simile,
e osa pregare per i suoi peccati?

[5] Egli, che è soltanto carne, conserva rancore;
chi perdonerà i suoi peccati?

[6] Ricòrdati della tua fine e smetti di odiare,
ricòrdati della corruzione e della morte
e resta fedele ai comandamenti.

[7] Ricòrdati dei comandamenti
e non aver rancore verso il prossimo,
dell'alleanza con l'Altissimo
e non far conto dell'offesa subìta.

[8] Astieniti dalle risse e sarai lontano dal peccato,
perché un uomo passionale attizza una rissa.

[9] Un uomo peccatore semina discordia tra gli amici
e tra persone pacifiche diffonde calunnie.

[10] Secondo la materia del fuoco, esso s'infiamma,
una rissa divampa secondo la sua violenza;
il furore di un uomo è proporzionato alla sua forza,
la sua ira cresce in base alla sua ricchezza.

[11] Una lite concitata accende il fuoco,
una rissa violenta fa versare sangue.

[12] Se soffi su una scintilla, si accende;
se vi sputi sopra, si spegne;
eppure ambedue le cose escono dalla tua bocca.

[13] Maledici il delatore e l'uomo di doppia lingua,
perché fa perire molti che vivono in pace.

[14] Una lingua malèdica ha sconvolto molti,
li ha scacciati di nazione in nazione;
ha demolito forti città e ha rovinato casati potenti.

[15] Una lingua malèdica ha fatto ripudiare donne eccellenti,
privandole del frutto delle loro fatiche.

[16] Chi le presta attenzione non trova pace,
dalla sua dimora scompare la serenità.

[17] Un colpo di frusta produce lividure,
ma un colpo di lingua rompe le ossa.

[18] Molti sono caduti a fil di spada,
ma non quanti sono periti per colpa della lingua.

[19] Beato chi se ne guarda, chi non è esposto al suo furore,
chi non ha trascinato il suo giogo
e non è stato legato con le sue catene.

[20] Il suo giogo è un giogo di ferro;
le sue catene catene di bronzo.

[21] Spaventosa è la morte che procura,
in confronto è preferibile la tomba.

[22] Essa non ha potere sugli uomini pii,
questi non bruceranno alla sua fiamma.

[23] Quanti abbandonano il Signore in essa cadranno,
fra costoro divamperà senza spegnersi.
Si avventerà contro di loro come un leone
e come una pantera ne farà scempio.

[24] Ecco, recingi pure la tua proprietà con siepe spinosa,
lega in un sacchetto l'argento e l'oro,

[25] ma controlla anche le tue parole pesandole
e chiudi con porte e catenaccio la bocca.

[26] Sta' attento a non sbagliare a causa della lingua,
perché tu non cada davanti a chi ti insidia.