www.maranatha.it/mobile

LA SACRA BIBBIA

Edizione CEI - 1974

Precedente  HOME  Successivo

 
Geremia  13


[1] Il Signore mi parlò così: "Và a comprarti una cintura di lino e mettitela ai fianchi senza immergerla nell'acqua".

[2] Io comprai la cintura secondo il comando del Signore e me la misi ai fianchi.

[3] Poi la parola del Signore mi fu rivolta una seconda volta:

[4] "Prendi la cintura che hai comprato e che porti ai fianchi e và subito verso l'Eufràte e nascondila nella fessura di una pietra".

[5] Io andai e la nascosi presso l'Eufràte, come mi aveva comandato il Signore.

[6] Ora, dopo molto tempo, il Signore mi disse: "Alzati, và all'Eufràte e prendi di là la cintura che ti avevo comandato di nascondervi".

[7] Io andai verso l'Eufràte, cercai e presi la cintura dal luogo in cui l'avevo nascosta; ed ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla.

[8] Allora mi fu rivolta questa parola del Signore:

[9] "Dice il Signore: In questo modo ridurrò in marciume la grande gloria di Giuda e di Gerusalemme.

[10] Questo popolo malvagio, che rifiuta di ascoltare le mie parole, che si comporta secondo la caparbietà del suo cuore e segue altri dei per servirli e per adorarli, diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla.

[11] Poiché, come questa cintura aderisce ai fianchi di un uomo, così io volli che aderisse a me tutta la casa di Israele e tutta la casa di Giuda - parola del Signore - perché fossero mio popolo, mia fama, mia lode e mia gloria, ma non mi ascoltarono.

[12] Ora, tu riferirai a questo popolo: Così dice il Signore Dio di Israele: Ogni boccale va riempito di vino. Se essi ti diranno: Forse non sappiamo che ogni boccale va riempito di vino?

[13] tu risponderai loro : Così parla il Signore: Ecco io renderò tutti ubriachi gli abitanti di questo paese, i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti e tutti gli abitanti di Gerusalemme.

[14] Poi fracasserò, gli uni contro gli altri, i padri e i figli insieme - dice il Signore -; non avrò pietà, non li risparmierò né userò misericordia nel distruggerli".

[15] Ascoltate e porgete l'orecchio, non montate in
superbia,
perché il Signore parla.

[16] Date gloria al Signore vostro Dio,
prima che venga l'oscurità
e prima che inciampino i vostri piedi
sui monti, al cadere della notte.
Voi aspettate la luce, ma egli la ridurrà in tenebre
e la muterà in densa oscurità!

[17] Se voi non ascolterete,
io piangerò in segreto
dinanzi alla vostra superbia;
il mio occhio si scioglierà in lacrime,
perché sarà deportato il gregge del Signore.

[18] Dite al re e alla regina madre:
"Sedete giù in basso,
poiché vi è caduta dalla testa
la vostra preziosa corona".

[19] Le città del mezzogiorno sono bloccate,
nessuno le libera.
Tutto Giuda è stato deportato
con una deportazione totale.

[20] Alza gli occhi e osserva
coloro che vengono dal settentrione;
dov'è il gregge che ti è stato consegnato,
le tue pecore magnifiche?

[21] Che dirai quando saranno posti sopra di te come capi
coloro che tu stessa hai abituato
a essere tuoi amici?
Non ti prenderanno forse i dolori
come una partoriente?

[22] Se dirai in cuor tuo:
"Perché mi capita tutto ciò?".
Per l'enormità delle tue iniquità
sono stati strappati i lembi della tua veste,
il tuo corpo ha subìto violenza.

[23] Cambia forse un Etiope la sua pelle
o un leopardo la sua picchiettatura?
Allo stesso modo, potrete fare il bene
anche voi abituati a fare il male?

[24] Perciò vi disperderò come paglia
portata via dal vento del deserto.

[25] Questa è la tua sorte,
la parte che ti è destinata da me
- oracolo del Signore -
perché mi hai dimenticato
e hai confidato nella menzogna.

[26] Anch'io solleverò le tue vesti fino al volto,
così si vedrà la tua vergogna,

[27] i tuoi adultèri e i tuoi richiami d'amore,
l'ignominia della tua prostituzione!
Sulle colline e per i piani ho visto i tuoi orrori.
Guai a te, Gerusalemme, perché non ti purifichi!
Per quanto tempo ancora?