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LA SACRA BIBBIA

Edizione CEI - 1974

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1 Timoteo  5


[1] Non essere aspro nel riprendere un anziano, ma esortalo come fosse tuo padre; i più giovani come fratelli;

[2] le donne anziane come madri e le più giovani come sorelle, in tutta purezza.

[3] Onora le vedove, quelle che sono veramente vedove;

[4] ma se una vedova ha figli o nipoti, questi imparino prima a praticare la pietà verso quelli della propria famiglia e a rendere il contraccambio ai loro genitori, poiché è gradito a Dio.

[5] Quella poi veramente vedova e che sia rimasta sola, ha riposto la speranza in Dio e si consacra all'orazione e alla preghiera giorno e notte;

[6] al contrario quella che si dà ai piaceri, anche se vive, è già morta.

[7] Proprio questo raccomanda, perché siano irreprensibili.

[8] Se poi qualcuno non si prende cura dei suoi cari, soprattutto di quelli della sua famiglia, costui ha rinnegato la fede ed è peggiore di un infedele.

[9] Una vedova sia iscritta nel catalogo delle vedove quando abbia non meno di sessant'anni, sia andata sposa una sola volta,

[10] abbia la testimonianza di opere buone: abbia cioè allevato figli, praticato l'ospitalità, lavato i piedi ai santi, sia venuta in soccorso agli afflitti, abbia esercitato ogni opera di bene.

[11] Le vedove più giovani non accettarle perché, non appena vengono prese da desideri indegni di Cristo, vogliono sposarsi di nuovo

[12] e si attirano così un giudizio di condanna per aver trascurato la loro prima fede.

[13] Inoltre, trovandosi senza far niente, imparano a girare qua e là per le case e sono non soltanto oziose, ma pettegole e curiose, parlando di ciò che non conviene.

[14] Desidero quindi che le più giovani si risposino, abbiano figli, governino la loro casa, per non dare all'avversario nessun motivo di biasimo.

[15] Già alcune purtroppo si sono sviate dietro a satana.

[16] Se qualche donna credente ha con sé delle vedove, provveda lei a loro e non ricada il peso sulla Chiesa, perché questa possa così venire incontro a quelle che sono veramente vedove.

[17] I presbiteri che esercitano bene la presidenza siano trattati con doppio onore, soprattutto quelli che si affaticano nella predicazione e nell'insegnamento.

[18] Dice infatti la Scrittura: Non metterai la museruola al bue che trebbia e: Il lavoratore ha diritto al suo salario.

[19] Non accettare accuse contro un presbitero senza la deposizione di due o tre testimoni.

[20] Quelli poi che risultino colpevoli riprendili alla presenza di tutti, perché anche gli altri ne abbiano timore.

[21] Ti scongiuro davanti a Dio, a Cristo Gesù e agli angeli eletti, di osservare queste norme con imparzialità e di non far mai nulla per favoritismo.

[22] Non aver fretta di imporre le mani ad alcuno, per non farti complice dei peccati altrui. Conservati puro!

[23] Smetti di bere soltanto acqua, ma fà uso di un pò di vino a causa dello stomaco e delle tue frequenti indisposizioni.

[24] Di alcuni uomini i peccati si manifestano prima del giudizio e di altri dopo;

[25] così anche le opere buone vengono alla luce e quelle stesse che non sono tali non possono rimanere nascoste.