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Embolismo

 

Liberaci, o Signore, da tutti i mali, passati, presenti e futuri, e per l’intercessione della beata e gloriosa sempre Vergine Maria, Madre di Dio, dei tuoi beati Apostoli Pietro e Paolo e Andrea e di tutti i Santi, dégnati di concederci la pace nel tempo che viviamo; affinché, col sostegno della tua misericordia, siamo sempre liberati dal peccato e preservati da qualsiasi turbamento.

 

1. Espone di più l’ultima petizione Libera nos etc., chiamata Embolismo cioè inserimento, intercalazione. I mali passati, sono quelli certo trascorsi nella loro radice o causa, ma che rimangono in alcuni effetti o in altre cose restanti, come i peccati commessi in un atto [rimangono] nella loro macchia o nell’obbligo alla pena o alla debolezza nel bene; i mali presenti o futuri, che sono a noi imminenti in qualche pericolo o presente o futuro, ci possono essere sottratti per la clemenza di Dio. Secondo Benedetto XIV i mali passati sono i peccati; i presenti le varie tentazioni; i futuri sono le pene dovute ai peccati, siano temporali o eterne. Col peccato però non può esserci vera pace.

 

2. Il Sacerdote prega dunque che Dio ci conceda benigno la pace, sia interna con Dio: affinché siamo sempre liberi dal peccato, sia esterna: sicuri da ogni turbamento. Intanto si segna col segno della Croce con la patena, “perché la patena significa la pietra posta sul sepolcro, e dunque risveglia la memoria della Morte di Cristo, dalla quale, redenti dai nemici, abbiamo ottenuto la pace”[1]. Bacia la patena, sia perché il bacio è segno di pace, sia per la venerazione dello strumento che tra poco deve contenere il Corpo del Signore.


 

[1] Quarti.