Dal
Vangelo secondo
Matteo. 28, 16-20
Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù
aveva loro fissato. Quando lo videro, gli si
prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano. E
Gesù, avvicinatosi, disse loro:
"Mi è
stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate
dunque e ammaestrate tutte le nazioni,
battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e
dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare
tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con
voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo".
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“Inviata
da Dio alle genti per essere
"sacramento universale di salvezza", la Chiesa, per le esigenze più profonde della sua cattolicità e obbedendo all'ordine del suo fondatore, si sforza d'annunciare il Vangelo a tutti gli uomini”: (AG 7) ….Il mandato missionario del Signore ha la sua ultima sorgente
nell'amore eterno della Santissima Trinità: “La Chiesa pellegrinante per sua natura è missionaria, in quanto essa
trae origine dalla missione del Figlio e dalla missione dello Spirito Santo,
secondo il disegno di Dio
Padre” (AG 7). E il fine ultimo
della missione altro non è che di rendere
partecipi gli uomini della comunione che esiste tra il Padre e il Figlio nel loro Spirito d'amore. Da sempre la Chiesa ha tratto l'obbligo
e la forza del suo slancio
missionario dall' amore di Dio per tutti gli uomini:
“poiché l'amore di Cristo
ci spinge. . . ” (2Cor
5,14). Infatti Dio “vuole che tutti gli uomini
siano salvati e arrivino
alla conoscenza della verità”
(1Tm 2,4). Dio vuole la salvezza di tutti attraverso la conoscenza
della verità. La salvezza
si trova nella verità. Coloro che obbediscono alla mozione dello Spirito di verità sono già sul cammino della salvezza; ma la Chiesa, alla quale questa verità
è stata affidata, deve
andare incontro al loro desiderio
offrendola loro. Proprio perché crede al disegno
universale di salvezza, la Chiesa deve essere
missionaria.
Catechismo
della Chiesa Cattolica 849-851 |
Il Signore, prima di salire
al cielo, fondò la sua Chiesa come sacramento di salvezza e inviò i suoi
apostoli nel mondo intero, come egli a sua volta era stato inviato dal Padre
e comandò loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il Vangelo ad ogni
creatura. Chi crederà e sarà battezzato, sarà salvo; chi invece non
crederà, sarà condannato» (Mc 16,15). Da qui deriva alla Chiesa l'impegno
di diffondere la fede e la salvezza del Cristo, sia in forza dell'esplicito
mandato che l'ordine episcopale, coadiuvato dai sacerdoti e unito al
successore di Pietro, supremo pastore della Chiesa, ha ereditato dagli
apostoli, sia in forza di quell'influsso vitale che Cristo comunica alle sue
membra: «Da lui infatti tutto quanto il corpo, connesso e compaginato per
ogni congiuntura e legame, secondo l'attività propria di ciascuno dei suoi
organi cresce e si autocostruisce nella carità» (Ef 4,16).
Pertanto la missione della
Chiesa si esplica attraverso un'azione tale, per cui essa, in adesione
all'ordine di Cristo e sotto l'influsso della grazia e della carità dello
Spirito Santo, si fa pienamente e attualmente presente a tutti gli uomini e
popoli, per condurli con l'esempio della vita, con la predicazione, con i
sacramenti e con i mezzi della grazia, alla fede, alla libertà e alla pace
di Cristo, rendendo loro facile e sicura la possibilità di partecipare
pienamente al mistero di Cristo.
Concilio Ecumenico Vaticano II, Ad
Gentes 5
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