V. Ti adoriamo, Cristo, e ti
benediciamo.
R.
Perché
con la tua risurrezione hai dato la vita al mondo.
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PAROLA
DI DIO |
Dagli
Atti degli Apostoli. 1, 4-11
Mentre [Gesù] si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non
allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere che
si adempisse la promessa del Padre
"quella,
disse, che voi avete udito da me: Giovanni ha
battezzato con acqua, voi invece sarete battezzati
in Spirito Santo, fra non molti giorni".
Così venutisi a trovare insieme gli domandarono:
"Signore,
è questo il tempo in cui ricostituirai il regno
di Israele?".
Ma egli rispose:
"Non
spetta a voi conoscere i tempi e i momenti che il
Padre ha riservato alla sua scelta, ma avrete
forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi
e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la
Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini
della terra». Detto questo, fu elevato in alto
sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro
sguardo. E poiché essi stavano fissando il cielo
mentre egli se n'andava, ecco due uomini in
bianche vesti si presentarono a loro e dissero:
"Uomini
di Galilea, perché state a guardare il cielo?
Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino
al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in
cui l'avete visto andare in cielo".
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LA
FEDE
DELLA CHIESA |
“Il Signore
Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio”
(Mc 16,19). Il Corpo di Cristo è stato
glorificato fin dall'istante
della sua Risurrezione, come lo provano
le proprietà nuove e soprannaturali di
cui ormai gode in permanenza.
Ma durante i quaranta giorni nei quali egli mangia
e beve familiarmente con i suoi discepoli
e li istruisce sul Regno,
la sua gloria resta ancora velata sotto i tratti di una umanità ordinaria. L'ultima apparizione di Gesù termina con l'entrata
irreversibile della sua umanità nella gloria
divina simbolizzata dalla nube
e dal cielo ove egli siede ormai alla destra
di Dio.
L'Ascensione
di Cristo segna l'entrata
definitiva dell'umanità di Gesù
nel dominio celeste di Dio
da dove ritornerà , ma che nel frattempo lo cela agli occhi degli uomini .
Gesù
Cristo, Capo della Chiesa,
ci precede nel Regno
glorioso del Padre perché noi, membra del suo Corpo, viviamo
nella speranza di essere
un giorno eternamente con lui.
Gesù Cristo, essendo entrato una volta per tutte nel santuario del cielo, intercede
incessantemente per noi come il mediatore
che ci assicura la perenne
effusione dello Spirito Santo.
Catechismo
della Chiesa Cattolica 659: 665-667 |
MEDITAZIONE |
Celebriamo l'ascensione del
Signore al cielo con lo stesso corpo con il quale è risorto. La festa
annuale non rinnova il fatto ma lo richiama alla memoria. Saliamo ora
insieme a lui con il cuore; abbiamo la certezza che lo seguiremo anche con
il corpo. Non per niente ora abbiamo ascoltato l'invito: In
alto il cuore; né senza motivo l'Apostolo ci esorta con le parole: Se siete risorti con Cristo, cercate le cose del cielo, dov'è Cristo,
assiso alla destra del Padre: aspirate alle cose di lassù e non a quelle
della terra (Col 3, 1-2).
Alzatevi dalla terra; non potendo il corpo, voli l'anima. Alzatevi dalla
terra: cioè sopportate le avversità sulla terra, pensate al riposo in
cielo; comportatevi bene qui, per poter rimanere poi sempre lassù. Non c'è
luogo sulla terra dove il cuore possa mantenersi integro; se rimane sulla
terra si corrompe. Ognuno, se ha qualcosa di prezioso, cerca di portarlo al
sicuro. E che cosa ha di più prezioso del suo cuore?
Quando ti si dice: In
alto il cuore, questo devi intendere e fare. Pensa al Cristo che siede
alla destra del Padre; pensa che verrà a giudicare i vivi e i morti. Pensi
la fede: la fede è nella mente, la fede è nel profondo del cuore. Guarda
colui che è morto per te: osservalo mentre sta ascendendo al cielo, amalo
mentre sta soffrendo; osservalo mentre sta ascendendo al cielo e aggrappati
a lui morente. Hai la caparra della grande promessa che ti ha fatto il
Cristo: quanto ha fatto oggi, cioè la sua ascensione, è per te una
promessa.
Dai "Discorsi" di sant’Agostino, Serm. 265/C, 1. 2
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PREGHIAMO |
Esulti di santa gioia la tua
Chiesa, Signore, poiché in Cristo asceso al cielo la nostra umanità è
innalzata accanto a te e noi, membra del suo corpo, viviamo nella speranza
di raggiungere il nostro Capo nella gloria.
Egli vive e regna nei secoli
dei secoli.
Amen.
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