37 - BENEDIZIONE ALLA MENSA


Premesse

1123.
Quando si siedono a mensa e quando se ne alzano, i cristiani, sia che prendano cibo da soli sia che lo facciano comunitariamente, rendono grazie alla provvidenza di Dio per il pane quotidiano che da lui ricevono. Essi ricordano soprattutto che il Signore Gesù ha voluto unire il sacramento dell'Eucaristia con il rito della cena, e che, risorto dai morti, si è fatto riconoscere dai discepoli nello spezzare il pane.

1124. Il cristiano che si accosta alla mensa, riconoscendo nel cibo che ha davanti il segno della benedizione del Signore, non deve dimenticarsi dei poveri, che possono usufruire solo in minima parte di quel cibo di cui egli, forse, gode abbondantemente; perciò, per quanto gli è possibile, soccorre con la sua personale sobrietà il loro bisogno; anzi, li invita talvolta volentieri alla sua mensa in segno di fraternità, secondo le parole di Cristo riportate nel Vangelo (cfr Lc 14,13-14).

1125. Gli schemi, i testi e le formule qui proposti vogliono essere solo dei sussidi, di cui possono far uso sia le famiglie sia le comunità di qualsiasi tipo. Conviene però, soprattutto in certi giorni o tempi liturgici, dare alla benedizione una nota più rispondente al clima penitenziale o festivo.

 

PRIMO SCHEMA


I. FORMULARIO COMUNE



PER IL PRANZO

1126. Prima del pranzo

Chi presiede dice:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

R. Amen.

Quindi:

V. Tutti aspettano da te, o Dio,                           Sal 103, 27-28
      il loro cibo
     
nel tempo opportuno.

R. Tu lo provvedi 
      ed essi lo raccolgono; 
      tu apri la mano 

     e si saziano di beni.


Invochiamo il Padre, 
che ha sempre cura dei suoi figli:

Padre nostro.

Tuo è il regno, tua la potenza 
e la gloria nei secoli.


Quindi chi presiede, se sacerdote o diacono, tracciando il segno di croce sui cibi, dice:

Benedici, Padre, X noi e questi doni, 
che stiamo per ricevere come segno della tua bontà. 
Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.


1127.
Dopo il pranzo

V. Ti lodino, Signore, tutte le tue opere.         Sal 144,10

R. E ti benedicano i tuoi fedeli.

Ti rendiamo grazie
per tutti i tuoi benefici, Dio onnipotente.
Tu vivi e regni nei secoli dei secoli.


R. Amen.

Ricompensa, Signore,
quanti ci fanno del bene 
per amore del tuo nome;
e concedi loro la vita eterna.


R. Amen.


PER LA CENA

1128.
Prima della cena

Chi presiede dice:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

R.
Amen.

Quindi:

V.
I poveri mangeranno e saranno saziati;             Sal 21, 27
    
e loderanno il Signore quanti lo cercano.


R. Viva il loro cuore per sempre.

Invochiamo il Signore,
che ci dà il pane quotidiano:

Padre nostro.

Tuo è il regno, tua la potenza
e la gloria nei secoli.

Signore nostro Dio, donaci la tua protezione
e sostieni la nostra debolezza.
Per Cristo nostro Signore.


R. Amen.


1129.
Dopo la cena

V. Ci ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi,    Cfr Sal l10, 4-5
     il Signore buono e misericordioso.

R. Egli dà il cibo a chi lo teme.

O Padre, che ci hai nutrito
con l'abbondanza dei tuoi doni,
saziaci con il tuo amore.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.


R. Amen.

Oppure:

Santo è il Signore in tutte le sue opere,
sia benedetto per tutti i suoi doni.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


R. Amen.

Ricompensa, Signore,
quanti ci fanno del bene amore del tuo nome;
e concedi loro la vita eterna.


R. Amen.

Oppure:

Provvedi, o Signore,
il cibo necessario a tutti gli uomini
che vivono sulla terra,
perché si uniscano a noi nel renderti grazie.

 
R. Amen.

1130.
Questo modo di benedire la mensa e di ringraziare si adotti in tutti i tempi, ad eccezione dei giorni citati qui di seguito, i quali si variano soltanto i versetti.

 

II. FORMULARI PARTICOLARI



1. Nel Tempo di Avvento

1131.
Prima del pasto

V. O Dio, pastore del tuo popolo, ascolta.         Cfr Sal 79, 2. 3

R. Ridesta la tua potenza e vieni.


1132.
Dopo il pasto

V. Viviamo con sobrietà, giustizia e pietà          Cfr Tt 2.12-13
     in questo mondo.


R. Nell'attesa della beata speranza
     e della venuta del Signore Gesù,
    
nostro Salvatore.


2. Nel Tempo di Natale

1133.
Prima del pasto

V. Il Verbo si è fatto carne. Alleluia.                       Cfr Gv 1,14

R. E' venuto ad abitare in mezzo a noi. Alleluia.


1134.
Dopo il pasto

V. Il Signore si è manifestato. Alleluia.

R. Ci ha rivelato la sua salvezza. Alleluia.


3. Nel Tempo di Quaresima

1135.
Prima del pasto

V. Non di solo pane vive l'uomo.

R. Ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
 


1136.
Dopo il pasto


V. E giunto per noi il giorno della conversione.

R. Il tempo del perdono e della salvezza.


4. Nel Giovedì, Venerdì e Sabato santo

1137.
Prima e dopo il pasto

V. Cristo per noi
    
si è fatto obbediente fino alla morte.


R. Alla morte di croce.


5. Nella Settimana di Pasqua

1138.
Prima e dopo il pasto

V. Questo è il giorno                                                  Sal 117, 24
    
che ha fatto il Signore. Alleluia.

R. Rallegriamoci ed esultiamo. Alleluia.


6. Nel Tempo di Pasqua

1139.
Prima del pasto

V. La comunità dei credenti                                Cfr At 2,46-47
     
prendeva i pasti con letizia
     
e semplicità di cuore. Alleluia.


R. Lodavano insieme Dio. Alleluia.
 

1140.
Dopo il pasto

V. I discepoli riconobbero il Signore. Alleluia.    cfr Lc 24, 35 
R. Nell'atto di spezzare il pane. Alleluia.


7. Nel Tempo Ordinario

1141.
Tutto come nel formulario comune, nn. 1126-1129.


SECONDO SCHEMA


I. FORMULARIO COMUNE



1142.
Prima del pasto

Chi presiede la mensa dice:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

R. Amen.

A questo punto uno dei presenti proclama una breve lettura: 

Is 58,10-11a

Ascoltate la parola di Dio dal profeta Isaia

Se offrirai il pane all'affamato, se sazierai chi è digiuno, allora brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua oscurità sarà come il meriggio. Ti guiderà sempre il Signore, ti sazierà in terreni aridi.


Oppure:

At 2,44-47

Ascoltate la parola di Dio dagli Atti degli Apostoli

Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune; chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa, prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo la stima di tutto il popolo.

Oppure:

2 Cor 9,8-10

Ascoltate la parola di Dio dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi

Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia, perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene, come sta scritto: «Ha largheggiato, ha dato ai poveri; la sua giustizia dura in eterno». Colui che somministra il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, somministrerà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia.


Oppure:

Ef 5, 18b-20


Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini

Siate ricolmi dello Spirito intrattenendovi a vicenda con salmi, inni, cantici spirituali, cantando e inneggiando al Signore con tutto il vostro cuore, rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.


Oppure:

1 Ts 5, 16-18


Ascoltate la parola di Dio
dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi

State sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.


Oppure:

Eb 13, 1-2

Ascoltate la parola di Dio dalla lettera agli Ebrei

Perseverate nell'amore fraterno. Non dimenticate l'ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo.


Oppure:

Mt 6,31.32-33

Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo

Non affannatevi dicendo: « Che cosa mangeremo? Che cosa berremo?» il Padre vostro celeste infatti sa che
[di tutte queste cose] avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.

Terminata la lettura, se chi presiede è sacerdote o diacono tracciando un segno di croce, dice:

Preghiamo.

Tutti pregano per qualche momento in silenzio.

Sii benedetto, Signore nostro Dio, 
che nutri i tuoi figli 
con amore di Padre; 
benedici X noi e questi doni 
che stiamo per ricevere come segno della tua bontà 
e fa' che tutte le genti 
godano dei benefici della tua provvidenza.

Per Cristo nostro Signore.


R. Amen.

Oppure:

O Dio, che provvedi il cibo ai tuoi figli 
con il continuo prodigio della creazione, 
accogli la nostra preghiera di lode 
e fa' che mentre ritempriamo il corpo, 
anche la nostra fede, 
alimentata dalla tua parola, 
cresca sempre più nella ricerca del tuo regno.

Per Cristo nostro Signore.


R. Amen.

Oppure:

O Signore, amante della vita, 
ti benediciamo per tutte le creature 
e per questo cibo che ci doni;
tu che nutri gli uccelli del cielo 
e vesti i gigli del campo, 
non permettere che ad alcuno dei tuoi figli 
manchi il pane quotidiano Cristo nostro Signore.


R. Amen.

Oppure:

Dio di infinita bontà, 
che nell'unico pane spezzato 
rendi più salda l'unità dei tuoi figli, 
benedici noi
X e questi tuoi doni 
e fa' che raccolti con gioia a questa tavola di famiglia, 
alimentiamo sempre più la carità fraterna.

Per Cristo nostro Signore.


R. Amen.

1143.
Dopo il pasto

Chi presiede dice:

V. Benedirò il Signore in ogni tempo.                   Cfr Sal 33,2
 
R. Sulla mia bocca sempre la sua lode.

Preghiamo.

Tutti pregano per qualche momento in silenzio.

Ti ringraziamo, Signore, 
dispensatore di ogni bene, 
che ci hai riuniti intorno a questa mensa; 
fa' che rinvigoriti nel corpo 
proseguiamo con alacrità nel nostro cammino, 
per giungere felicemente  
al banchetto del cielo.

Per Cristo nostro Signore.


R. Amen.

Oppure:

Signore, che nutri ogni vivente, 
confermaci nel tuo amore; 
tu, che ci hai riunito intorno a questa mensa, 
ispiraci una concreta sollecitudine 
verso i nostri fratelli, 
perché dividendo con loro i beni della terra, 
partecipiamo insieme al banchetto del cielo. 
A te la gloria, la potenza, l'onore 
nei secoli dei secoli.

R. Amen.

Oppure:

Ti rendiamo grazie, o Padre buono: 
il cibo che ci ha nutriti a questa mensa 
giovi alla nostra crescita nello spirito. 
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R. Amen.


II. FORMULARI PARTICOLARI



1. Nel Tempo di Avvento

1144.
Prima del pasto


Tutto si fa come nel formulario comune eccetto quanto segue.

P
reghiamo.

Tutti pregano per qualche momento in silenzio.

O Dio, Padre di misericordia, 
che per ridonarci la vita, 
hai voluto che il tuo Figlio 
rivestisse la nostra umanità; 
benedici
X noi e questi tuoi doni, 
e fa' che attendiamo con cuore libero e ardente 
la venuta del Cristo nella gloria. 
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

R. Amen.

* Oppure:

Salga a te la nostra lode, o Padre,
e scenda la tua benedizione su questo cibo 
che ci sostiene nel cammino 
verso l'incontro con il tuo Figlio; 
e fa' che in questo tempo di attesa 
si accenda in noi 
il desiderio di te e del tuo Regno.

Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.


1145.
Dopo il pasto

V. Viviamo con sobrietà, giustizia e pietà        Cfr Tt 2 12-13 
       in questo mondo.

R. Nell'attesa della beata speranza
     e della venuta del Signore Gesù,
   
 nostro Salvatore.

Chi presiede aggiunge:

Preghiamo.

Tutti pregano per qualche momento in silenzio.

Ti ringraziamo, Dio onnipotente, 
perché ci hai nutriti con i doni 
della tua provvidenza; 
concedi a noi con le energie del corpo 
un rinnovato vigore dello spirito.

Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.

* Oppure:

Grazie, Padre buono, 
per averci riuniti a questa tavola fraterna; 

veglia su tutti noi, 
perché procediamo con alacrità di spirito 
nella ricerca gioiosa del tuo regno.

Per Cristo nostro Signore.

* Oppure:

Ti ringraziamo, Signore nostro Dio, 
che guardando all'umiltà di Maria tua serva, 
hai colmato di beni gli affamati; 
con lei vogliamo riporre in te 
tutta la nostra fiducia, 
sicuri che non resteremo mai delusi.

Per Cristo nostro Signore
.


2. Nel Tempo di Natale

1146.
Prima del pasto 

Tutto si fa come nel formulario comune eccetto quanto segue: 

Preghiamo. 

Tutti pregano per qualche momento in silenzio.

Benedetto sei tu, Signore Dio, 
che nella verginità feconda di Maria

hai portato a compimento l'attesa dei poveri;
concedi a noi con la stessa fede della Vergine Madre
di riconoscere il tuo Figlio presente nei nostri fratelli. 
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

R. Amen.


1147.
Dopo il pasto

Chi presiede dice:

V.
Il Verbo si è fatto carne. Alleluia.                     Cfr Gv 1,14

R. E' venuto ad abitare in mezzo a noi. Alleluia.

Preghiamo..

Tutti pregano per qualche momento in silenzio.

Padre santo, nell'incarnazione del Verbo
un bambino è nato per noi,
un figlio ci è stato donato:
aiutaci a non chiuderci in noi stessi,
ma ad aprirci agli altri,
perché sia saziata ogni fame del corpo e dello spirito.

Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.

* Oppure:

Ti ringraziamo, Padre santo, 
che hai mandato il tuo Verbo 
a condividere la nostra condizione umana 
e a farsi nostro cibo e commensale. 
Confermaci nel tuo servizio,
 
perché diventiamo segno della tua provvidenza 
per i poveri del mondo.

Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.


3. Nel Tempo di Quaresima

1148.
Prima del pasto

Tutto si fa come nel formulario comune eccetto quanto segue:

P
reghiamo.

Tutti pregano per qualche momento in silenzio.

Ti ringraziamo, Signore, 
che ci nutri del tuo pane e della tua parola; 
fa' che tutti i poveri della terra 
siedano con noi alla tua mensa, 
perché possiamo partecipare insieme 
al banchetto del tuo regno.

Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.


1149.
Dopo il pasto

Chi presiede dice:

V. Non di solo pane vive l'uomo.                             Cfr Mt 4,4

R. Ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.

Preghiamo.

Tutti pregano per qualche momento in silenzio.

Dio, che nel digiuno quaresimale del tuo Figlio 
ci insegni che il solo pane materiale 
non basta a saziare la fame dell'uomo 
senza il dono della parola di vita: 
aiutaci a innalzare i nostri cuori fino a te, 
perché rinnovati nello spirito, 
ci disponiamo a gustare insieme con i fratelli 
la gioia pasquale.

Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.



4. Nel Giovedì, Venerdì e Sabato santo

1150.
Prima del pasto

Tutto si fa come nel formulario comune, eccetto quanto segue. Se chi presiede è sacerdote o diacono, traccia un segno di croce.

Preghiamo.

Tutti pregano per qualche momento in silenzio.

Signore Gesù Cristo, 
che aderendo in tutto alla volontà del Padre 
ti sei fatto obbediente per noi 
fino alla morte, 
benedici
X la tua famiglia 
raccolta intorno a questa mensa; 
concedi anche a noi 
di nutrirci del tuo stesso cibo spirituale 
per discernere quanto buona, amabile e perfetta 
è la divina volontà. 
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R. Amen.



1151.
Dopo il pasto

Chi presiede dice:

V. Cristo per noi si è fatto obbediente         Cfr Fil 2,8
     fino alla morte.

R. Alla morte di croce.

Preghiamo.

Tutti pregano per qualche momento in silenzio.

O Dio, Padre di tutti i popoli,
guarda con amore i tuoi figli
raccolti intorno alla mensa;
fa' che questa nostra agape
sia segno del festoso convito della Pasqua eterna.

Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.


5. Nel Tempo di Pasqua

1152.
Prima del pasto

Tutto si fa come nel formulario comune eccetto quanto segue:

Preghiamo.

Tutti pregano per qualche momento in silenzio.

Signore Gesù Cristo, risuscitato dai morti, 
che ti sei manifestato ai discepoli nello spezzare il pane, 
resta in mezzo a noi; 
fa' che rendendo grazie per i tuoi doni 
nella luce gioiosa della Pasqua, 
ti accogliamo come ospite nei nostri fratelli 
per essere commensali del tuo regno. 
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.


R. Amen.

1153. Dopo il pasto

Chi presiede dice:

V. I discepoli riconobbero il Signore. Alleluia.    Cfr Lc 24, 35

R. Nell'atto di spezzare il pane. Alleluia.

Preghiamo.

Tutti pregano per qualche momento in silenzio.

Dio, fonte della vita,
infondi in noi la gioia pasquale;
e poiché ci fai partecipi dei beni della terra,
fa' che diventiamo commensali
al banchetto della vita nuova,
che il Signore risorto ha meritato
e preparato per noi.

Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
 

R. Amen.


6. Nel Tempo Ordinario 

1154.
Tutto come nel formulario comune, nn. 1142-1143.



TERZO
SCHEMA



1155.
Prima del pasto

Quando tutti sono riuniti intorno alla mensa, chi presiede dice:  

V. Benediciamo il Signore per tutti i suoi doni. 

R. In ogni tempo rendiamo grazie a Dio.

V. Sulla nostra bocca sempre la sua lode.           Cfr Sal 33, 2 

R. In ogni tempo rendiamo grazie a Dio.

Se chi presiede è sacerdote o diacono, traccia un segno di croce:

Ti lodiamo, o Padre, 
fonte di ogni bene: 
benedici noi X e questo cibo che stiamo per prendere 
e fa' che formiamo in te una cosa sola, 
in spirito di vera fraternità.


Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.


1156. Dopo il pasto

V. Sia benedetto il nome del Signore.                Cfr Sal 112,2 
 
R. Ora e sempre.
 
V. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 

R. Ora e sempre.

Ti ringraziamo, o Dio, Padre nostro, 
il cibo che ci hai fatto gustare 
a questa mensa di famiglia; 
fa' che condividendo fraternamente 
i tuoi doni e i tuoi benefici, 
possiamo partecipare tutti insieme al banchetto eterno.

Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.



QUARTO
SCHEMA



1157.
Prima del pasto


All'inizio, tutti si fanno il segno di croce e chi presiede, se è sacerdote o diacono, tracciando il segno della croce, dice:

Benedici, Padre,
X noi e questi doni, che stiamo per ricevere come segno della tua bontà.

R. Benedetto nei secoli il Signore. 

Oppure:

Signore nostro Dio, 
donaci la tua protezione 
e sostieni la nostra debolezza.

R. Benedetto nei secoli il Signore.

Oppure:

Ci ristorino i tuoi doni, Signore, 
e la tua grazia ci consoli.


R. Benedetto nei secoli il Signore.

Oppure:

Se chi presiede è sacerdote o diacono, traccia un segno di croce:


Da te, Signore, discende ogni bene; 
benedici noi
X e questo cibo, 
che stiamo per ricevere 
con filiale gratitudine.

R. Benedetto nei secoli il Signore.

Oppure:    

Benedetto sei tu, Padre onnipotente, 
che ci doni il pane quotidiano.

Benedetto il tuo Figlio Unigenito,
che ci nutre con la sua parola.

Benedetto il tuo Santo Spirito,
che ci riunisce a questa mensa fraterna.


R. Amen.


1158.
Dopo il pasto

Chi presiede dice:

Ti rendiamo grazie
per tutti i tuoi benefici, Dio onnipotente.
Ti vivi e regni nei secoli dei secoli.


R. Amen.

Oppure:

Ci hai nutriti, Signore, con i tuoi doni; 
saziaci con la pienezza della tua misericordia. 
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.


R. Amen.

Oppure:

Benedetto il Signore in tutti i suoi doni 
e santo in tutte le sue opere. 
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


R. Amen.

Oppure:

Ti ringraziamo, Signore, Padre santo: 
tu che ci hai dato il cibo per la nostra fame 
e la bevanda per la nostra sete, 
donaci di essere un giorno 
commensali nel tuo regno,
per cantare in eterno la sua lode.

Per Cristo nostro Signore.


R. Amen.

Oppure:

Ricompensa, Signore,
quanti ci fanno del bene
per amore del tuo nome,
e concedi loro la vita eterna.


R. Amen.

* Oppure:

Rendi, o Signore,
a tutti i nostri benefattori
il centuplo in questa vita
e la gioia eterna nel tuo regno.


R. Amen.

Oppure:

Provvedi, o Signore,
il cibo necessario a tutti gli uomini
che vivono sulla terra,
perché si uniscano a noi nel renderti grazie.


R. Amen.

* Oppure:

Signore Dio nostro,
fa' che non manchi mai ad ogni uomo
il pane, la libertà e la pace,
perché tutti insieme
possiamo rendere grazie al tuo nome.


R. Amen.
 

 

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