Premesse
743. Il rito che segue
riguarda l'inizio dei lavori di una nuova costruzione o la benedizione
della prima pietra di un edificio di una certa importanza, soprattutto
per qualche particolare comunità. Per la benedizione della prima pietra
o dell'inizio dei lavori di costruzione di una nuova Chiesa, si segue
quanto indicato nel Cap. I del Pontificale «Dedicazione della Chiesa
dell' altare».
744.
Il rito qui proposto può
essere usato dal sacerdote e dal diacono.
745.
Nel rispetto della
struttura del rito e dei suoi elementi essenziali, si potranno adattare
le singole parti alle circostanze di persone, dell'opera e del luogo.
746.
Questa celebrazione,
sebbene riguardi in particolare la comunità alla quale è destinato
l'edificio da costruire, tuttavia può assumere maggior pienezza di
significato se vi partecipano anche coloro che con le loro prestazioni
lavoreranno alla sua realizzazione.
Rito della benedizione
INIZIO
747.
Quando tutti sono
riuniti, si canta il Salmo 126 (127), si esegue un canto adatto o si fa
una pausa di raccoglimento. Poi tutti si fanno il segno della croce,
mentre il ministro dice:
Nel nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo.
R.
Amen.
SALUTO
748.
Il ministro saluta i
presenti con le seguenti parole o altre adatte, tratte di preferenza
dalla Sacra Scrittura:
La grazia e la pace di Dio
nostro Padre,
dal quale procede ogni bene,
sia con tutti voi.
R.
E con il tuo spirito.
o in un altro modo adatto.
749.
Secondo le consuetudini
locali, dopo il saluto i responsabili della nuova costruzione o i loro
delegati possono illustrarne le caratteristiche.
MONIZIONE INTRODUTTIVA
750.
Il ministro, o un'altra
persona idonea, introduce il rito di benedizione con queste parole o
altre simili:
L'inizio di una nuova opera
suscita in noi sentimenti di gratitudine e di speranza. Come dice il
salmo: Se il Signore non costruisce la casa, invano faticano i
costruttori.
Anche noi in qualche modo
diventiamo cooperatori di Dio, ogni volta che in spirito di servizio
veniamo incontro alle necessità del prossimo o della comunità. L'aiuto
del Signore conduca a felice compimento l'opera intrapresa, protegga i
lavoratori e li preservi da ogni pericolo.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
751.
Un lettore o uno dei
presenti legge uno dei seguenti testi della Sacra Scrittura:
1 Cor 3,9-11
Siete l'edificio di Dio.
Ascoltate la parola di Dio
dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Siamo collaboratori di Dio e
voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio. Secondo la grazia di Dio
che mi è stata data, come un sapiente architetto io ho posto il
fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento
come costruisce. Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da
quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo.
752. Oppure (per esteso vedi
a p.
912 ss.):
Is 28,16-17
Ecco, io pongo una pietra in
Sion, una pietra scelta, angolare.
1 Pt 2,4-10
Impiegati come pietre vive
per la costruzione di un edificio spirituale.
Lc 6,47-49
La casa costruita saldamente.
RESPONSORIO
753.
Secondo l'opportunità
si può cantare o recitare un salmo responsoriale (per esteso vedi a p.
1011 ss.) o eseguire un canto adatto.
Sal 89 (90), 12-14 16-17
R.
Benedici, Signore, l'opera
delle nostre mani.
Sal 120 (121), 1-2 3-4 5 6-7
8
R.
Il nostro aiuto è nel
nome del Signore.
BREVE ESORTAZIONE
754.
Secondo l'opportunità,
il ministro rivolge brevi parole ai presenti, illustrando la lettura
biblica, perché percepiscano il significato della celebrazione.
Breve silenzio.
PREGHIERA DEI FEDELI
755.
Segue la preghiera
comune. Tra le invocazioni proposte, si possono scegliere alcune
ritenute più adatte, o aggiungerne altre in sintonia con particolari
situazioni di persone o necessità del momento.
Fratelli e sorelle carissimi,
supplichiamo Dio, Padre onnipotente, perché ogni nostra opera ci faccia
aderire a Cristo, pietra angolare, e contribuisca all'edificazione del
regno di Dio.
R.
Sii benedetto nei secoli,
o Padre.
Tu che doni all'uomo energia
e sapienza
per collaborare alla tua
creazione: R.
Tu che per mezzo del tuo
Figlio nostro Signore
hai costruito la santa Chiesa
sulla salda roccia della
fede:
R.
Tu che per mezzo dello
Spirito Santo
fai di noi il tempio vivo
e la dimora della tua
presenza: R.
Tu che infondi in noi la
speranza
che quest'opera iniziata con
la tua benedizione
potrà giungere a felice
compimento:
R.
Tu che attraverso le vicende
della vita
ci lavori con mano sapiente
come pietre vive
per la costruzione della
santa Gerusalemme: R.
_____________________________________________________
*
756.
Quando si omettono le
invocazioni sopra indicate, prima della formula di benedizione, il
ministro dice:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
_____________________________________________________
Segue la preghiera del
Signore:
Padre nostro.
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
757.
Il ministro, con le
braccia allargate, pronuncia la preghiera di benedizione:
Dio onnipotente, Padre di
misericordia,
che tutto hai creato per
mezzo del tuo Figlio
e hai fatto di lui il
fondamento
incrollabile del tuo Regno,
benedici l'opera che
intraprendiamo
a gloria del tuo nome
e per il bene della comunità
[famiglia],
e fa che cresca di giorno in
giorno
con l'aiuto della tua
provvidenza
fino alla piena
realizzazione.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
758.
Oppure:
Sii benedetto,
Dio, creatore di tutte le
cose:
tu che hai dato all'uomo la
legge del lavoro,
veglia sull'opera che
iniziamo,
perché serva alla nostra
crescita comune
e all'espansione del tuo
Regno.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
759.
Quindi il ministro,
secondo l'opportunità, può aspergere con l'acqua benedetta l'area su
cui verrà la nuova costruzione e la prima pietra * dicendo queste
parole o altre simili:
Ravviva in noi, o Padre,
nel segno di quest'acqua
benedetta
l'adesione a Cristo,
pietra fondamentale che ci
sostiene
e pietra angolare che ci
unisce nel tuo amore.
Poi gli incaricati, secondo
l'opportunità posano la prima pietra nelle fondamenta.
Nel frattempo si può
eseguire un canto adatto.
CONCLUSIONE
760.
Il ministro stendendo le
mani sui presenti dice:
Dio onnipotente vi benedica
e porti a compimento
i desideri del vostro cuore.
R.
Amen.
Vi conceda il Signore
che qualunque cosa voi
facciate
si compia nel suo nome.
R.
Amen.
Il Signore vi difenda da ogni
male
e guardi con benevolenza il
vostro lavoro.
R.
Amen.
761.
Un canto corale può
chiudere la celebrazione.
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