Premesse
469. Nei principali
anniversari del Matrimonio, quali il 25°, il 50°, il 60°, è
opportuno dare un rilievo particolare alla ricorrenza, celebrando la
Messa propria con le orazioni indicate nel Messale Romano (pp. 748-750).
470. La benedizione dei
coniugi si può impartire durante la Messa, secondo i riti qui sotto
descritti ai nn 474-489 e 490-498, oppure fuori della Messa, secondo i
riti presentati nei nn. 499-521 e 522-529.
471. Fuori degli anniversari,
anche in caso di necessità o di circostanze particolari - per esempio
un ritiro spirituale o un pellegrinaggio - i coniugi possono chiedere la
benedizione Nel caso di varie coppie di coniugi, la preghiera di
benedizione e la benedizione finale si formulano al plurale.
472. Il rito senza la Messa
può essere usato dal sacerdote e dal diacono e anche da un laico con i
gesti e le formule per esso predisposti.
473. Nel rispetto della
struttura del rito e dei suoi elementi essenziali, si potranno adattare
le singole parti alle circostanze dei coniugi e delle loro famiglie, e
di luoghi.
Secondo l'opportunità, il
ministro può usare il rito breve che si trova ai nn. 522-529.
1. Rito della benedizione
durante la Messa
nell'anniversario del
matrimonio
PER LA LITURGIA DELLA PAROLA
474. Nella liturgia della
Parola, le letture si possono scegliere dal o «Lezionario per le Messe
rituali Matrimonio» (pp. 411-472), o da quello «Per le Messe "ad
diversa" e votive: Per ringraziamento", (pp. 294-317).
475. Dopo la lettura del
Vangelo, il sacerdote celebrante tiene l'omelia, nella quale espone, in
base al testo sacro, il mistero e la grazia della vita matrimoniale dei
coniugi cristiani, tenute presenti, le diverse situazioni delle persone.
RICORDO DEL MATRIMONIO
476. Dopo l'omelia, il
sacerdote celebrante invita i coniugi raccogliersi in preghiera
silenziosa e a rinnovare dinanzi a Dio l'impegno di vivere santamente il
loro Matrimonio.
Lo può fare con queste
parole o altre simili:
Ricorrendo il 25° [50° o 60°]
anniversario del giorno in cui, mediante il sacramento del matrimonio,
congiungeste le vostre vite in un vincolo indissolubile, siete venuti
nella casa del Signore per rinnovare gli impegni solennemente sanciti
davanti all'altare.
Perché la divina grazia vi confermi nel santo
proposito, rivolgete a Dio il vostro ringraziamento e la vostra
supplica.
477. I coniugi rinnovano in
silenzio il loro proposito.
478. Se poi, secondo
l'opportunità, i coniugi desiderano rinnovare pubblicamente il loro
proposito, lo possono fare nel modo seguente:
Benedetto sei tu, o Padre:
per tua benevolenza
ho preso N. come mia moglie.
Benedetto sei tu, o Padre:
per tua benevolenza
ho preso N. come mio marito.
Tutti e due:
Benedetto sei tu, o Padre,
perché ci hai benignamente
assistiti
nelle vicende liete e tristi
della vita;
aiutaci con la tua grazia
a rimanere sempre fedeli nel
reciproco amore,
per essere buoni testimoni
del patto di alleanza in
Cristo Signore.
Quindi i coniugi si possono
prendere per mano, mentre il sacerdote celebrante dice:
Dio vi custodisca in tutti i
giorni della vostra vita:
sia vostro aiuto nella
prosperità,
conforto nel dolore
e colmi la vostra casa della
sue benedizioni.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
BENEDIZIONE DEGLI ANELLI
479. Se gli anelli vengono
rinnovati, il sacerdote celebrante pronunzia questa preghiera di
benedizione:
Accresci e santifica, o
Padre,
la comunione di amore in
questi sposi N.
e N.,
che ricordano davanti a te il
giorno santo
in cui si scambiarono
l'anello in segno di fedeltà;
fa' che sperimentino sempre
più
la grazia del sacramento
nuziale.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
480. Oppure:
Benedici e santifica, o Dio,
l'amore di questi tuoi figli;
fa' che nel segno degli
anelli nuziali
si ravvivi sempre più
l'affetto reciproco
e la grazia del sacramento.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
481. Oppure:
Signore, benedici X
questi
anelli nuziali:
gli sposi che li porteranno
custodiscano integra la loro
fedeltà,
rimangano nella tua volontà
e nella tua pace
e vivano sempre nel reciproco
amore.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI
482. Segue
la preghiera comune. Tra le invocazioni proposte, si possono scegliere
alcune ritenute più adatte, o aggiungerne altre in sintonia con
particolari situazioni di persone o necessità del momento.
Invochiamo Dio, Padre
onnipotente, che nell'amore fedele [e fecondo] degli sposi manifesta i
prodigi della storia della salvezza.
R. Signore Dio nostro,
confermaci nel tuo amore.
Padre santo, che sei chiamato
il Dio fedele,
ed esigi e ricompensi
l'osservanza del tuo patto,
ricolma delle tue benedizioni
questi tuoi figli
che celebrano il 25° [50° o 60°] anniversario
del loro matrimonio. R.
Tu che sei piena e perfetta
unità di vita
e comunione di amore con il
Figlio e lo Spirito Santo,
accresci in questi sposi la
grazia del sacramento
e ravviva in loro la novità
perenne dell'amore. R.
Tu che disponi il corso delle
vicende umane,
farci partecipi della croce e
della gloria di Cristo,
fa' che questi sposi,
accettando con spirito di fede
le gioie e i dolori della
vita,
aderiscano in tutto alla tua
volontà. R.
Tu che sul patto coniugale
hai stabilito un nuovo stato
di vita cristiana,
fa' che gli sposi siano nel
mondo
testimoni del mistero di
amore del tuo Figlio. R.
Quindi il sacerdote
celebrante dice:
O Padre, principio e fine di
tutte le cose,
in te ha il suo fondamento la
comunità familiare;
ascolta con bontà la
preghiera di questi sposi:
fa' che sull'esempio della
famiglia di Nazaret
aderiscano con gioia alla tua
volontà,
per lodarti senza fine nella
beatitudine della tua casa.
Cristo nostro Signore.
R. Amen.
PER LA LITURGIA EUCARISTICA
483. Nella liturgia
eucaristica, tutto si svolge secondo il rito della Messa, eccetto
quanto segue.
Nella presentazione dei doni,
i coniugi possono, secondo l'opportunità, portare il pane, il vino e
l'acqua all'altare.
BENEDIZIONE DEI CONIUGI
484. Dopo il
Padre nostro si
omette l'embolismo «Liberaci Signore».
Il sacerdote celebrante,
rivolto verso i coniugi, con le braccia allargate, dice:
Noi ti lodiamo e ti
benediciamo, o Dio,
creatore e Signore
dell'universo,
che in principio hai formato
l'uomo e la donna
e li hai uniti in comunione
di vita e di amore;
ti rendiamo grazie,
perché hai unito N. e N. nel
vincolo santo
a immagine dell'unione di
Cristo con la Chiesa.
Guardali, o Signore, con
occhio di predilezione
e come li guidasti tra le
gioie e le prove della vita,
ravviva in loro la grazia del
patto nuziale,
accresci l'amore e l'armonia
dello spirito,
perché
[con la corona dei
figli che oggi li festeggia],
godano sempre della tua
benedizione.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
RITI DI COMUNIONE
485.
Dopo il saluto
La pace
del Signore, secondo l'opportunità e tenute presenti le consuetudini
locali, i coniugi e tutti gli altri si scambino a vicenda, nel modo più
adatto, un segno di pace.
486.
I coniugi si possono
comunicare sotto le due specie.
487.
Terminata la
distribuzione della comunione si può cantare il
Magnificat
o un altro
canto di lode e ringraziamento.
RITI DI CONCLUSIONE
488.
Il sacerdote celebrante,
dopo l'invito del diacono
Inchinatevi per la
benedizione
o un altro
adatto, stendendo le mani sui coniugi dice:
Dio nostro Padre
comunichi la sua gioia a voi
e alla vostra famiglia.
R.
Amen.
Cristo, Figlio di Dio,
vi assista nell'ora della
serenità e nell'ora della prova.
R.
Amen.
Lo Spirito Santo di Dio
dimori sempre in voi con il
suo amore.
R.
Amen.
489. Quindi benedice tutti i
presenti dicendo:
E su voi tutti,
che avete partecipato a
questa santa liturgia,
scenda la benedizione di Dio
onnipotente,
Padre e Figlio X
e Spirito
Santo.
R.
Amen.
2. Rito della benedizione
durante la Messa
in altre circostanze
PER LA LITURGIA DELLA PAROLA
490.
Nella liturgia della
Parola, le letture si possono scegliere dal «Lezionario per le Messe
rituali Matrimonio», (pp. 411-472) da quello «Per le Messe "ad
diversa" e votive: Per ringraziamento» (pp. 294-317).
491.
Dopo la lettura del
Vangelo, il sacerdote celebrante tiene l'omelia, nella quale espone, in
base al testo sacro, la grazia e il mistero della vita matrimoniale
dei coniugi cristiani, tenute presenti le diverse situazioni delle
persone.
492.
Dopo l'omelia, il
sacerdote celebrante invita opportunamente i coniugi a raccogliersi in
preghiera silenziosa e a rinnovare dinanzi a Dio il proposito di vivere
santamente il loro Matrimonio.
PREGHIERA DEI FEDELI
493.
Segue la preghiera
comune. Tra le invocazioni proposte possono scegliere alcune ritenute
più adatte, o aggiungerne altre in sintonia con particolari
situazioni di persone o necessità del momento.
Invochiamo Dio, Padre
onnipotente, che nell'amore fedele
[e fecondo]
degli sposi manifesta i
prodigi della storia della salvezza.
R.
Signore Dio nostro,
confermaci nel tuo amore.
Padre santo,
che nell'unione di Cristo e
della Chiesa
riveli la grandezza del
mistero nuziale,
dona a questi sposi la
pienezza del tuo amore.
R.
Tu che sei piena e perfetta
unità di vita
e comunione di amore con il
Figlio e lo Spirito Santo,
accresci in questi sposi la
grazia del sacramento
e ravviva in loro la novità
perenne dell'amore.
R.
Tu che disponi il corso delle
vicende umane,
per farci partecipi della
croce e della gloria di Cristo,
fa' che questi sposi,
accettando con spirito di fede
le gioie e i dolori della
vita,
aderiscano in tutto alla tua
volontà.
R.
Tu che sul patto coniugale
hai stabilito un nuovo stato
di vita cristiana,
fa' che gli sposi siano nel
mondo
testimoni del mistero di
amore del tuo Figlio.
R.
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
494.
Poi il sacerdote
celebrante con le braccia allargate pronuncia la preghiera di
benedizione:
O
Dio, che hai innalzato a
dignità così grande
l'indissolubile patto
coniugale,
da renderlo segno
sacramentale delle nozze
del Cristo tuo Figlio con la
Chiesa,
guarda questi sposi
N.
e
N.
uniti nel vincolo santo,
che implorano il tuo aiuto
per la materna intercessione
della Vergine Maria;
fa' che attraverso le vicende
della vita
si sostengano con la forza
dell'amore
e si impegnino a custodire
l'unità dello spirito nel
vincolo della pace;
godano, Signore, della tua
amicizia nella fatica,
del tuo conforto nella
necessità,
e riconoscano in te la fonte
e la pienezza della vera gioia.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
PER LA LITURGIA EUCARISTICA
495.
Nella liturgia
eucaristica, tutto si svolge secondo il rito della Messa, eccetto
quanto segue.
Nella presentazione dei doni
i coniugi possono, secondo l'opportunità, portare il pane, il vino e
l'acqua all'altare.
496.
Dopo il saluto
La pace
del Signore, secondo l'opportunità tenute presenti le consuetudini
locali, i coniugi e tutti gli altri scambiano a vicenda, nel modo più
adatto, un segno di pace.
RITI DI CONCLUSIONE
497.
Il sacerdote celebrante,
dopo l'invito del diacono Inchinatevi per la benedizione
o un altro
adatto, stendendo le mani sui coniugi dice:
Dio nostro Padre
comunichi la sua gioia a voi
e alla vostra famiglia.
R.
Amen.
Cristo, Figlio di Dio,
vi assista nell'ora della
serenità e nell'ora della prova.
R.
Amen.
Lo Spirito Santo di Dio
dimori sempre in voi con il
suo amore.
R.
Amen.
498. Quindi benedice tutti i
presenti dicendo:
E su voi tutti,
che avete partecipato a
questa santa liturgia
scenda la benedizione di Dio
onnipotente,
Padre e Figlio X
e Spirito
Santo.
R.
Amen.
3. Rito della benedizione
senza la Messa
499.
Quando si devono
benedire i coniugi senza la presenza della comunità, il ministro può
usare il rito più breve, riportato ai nn.
522-529.
INIZIO
500.
Quando la comunità è
già riunita, si può cantare il
Salmo 33 (34) o eseguire un altro
canto adatto.
Terminato il canto, tutti si
fanno il segno della croce, mentre il ministro dice:
Nel nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito santo.
R.
Amen.
SALUTO
501.
Quindi il ministro, se
sacerdote o diacono, saluta i presenti con le parole seguenti o altre
adatte, tratte di preferenza dalla Sacra Scrittura:
La grazia e la pace di Dio
nostro Padre,
che ha innalzato il patto
coniugale
alla dignità di sacramento
in Cristo e nella Chiesa,
da con tutti voi.
R.
E
con il tuo spirito.
o in altro modo adatto.
_____________________________________________________
502.
Se il ministro è un
laico, saluta i presenti dicendo:
Benedetto Dio, Padre di ogni
consolazione,
che ci ha dimostrato la sua
misericordia.
R.
Amen.
_____________________________________________________
MONIZIONE INTRODUTTIVA
503.
Negli anniversari del
Matrimonio, il ministro, o un'altra persona idonea, prepara i coniugi e
i presenti a ricevere la benedizione. Lo può fare con queste parole o
con altre simili:
Siamo riuniti per celebrare
l'anniversario del matrimonio di
N.
e
N.
Essi hanno camminato insieme
sostenendosi a vicenda
[e hanno svolto la missione di padre e di
madre].
Partecipi della loro gioia,
rendiamo grazie a Dio onnipotente, che ha impresso nella loro vita un
segno del suo amore.
Carissimi
N.
e
N., siamo
lieti di associarci a voi nell'inno di lode al Dio altissimo per tutti
i benefici che vi ha elargito nella vita familiare. Egli vi confermi
nel reciproco amore, perché formiate sempre più un cuor solo e
un'anima
sola.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
504.
Quindi un lettore o uno
dei presenti legge un testo della Sacra Scrittura scelto specialmente
fra quelli indicati nel «Lezionario per le Messe rituali Matrimonio»,
(pp. 411-472) o in quello «Per le Messe "ad diversa" e
votive: Per ringraziamento», (pp. 294-317). Si scelgano i testi
ritenuti più adatti alla situazione dei coniugi.
1 Cor 1,4-9
Ringraziamo Dio per la grazia
che vi è stata data.
Ascoltate la parola di Dio
dalla prima lettera di san
Paolo apostolo ai Corinzi
Ringrazio continuamente il
mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in
Cristo Gesù, perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni,
quelli della parola e quelli della scienza. La testimonianza di Cristo
si è infatti stabilita tra voi così saldamente, che nessun dono di
grazia più vi manca, mentre aspettate la manifestazione del Signore
nostro Gesù Cristo. Egli vi confermerà sino alla fine, irreprensibili
nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo: fedele è Dio, dal quale
siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, Signore
nostro!
RESPONSORIO
505.
Secondo l'opportunità,
si può cantare o recitare un salmo responsoriale (per esteso vedi a p.
1028
) o eseguire un altro canto adatto.
Sal 127 (128), 1-2 3 4-6
R.
Beato chi teme il Signore.
BREVE ESORTAZIONE
506.
Secondo l'opportunità,
il ministro rivolge brevi parole ai presenti, illustrando la lettura
biblica, perché percepiscano il significato della celebrazione.
Breve silenzio.
RICORDO DEL MATRIMONIO
507.
Quindi il ministro
invita i coniugi a raccogliersi in preghiera silenziosa e a rinnovare
dinanzi a Dio l'impegno di vivere santamente il loro Matrimonio.
Lo può fare con queste
parole o altre simili:
Ricorrendo il 25°
[50° o 60°]
anniversario del giorno in cui, mediante il sacramento del matrimonio,
congiungeste le vostre vite in un vincolo indissolubile, siete venuti
nella casa del Signore per rinnovare gli impegni solennemente sanciti
davanti all'altare.
Perché la divina grazia vi
confermi nel santo proposito, rivolgete a Dio il vostro ringraziamento
e la vostra supplica.
508.
I coniugi rinnovano in
silenzio il loro proposito.
509.
Se poi, secondo
l'opportunità, i coniugi desiderano rinnovare pubblicamente il loro
proposito, lo possono fare nel modo seguente:
Sposo:
Benedetto sei tu, o Padre:
per tua benevolenza
ho preso
N.
come mia moglie.
Sposa:
Benedetto sei tu, o Padre:
per tua benevolenza
ho preso
N.
come mio marito.
Tutti e due:
Benedetto sei tu, o Padre,
perché ci hai benignamente
assistiti
nelle vicende liete e tristi
della vita;
aiutaci con la tua grazia
a rimanere sempre fedeli nel
reciproco amore,
per essere buoni testimoni
del patto di alleanza in
Cristo Signore.
Quindi i coniugi si possono
prendere per mano, mentre ministro dice:
Dio vi custodisca in tutti i
giorni della vostra vita:
sia vostro aiuto nella
prosperità,
conforto nel dolore
e colmi la vostra casa della
sue benedizioni.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
BENEDIZIONE DEGLI ANELLI
510.
Se gli anelli vengono
rinnovati, il ministro pronunzia questa preghiera di benedizione:
Accresci e santifica, o
Padre,
la comunione di amore in
questi sposi
N.
e
N.,
che ricordano davanti a te il
giorno santo
in cui si scambiarono
l'anello in segno di fedeltà;
fa' che sperimentino sempre
più
la grazia del sacramento
nuziale.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
511.
Oppure:
Benedici e santifica o Dio,
l'amore di questi tuoi figli;
fa' che nel segno degli
anelli nuziali
si ravvivi sempre più
l'affetto reciproco
e la grazia del sacramento.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
512. Il sacerdote o il
diacono può usare anche la formula seguente:
Signore, benedici X
questi
anelli nuziali:
gli sposi che li porteranno
custodiscano integra la loro
fedeltà,
rimangano nella tua volontà
e nella tua pace
e vivano sempre nel reciproco
amore.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI
513.
Segue la preghiera
comune. Tra le invocazioni proposte possono scegliere alcune ritenute
più adatte, o aggiungerne altre in sintonia con particolari
situazioni di persone o necessità del momento.
Invochiamo Dio, Padre
onnipotente, che nell'amore fedele
[e fecondo]
degli sposi manifesta i
prodigi della storia della salvezza.
R.
Signore Dio nostro,
confermaci nel tuo amore.
Padre santo,
che nell'unione di Cristo e
della Chiesa
riveli la grandezza del
mistero nuziale,
dona a questi sposi la
pienezza del tuo amore.
R.
_____________________________________________________
NELL'ANNIVERSARIO
E NEL 25°, 50°, 60° DI
MATRIMONIO
Padre santo, che sei chiamato
il Dio fedele,
ed esigi e ricompensi
l'osservanza del tuo patto,
ricolma delle tue benedizioni
questi tuoi figli
che celebrano il 25°
[50° o 60°]
anniversario
del loro matrimonio.
R.
_____________________________________________________
Tu che sei piena e perfetta
unità di vita
e comunione di amore con il
Figlio e lo Spirito Santo,
accresci in questi sposi la
grazia del sacramento
e ravviva in loro la novità
perenne dell'amore.
R.
Tu che disponi il corso delle
vicende umane,
per farci partecipi della
croce e della gloria di Cristo,
fa' che questi sposi,
accettando con spirito di
fede le gioie e i dolori della vita,
aderiscano in tutto alla tua
volontà.
R.
Tu che nel patto coniugale
hai stabilito un nuovo stato
di vita cristiana,
fa' che gli sposi siano nel
mondo testimoni
del mistero di amore del tuo
Figlio.
R.
_____________________________________________________
514.
Quando si omettono le
invocazioni sopra indicate, prima della formula di benedizione, il
ministro dice:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
_____________________________________________________
Segue la preghiera del
Signore:
Padre nostro.
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
515.
Il ministro, con le
braccia allargate se sacerdote o diacono, con le mani giunte se laico,
pronuncia la preghiera di benedizione scegliendo la formula adatta alle
circostanze.
516.
NELL'ANNIVERSARIO
E NEL 25°, 50°, 60° DI MATRIMONIO
Noi ti lodiamo e ti
benediciamo, o Dio,
creatore e Signore
dell'universo,
che in principio hai formato
l'uomo e la donna
e li hai uniti in comunione
di vita e di amore;
ti rendiamo grazie,
perché hai unito
N.
e
N.
nel
vincolo santo
a immagine dell'unione di
Cristo con la Chiesa.
Guardali, o Signore, con
occhio di predilezione
come li guidasti tra le gioie
e le prove della vita,
ravviva in loro la grazia del
patto nuziale,
accresci l'amore e l'armonia
dello spirito,
perché
[con la corona dei
figli che oggi li festeggia],
godano sempre della tua
benedizione.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
517.
IN ALTRE CIRCOSTANZE
O
Dio, che hai innalzato a
dignità così grande
l'indissolubile patto
coniugale,
da renderlo segno
sacramentale delle nozze
del Cristo tuo Figlio con la
Chiesa,
guarda questi sposi
N.
e
N.
uniti nel vincolo santo,
che implorano il tuo aiuto
per la materna intercessione
della Vergine Maria;
fa' che attraverso le vicende
della vita
si sostengano con la forza
dell'amore
e si impegnino a custodire
l'unità dello spirito nel
vincolo della pace;
godano, Signore, della tua
amicizia nella fatica,
del tuo conforto nella
necessità,
e riconoscano in te la fonte
e la pienezza della vera gioia.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
CONCLUSIONE
518.
Quindi il ministro, se
sacerdote o diacono, stendendo le mani sui coniugi dice:
Dio nostro Padre
comunichi la sua gioia a voi
e alla vostra famiglia.
R.
Amen.
Cristo, Figlio di Dio,
vi assista nell'ora della
serenità e nell'ora della prova.
R.
Amen.
Lo Spirito Santo di Dio
dimori sempre in voi con il
suo amore.
R.
Amen.
519. Quindi benedice tutti i
presenti dicendo:
E su voi tutti qui presenti,
scenda la benedizione di Dio
onnipotente,
Padre e Figlio X
e Spirito
Santo.
R.
Amen.
_____________________________________________________
520.
Se il ministro è un
laico, invoca su tutti i presenti la benedizione di Dio e facendosi il
segno di croce dice:
Dio ci riempia di ogni gioia
e speranza nella fede.
La pace di Cristo regni nei
nostri cuori.
Lo Spirito Santo effonda su
di noi i suoi doni.
R.
Amen.
_____________________________________________________
521. Un canto corale può
chiudere la celebrazione.
4. Rito breve
522.
Il ministro inizia il
rito dicendo:
V.
Il nostro aiuto è nel
nome del Signore.
R.
Egli ha fatto cielo e
terra.
523.
Quindi, secondo
l'opportunità, introduce il rito di benedizione con brevi parole.
524.
Poi uno dei presenti
legge un brano della Sacra Scrittura:
Mc 10,8-9
Dice il Signore Gesù:
«Non sono più due, ma una
sola carne.
L'uomo dunque non separi ciò
che Dio ha congiunto».
Gv 15,9.10.11
Dice il Signore Gesù:
«Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei
comandamenti
rimarrete nel mio amore,
perché la mia gioia sia in
voi
e la vostra gioia sia piena».
525.
Quindi il ministro
invita i presenti alla preghiera dicendo:
Preghiamo,
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
Segue la preghiera del
Signore.
Padre nostro.
526.
Il ministro, con le
braccia allargate se sacerdote o diacono, con le mani giunte se laico,
pronuncia la preghiera di benedizione scegliendo la formula adatta alle
circostanze.
527. NELL'ANNIVERSARIO
E NEL 25°, 50°, 60° DI MATRIMONIO
Noi ti lodiamo e ti
benediciamo, o Dio,
creatore e Signore
dell'universo,
che in principio hai formato
l'uomo e la donna
e li hai uniti in comunione
di vita e di amore;
ti rendiamo grazie,
perché hai unito
N.
e
N.
nel
vincolo santo
a immagine dell'unione di
Cristo con la Chiesa.
Guardali, o Signore, con
occhio di predilezione
e come li guidasti tra le
gioie e le prove della vita,
ravviva in loro la grazia del
patto nuziale,
accresci l'amore e l'armonia
dello spirito,
perché
[con la corona dei
figli che oggi li festeggia],
godano sempre della tua
benedizione.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
528.
IN ALTRE CIRCOSTANZE
O
Dio, che hai innalzato a
dignità così grande
l'indissolubile patto
coniugale,
da renderlo segno
sacramentale delle nozze
del Cristo tuo Figlio con la
Chiesa,
guarda questi sposi
N.
e
N.
uniti nel vincolo santo,
che implorano il tuo aiuto
per la materna intercessione
della Vergine Maria;
fa' che attraverso le vicende
della vita
si sostengano con la forza
dell'amore
e si impegnino a custodire
l'unità dello spirito nel
vincolo della pace;
godano, Signore, della tua
amicizia nella fatica,
del tuo conforto nella
necessità,
e riconoscano in te la fonte
e la pienezza della vera gioia.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
529. Quindi, se sacerdote o
diacono, conclude dicendo:
E la benedizione di Dio
onnipotente,
Padre e Figlio X
e Spirito
Santo,
discenda su di voi, e con voi
rimanga sempre.
R.
Amen.
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