2382. *
Mt 2,1-12
Siamo
venuti dall'Oriente per adorare il re.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo
Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode.
Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: «Dov'è il
re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo
venuti per adorarlo». All'udire queste parole, il re Erode restò
turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i sommi sacerdoti e
gli scribi del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva
nascere il Messia. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così
è scritto per mezzo del profeta:
"E tu, Betlemme, terra di Giuda,
non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda:
da te uscirà infatti un capo
che pascerà il mio popolo, Israele"».
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza
da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme
esortandoli: «Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando
l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo».
Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano
visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il
luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono
una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria
sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli
offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non
tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.
2383. Mt 2,13-15. 19-23
(vedi
n. 391)
Prendi il bambino e sua madre e fuggi in Egitto.
2384. Mt 3,1-12
Comparve Giovanni il Battista a predicare: Il regno dei
cieli è vicino.
Oppure:
Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo
In quei giorni comparve Giovanni
il Battista a predicare nel deserto della Giudea, dicendo: «Convertitevi,
perché il regno dei cieli è vicino!» Egli è colui che fu annunziato
dal profeta Isaia quando disse:
"Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!".
Giovanni portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle
attorno ai fianchi; il suo cibo erano locuste e miele selvatico. Allora
accorrevano a lui da Gerusalemme, da tutta la Giudea e dalla zona
adiacente il Giordano; e, confessando i loro peccati, si facevano
battezzare da lui nel fiume Giordano.
Vedendo però molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse
loro: «Razza di vipere! Chi vi ha suggerito di sottrarvi all'ira
imminente? Fate dunque frutti degni di conversione, e non crediate. di
poter dire fra voi: Abbiamo Abramo per padre. Vi dico che Dio può far
sorgere figli di Abramo da queste pietre. Già la scure è posta alla
radice degli alberi: ogni albero che non produce frutti buoni viene
tagliato e gettato nel fuoco.
Io vi battezzo con acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di
me è più potente di me e io non son degno neanche di portargli i
sandali; egli vi battezzerà in Spirito santo e fuoco. Egli ha in mano
il ventilabro, pulirà la sua aia e raccoglierà il suo grano nel
granaio, ma brucerà la pula con un fuoco inestinguibile».
2385. * Mt
3, 13-17
Gesù andò al Giordano da
Giovanni.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù dalla
Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Io ho bisogno di essere
battezzato da te e tu vieni da me?». Ma Gesù gli disse: «Lascia fare
per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia». Allora
Giovanni acconsentì.
Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli
ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di
lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: «Questi è il Figlio mio
prediletto, nel quale mi sono compiaciuto ».
2386. Mt, 4, 13-17
Il popolo ha visto una grande luce.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo
Lasciata Nàzaret, Gesù venne ad abitare a Cafàrnao, presso il mare, nel
territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si adempisse ciò che era
stato detto per mezzo del profeta Isaia:
"Il paese di Zàbulon e il paese di Nèftali,
sulla via del mare, al di là del Giordano,
Galilea delle genti;
il popolo immerso nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su quelli che dimoravano in terra e ombra di morte
una luce si è levata".
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché
il regno dei cieli è vicino».
2387. Mt 4,23-25
(vedi n. 270)
Conducevano a lui i malati, ed egli li
guariva.
2388. Mt 5, 1-12
Di questi è il regno dei cieli.
Oppure:
Beati gli operatori di pace.
Oppure:
Beati i perseguitati per causa
della giustizia.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, vedendo le folle,
Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i
suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti,
perché saranno consolati
Beati i miti,
perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo,
diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei
cieli».
2389. Mt 5,1-2.13 [14-16
Voi
siete il sale della terra, la luce del mondo!
Ascoltate la parola del Signore
dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, vedendo le folle,
Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i
suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:
«Voi siete il sale della terra;
ma se il sale perdesse il sapore, con che
cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere
gettato via e calpestato dagli uomini.]
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città
collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto
il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che
sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini,
perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre
che è nei cieli».
2390. * Mt
6,7-13
Dio è nostro Padre.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai
suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani, i quali
credono di venire ascoltati
a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro
sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. Voi
dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome;
venga il tuo regno;
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
2391. Mt 6,25-34
Il Padre vostro celeste sa
che avete bisogno di tutte queste cose.
Oppure:
Osservate i gigli del campo.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai
suoi discepoli: «non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e
neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse
non vale più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano
nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi
forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può
aggiungere un' ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il
vestito?
Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano.
Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva
come uno di loro.
Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà
gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non
affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che
cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre
vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno.
Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi
saranno date in aggiunta.
Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le
sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.
2392. Mt 7,7-11
(vedi n. 1633)
Chiedete e vi sarà dato
2393. * Mt 7,21-27 [24-27
La casa costruita sulla roccia.
Ascoltate la parola del Signore
dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai
suoi discepoli: «Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel
regno dei cieli, ma colui che fa la volontà, del Padre mio che è nei
cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo
noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto
molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai
conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.
Perciò [chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un
uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia,
strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella
casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque
ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo
stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia,
strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella
casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande».
2394. Mt 9,1-8
Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i
tuoi peccati.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, salito su una
barca, Gesù passò all'altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco,
gli portarono un paralitico steso su un letto.
Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figliolo, ti
sono rimessi i tuoi peccati».
Allora alcuni scribi cominciarono a pensare: «Costui bestemmia». Ma
Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché mai pensate cose
malvagie nel vostro cuore? Che cosa dunque è più facile, dire: Ti sono
rimessi i peccati, o dire: Alzati e cammina? Ora, perché sappiate che
il Figlio dell'uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati:
alzati, disse allora al paralitico, prendi il tuo letto e va' a casa tua».
Ed egli si alzò e andò a casa sua. A quella vista, la folla fu presa
da timore e rese gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.
2395. Mt 9,35-38
(vedi
n. 794)
La messe è molta, ma gli operai sono pochi.
2396 *
Mt 10,11-13
La
pace scenda sopra la casa.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai
suoi discepoli: «In qualunque città o villaggio entriate, fatevi
indicare se vi sia qualche persona degna, e lì rimanete fino alla
vostra partenza.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto.
Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma
se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi.
2397. Mt 11,25-30
Hai nascoste queste cose ai
sapienti e le hai rivelate ai piccoli.
Oppure:
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse: «Ti
benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto
nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate
ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non
il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale
il Figlio lo voglia rivelare.
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi
ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che
sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il
mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero».
2398. Mt 13,1-9
Il seminatore uscì a seminare.
Ascoltate la parola del Signore
dal Vangelo secondo Matteo
Quel giorno Gesù uscì di casa e si sedette in riva al mare. Si cominciò
a raccogliere attorno a lui tanta folla che dovette salire su una barca;
là si pose a sedere, mentre tutta la folla rimaneva sulla spiaggia.
Egli parlò loro di molte cose in parabole.
E disse: «Ecco, il seminato re uscì a seminare. E mentre seminava, una
parte del seme cadde sulla strada e vennero gli uccelli e la divorarono.
Un'altra parte cadde in luogo sassoso, dove non c'era molta terra;
subito germogliò, perché il terreno non era profondo. Ma, spuntato il
sole, restò bruciata e non avendo radici si seccò. Un'altra parte
cadde sulle spine e le spine crebbero e la soffocarono. Un'altra parte
cadde sulla terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il sessanta,
dove il trenta. Chi ha orecchi, intenda».
2399. Mt 13,44-46
Il
Regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse alla
folla: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo;
un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, vende
tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle
preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi
averi e la compra».
2400. Mt 18,1-5.10
Chi accoglie anche un solo bambino in nome mio,
accoglie me.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo
In quel momento i discepoli si
avvicinarono a Gesù dicendo:
«Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?».
Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse:
«In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i
bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà
piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli. E
chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.
Guardatevi dal disprezzare, uno solo di questi piccoli, perché vi dico
che i loro angeli nel cielo vedono, sempre la faccia del Padre mio che
è nei cieli».
2401. Mt 18,15-20
(vedi n. 141)
Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in
mezzo a loro.
2402. Mt 19,13-15
Lasciate che i piccoli vengano a me.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, furono portati a
Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i
discepoli li sgridavano.
Gesù disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, perché di
questi è il regno dei cieli». E dopo aver imposto loro le mani, se ne
partì.
2403. Mt 20,20-28
Voi
berrete il mio calice
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si avvicinò a
Gesù la madre dei figli di Zebedeo con i suoi figli, e si prostrò per
chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Di'
che questi miei figli siedano uno alla tua
destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non
sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?».
Gli dicono: «Lo possiamo». Ed egli soggiunse: «Il mio calice lo
berrete; però non sta a me concedere che vi sediate alla mia destra o
alla mia sinistra, ma è per coloro per i quali è stato preparato dal
Padre mio».
Gli altri dieci, udito questo, si sdegnarono con i due fratelli; ma Gesù,
chiamatili a sé, disse: «I capi delle nazioni, voi lo sapete, dominano
su di esse e i grandi esercitano su di esse il potere. Non così dovrà
essere tra voi; ma colui che vorrà diventare grande tra voi, si farà
vostro servo, e colui che vorrà essere il primo tra voi, si farà
vostro schiavo; appunto come il Figlio dell'uomo, che non è venuto per
essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti».
2404. Mt 21,14-16
Dalla
bocca dei bambini e dei lattanti ti sei procurato una lode.
Ascoltate la parola del Signore
dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si avvicinarono a
Gesù ciechi e storpi nel tempio ed egli li guarì.
Ma i sommi sacerdoti e gli scribi, vedendo le meraviglie che faceva e i
fanciulli che acclamavano nel tempio: «Osanna al figlio di Davide», si
sdegnarono e gli dissero: «Non senti quello che dicono?».
Gesù rispose loro: «Sì, non avete mai letto: Dalla bocca dei bambini
e dei lattanti ti sei procurata una lode?».
2405. * Mt 22,15-21
Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello
che è di Dio.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, i farisei,
ritiratisi, tennero consiglio per vedere di coglierlo in fallo nei suoi
discorsi. Mandarono dunque a lui i propri discepoli, con gli erodiani, a
dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio
secondo verità e non hai soggezione di nessuno perché non guardi in
faccia ad alcuno. Dicci dunque il tuo parere: E lecito o no pagare il
tributo a Cesare?». Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti,
perché mi tentate? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli
presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Di chi è questa immagine
e l'iscrizione?». Gli risposero: «Di Cesare». Allora disse loro: «Rendete
dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».
2406. Mt 25, 14-29
Sei stato fedele nel poco: prendi
parte alla gioia del tuo padrone.
Oppure:
Andò subito a impiegarli e ne guadagnò altri
cinque.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai
suoi discepoli questa parabola: «Avverrà come di un uomo che, partendo
per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno
diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo
la sua capacità, e partì.
Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarli e ne
guadagnò altri cinque.
Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due.
Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca
nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone.
Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i
conti con loro.
Colui che aveva ricevuto cinque talenti; ne presentò altri cinque,
dicendo: Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho
guadagnati altri cinque. Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo
padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi
parte alla gioia del tuo padrone.
Presentatosi poi colui che avèva ricevuto, due talenti, disse: Signore,
mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnati altri due. Bene,
servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco,
ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.
Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore,
so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove
non hai sparso; per paura andai a nascondere il talento sotterra: ecco
qui il tuo.
Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto
dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti dovuto
affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato
il mio con l'interesse. Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha
i dieci talenti.
Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; ma a chi non
ha sarà tolto anche quello che ha.
2407. Mt 25, 31-40] 41-46
Ero malato e mi avete visitato.
Oppure:
Ciò che avete fatto a ?in mio fratello, lo avete fatto a me.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai
suoi discepoli: «Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con
tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno
riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli
altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore
alla sua destra e i capri alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite,
benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi
fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato
da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi
avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a
trovarmi.
Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto
affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da
bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e
ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e
siamo venuti a visitarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi
dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei
fratelli più piccoli, l'avete fatto a me.]
Poi dirà a quelli posti alla sua sinistra: Via, lontano da me,
maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi
angeli. Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto
sete e non mi avete dato da bere; ero forestiero e non mi avete
ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi
avete visitato.
Anch'essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto
affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti
abbiamo assistito? Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta
che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più
piccoli, non l'avete fatto a me. E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita
eterna».
2408. *
Mt 28,1-8
È risorto come aveva detto.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo
Matteo
Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala
e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro.
Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal
cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il
suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve.
Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono
tramortite. Ma l'angelo disse alle donne: «Non abbiate paura, voi! So
che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. È risorto, come aveva
detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire
ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in
Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l'ho detto».
Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne
corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli.
2409. Mc 1,1-8
Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la strada
del Signore.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Marco
Inizio del vangelo di Gesù
Cristo, Figlio di Dio. Come è scritto nel profeta Isaia:
"Ecco, io mando il mio messaggero davanti a te,
egli ti preparerà la strada.
Voce di uno che grida nel deserto:
preparate la strada del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri",
si presentò Giovanni a battezzare nel deserto, predicando un battesimo
di conversione per il perdono dei peccati.
Accorreva a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di
Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano,
confessando i loro peccati.
Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle
attorno ai fianchi, si cibava di locuste e miele selvatico e predicava:
«Dopo di me viene uno che è più forte di me e al quale io non son
degno di chinarmi per sciogliere i legacci dei suoi sandali. Io vi ho
battezzati con acqua, ma egli vi battezzerà con lo Spirito Santo».
2410. Mc 1,29-30
Gesù si reca in casa di Simone.
Ascoltate le parole del Signore dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù, uscito
dalla sinagoga, si recò subito in casa di Simone, e di Andrea, in
compagnia di Giacomo e di Giovanni. La suocera di Simone era a letto con
la febbre e subito gli parlarono di lei.
2411. Mc 2,1-12
Si recarono da Gesù con un paralitico portato da
quattro persone.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Marco
Dopo alcuni giorni Gesù entrò
di nuovo a Cafàrnao. Si seppe che era in casa e si radunarono tante
persone, da non esserci più posto neanche davanti alla porta, ed egli
annunziava loro la parola.
Si recarono da lui con un paralitico portato da quattro persone. Non
potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono
il tetto nel punto dov'egli si trovava e, fatta un'apertura, calarono il
lettuccio su cui giaceva il paralitico. Gesù, vista la loro fede, disse
al paralitico: «Figliolo, ti sono
rimessi i tuoi peccati».
Erano là seduti alcuni scribi che pensavano in cuor loro: «Perché
costui parla così? Bestemmia! Chi può rimettere i peccati se non Dio
solo?».
Ma Gesù, avendo subito conosciuto nel suo spirito che così pensavano
tra sé, disse loro: «Perché pensate così nei vostri cuori? Che cosa
è più facile: dire al paralitico: Ti sono rimessi i peccati, o dire:
Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina? Ora, perché sappiate che il
Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati, ti ordino - disse al paralitico - alzati,
prendi il tuo lettuccio e và a casa tua».
Quegli si alzò, prese il suo lettuccio e se ne andò in presenza di
tutti e tutti si meravigliarono e lodavano Dio dicendo: «Non abbiamo
mai visto nulla di simile!».
2412. * Mc
4, 1-9
Uscì il seminatore a seminare.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù si mise a
insegnare lungo il mare. E si riunì attorno a lui una folla enorme,
tanto che egli salì su una barca e là restò seduto, stando in mare,
mentre la folla era a terra lungo la riva.
Insegnava loro molte cose in parabole e diceva loro nel suo
insegnamento: «Ascoltate. Ecco, uscì il seminato re a seminare. Mentre
seminava, una parte cadde lungo la strada e vennero gli uccelli e la
divorarono. Un'altra cadde fra i sassi, dove non c'era molta terra, e
subito spuntò perché non c'era un terreno profondo; ma quando si levò
il sole, restò bruciata e, non avendo radice, si seccò. Un'altra cadde
tra le spine; le spine crebbero, la soffocarono e non diede frutto. E
un'altra cadde sulla terra buona, diede frutto che spuntò e crebbe, e
rese ora il trenta, ora il sessanta e ora il cento per uno». E diceva:
«Chi ha orecchi per intendere intenda!».
2413. Mc 4,1-2. 26-34
In disparte Gesù insegnava ai suoi discepoli ogni cosa.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù si mise di
nuovo a insegnare lungo il mare. E si riunì attorno a lui
una folla enorme, tanto che egli salì su una barca e là restò seduto,
stando in mare, mentre la folla era a terra lungo la riva. Insegnava
loro molte cose in parabole e diceva loro nel suo insegnamento: «Il
regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra; dorma o
vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli
stesso non lo sa. Poiché la terra produce spontaneamente, prima lo
stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga. Quando il frutto
è pronto, subito si mette mano alla falce, perché è venuta la
mietitura».
Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale
parabola possiamo descriverlo? Esso è come un granellino di senapa che,
quando viene seminato per terra, è il più piccolo di tutti i semi che
sono sulla terra; ma appena seminato cresce e diviene più grande di
tutti gli ortaggi e fa rami tanto grandi che gli uccelli del cielo
possono ripararsi alla sua ombra».
Con molte parabole di questo genere annunziava loro la parola secondo
quello che potevano intendere. Senza parabole non parlava loro; ma in
privato, ai suoi discepoli, spiegava ogni cosa.
2414. Mc 4,26-29
L'uomo getta il seme; come cresce non lo sa.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù diceva alla
folla: «Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra;
dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come,
egli stesso non lo sa. Poiché la terra produce spontaneamente, prima lo
stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga. Quando il frutto
è pronto, subito si mette mano alla falce, perché è venuta la
mietitura».
2415. Mc 4,35-41
Il vento cessò e ci fu grande bonaccia.
Oppure:
Perché siete paurosi? Non avete ancora fede?
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Marco
In quel giorno, verso sera, Gesù
disse ai suoi discepoli: «Passiamo all'altra riva». E, lasciata la
folla, lo presero con sé, così com'era, nella barca. C'erano anche
altre barche con lui.
Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e gettava le onde
nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul
cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non
t'importa che moriamo?». Destatosi, sgridò il vento e disse al
mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e vi fu grande bonaccia. Poi
disse loro: «Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?». E
furono presi da grande timore e si dicevano l'un l'altro: «Chi è
dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono?».
2416. Mc 6,1-3
(vedi
n. 913)
Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria?
2417. Mc 6,7-13
Ungevano
di olio molti infermi e li guarivano.
Ascoltate la parola del Signore
dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù chiamò i
Dodici, ed incominciò a mandarli a due a due e diede loro potere sugli
spiriti immondi. E ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero
nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa;
ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche.
E diceva loro: «Entrati in una casa, rimanetevi fino a che ve ne
andiate da quel luogo. Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi
ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi,
a testimonianza per loro».
E partiti, predicavano che la gente si convertisse, scacciavano molti
demòni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano.
2418. Mc 6,53-56
(vedi
n. 237)
Ponevano gli infermi nelle piazze.
2419. * Mc 10,13-16
Chi
accoglie il regno di Dio come un bambino, entrerà in esso.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, presentavano a
Gesù dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano.
Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i
bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene
il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio
come un bambino, non entrerà in esso». E prendendoli fra le braccia e
imponendo loro le mani li benediceva.
2420. * Mc
12,1-9
Il padrone darà la vigna ad
altri
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù prese a
parlare ai sommi sacerdoti, agli scribi e agli anziani in parabole: «Un
uomo piantò una vigna, vi pose attorno una siepe, scavò un torchio,
costruì una torre, poi la diede in affitto a dei vignaioli e se ne andò
lontano. A suo tempo inviò un servo a ritirare da quei vignaioli i
frutti della vigna. Ma essi, afferratolo, lo bastonarono e lo
rimandarono a mani vuote. Inviò loro di nuovo un altro servo: anche
quello lo picchiarono sulla testa e lo coprirono di insulti. Ne inviò
ancora un altro, e questo lo uccisero; e di molti altri, che egli ancora
mandò, alcuni li bastonarono, altri li uccisero. Aveva ancora uno, il
figlio prediletto: lo inviò loro per ultimo, dicendo: Avranno rispetto
per mio figlio! Ma quei vignaioli dissero tra di loro: Questi è
l'erede; su, uccidiamolo e l'eredità sarà nostra. E afferratolo, lo,
uccisero e lo gettarono fuori della vigna. Che cosa farà dunque il
padrone della vigna? Verrà e sterminerà quei vignaioli e darà la
vigna ad altri.
2421. * Mc 12,28-34
Il comandamento più importante.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, si accostò a Gesù
uno degli scribi che li aveva uditi discutere, e, visto come aveva loro
ben risposto, gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è
l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. E il secondo
è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c'è altro
comandamento più importante di questi».
Allora lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità
che Egli è unico e non v'è altri all'infuori di lui; amarlo con tutto
il cuore e con tutta la mente e con tutta la forza e amare il prossimo
come se stesso vaI più di tutti gli olocausti e i sacrifici». Gesù,
vedendo che aveva risposto saggiamente, gli disse: «Non sei lontano dal
regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.
2422. Mc 14,12-16.22-26
Prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne
bevvero tutti.
Ascoltate al parola del Signore dal Vangelo secondo Luca
Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i discepoli
dissero a Gesù: «Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa
mangiare la Pasqua». Allora mandò due dei suoi discepoli dicendo loro:
«Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d'acqua;
seguitelo e là dove entrerà dite al padrone di casa: Il Maestro dice:
Dov'è la mia stanza, perché io vi possa mangiare la Pasqua con i miei
discepoli? Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala con i
tappeti, già pronta; là preparate per noi». I discepoli andarono e,
entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono per la Pasqua.
Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò
e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi
prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E
disse: «Questo è il mio sangue, il sangue dell'alleanza, versato per
molti. In verità vi dico che io non berrò più deI frutto della vite
fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio».
E, dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.
2423. Mc 16,14-16.20
(vedi
n. 1464)
Andate
in tutto il mondo e predicate il Vangelo a ogni creatura.
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