02 - BENEDIZIONE DEGLI INVIATI
ALL'ANNUNZIO MISSIONARIO
DEL VANGELO

 

Premesse

87. Quando i discepoli di Cristo chierici, religiosi e laici
  vengono inviati dai legittimi pastori della Chiesa a predicare ai non cristiani il mistero della salvezza, è molto opportuno che si celebri un rito per implorare la benedizione di Dio sui nuovi araldi del Vangelo, per sensibilizzare i fedeli sulla natura e l'efficacia dell'azione missionaria ed esortarli a pregare per coloro che, in forza di uno specifico carisma, sono sul punto di partire per recare l'annunzio del Vangelo.

88. Il rito di benedizione si svolge opportunamente o nel corso di una apposita celebrazione della parola di Dio, o durante la celebrazione dell'Eucaristia, come verrà specificato più avanti.

89. I riti qui proposti possono essere usati dal vescovo e dal presbitero.

90. Nel rispetto della struttura del rito e dei suoi elementi essenziali, si potranno adattare le singole parti alle circostanze e alla situazione concreta dei missionari.
Se il rito è lodevolmente presieduto dal vescovo, si facciano gli adattamenti del caso.
 

1. Rito della benedizione


INIZIO

91.
Quando il popolo è riunito, il sacerdote, il diacono e i ministri, ognuno con la propria veste liturgica, preceduti dal crocifero e dal diacono che reca il libro dei Vangeli, muovono dalla sacrestia, attraverso la navata della chiesa, verso il presbiterio; intanto il coro esegue con il popolo un canto adatto Partecipano alla processione anche i missionari prossimi a partire.

92. Terminato il canto, tutti si fanno il segno della croce, mentre il sacerdote dice:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

R. Amen.


SALUTO

93.
Il sacerdote saluta i presenti con le seguenti parole o altre adatte, tratte di preferenza dalla Sacra Scrittura:

Il Signore, che dalle tenebre 
ci ha chiamati alla sua meravigliosa luce, 
Sia con tutti voi.


R. E con il tuo spirito

o in altro modo adatto.


MONIZIONE INTRODUTTIVA

94.
Il sacerdote, o un altro ministro idoneo, introduce il rito di benedizione con queste parole o altre simili:

Carissimi, si rinnova oggi per noi l'esperienza della Chiesa delle origini, la quale inviava alcuni suoi Figli non solo a confermare nella fede i propri fratelli, ma ad annunziare con franchezza apostolica il Vangelo ai popoli che ancora non conoscevano il Cristo.
L'invio di questi nostri fratelli e sorelle in regioni diverse, secondo le concrete necessità delle Chiese particolari, renda più forte il vincolo di comunione fraterna che già vive e opera mediante la preghiera.


95.
Poi il sacerdote invita i presenti a pregare. Lo può fare con parole adatte o dicendo:

Preghiamo.

Tutti pregano per qualche momento in silenzio.

Quindi il sacerdote prosegue:

O Dio, tu vuoi che tutti gli uomini siano salvi 
e giungano alla conoscenza della verità; 
guarda quant'è grande la tua mèsse 
e manda i tuoi operai, 
perché sia annunziato il Vangelo a ogni creatura; 
e il tuo popolo, radunato dalla parola di vita 
e plasmato dalla forza dei sacramenti, 
proceda nella via della salvezza e dell'amore. 
Per Cristo nostro Signore.


R. Amen.


LETTURA DELLA PAROLA DI DIO

96.
Quindi i lettori o alcune persone idonee tra i presenti leggono uno o più testi della Sacra Scrittura, scelti fra quelli proposti nel «Lezionario per le Messe "ad diversa" e votive: Per l'evangelizzazione dei popoli», (pp. 96-123) Le letture siano intercalate con salmi responsoriali adatti o con pause di silenzio La lettura del Vangelo, fatta dal diacono, abbia sempre il posto principale.


PRESENTAZIONE DEI MISSIONARI

97.
Terminata la seconda lettura il diacono annunzia ai fedeli i nomi dei missionari in partenza, indicando, se del caso, il grado o l'ufficio che ognuno di essi ha nel popolo di Dio, come pure la Chiesa alla quale vengono inviati, per es.:

Questi sono i nomi di coloro 
che la nostra Chiesa di
N. 
secondo il mandato del Signore 
invia ad annunziare il Vangelo 
e accompagna con le sue preghiere:

N.N., presbitero, alla Chiesa che è in N.;

N.N., diacono, 
alla Chiesa che è in
N.;

N.N., religioso [religiosa]
dell'Istituto
N.
alla Chiesa che è in
N.;

N.N., laico,
al servizio della Chiesa che è in
N..

_____________________________________________________

98.
Se tra i missionari in partenza ci sono dei religiosi o delle religiose, invece del diacono, sarà il superiore o la superiora dell'Istituto che annuncerà ai fedeli il loro nome, i loro compiti e il luogo nel quale vengono inviati, dicendo le parole seguenti o altre simili:

Questi sono i nomi di coloro 
che sospinti dalla carità 
e confermati dall'obbedienza, 
partono dal nostro Istituto
N. 
per annunziare il Vangelo:

il fratello
N.,
[ad es. catechista], per N.;

la sorella
N.,
[ad es. medico o infermiera], per N..

99.
All'appello del diacono i missionari rispondono con parole adatte (per es.: Eccomi), o con un segno determinato (per es. alzandosi in piedi).

100.
Letto il VANGELO, il sacerdote tiene l'OMELIA, nella quale illustra le letture bibliche e il significato del rito.

101.
Dopo l'omelia e un breve silenzio, tutti si alzano. I missionari si accostano al sacerdote e si dispongono in modo che tutti possano vedere lo svolgimento del rito.


PREGHIERA DEI FEDELI 
CON INVOCAZIONE DEI SANTI


102.
Segue la preghiera comune. In essa tutti pregano sia per missionari in partenza, sia per le Chiese alle quali vengono inviati. Tra le invocazioni proposte si possono scegliere alcune ritenute più adatte, o aggiungerne altre in sintonia con particolari situazioni di persone o necessità del momento.

Innalziamo la nostra preghiera a Dio Padre, ricco di misericordia, che consacrò il suo Figlio con l'unzione dello Spirito Santo, per evangelizzare i poveri, sanare i contriti di cuore e consolare gli afflitti.

R. Lode a te, Signore, da tutta la terra.

Dio eterno e misericordioso, 
che nel tuo disegno universale di salvezza 
vuoi che tutti gli uomini 
giungano alla conoscenza della verità, 
noi ti rendiamo grazie, perché hai dato al mondo 
il tuo Figlio unigenito, nostro Maestro e Redentore.
R.

Tu che hai mandato Gesù Cristo 
ad annunziare il lieto messaggio ai poveri, 
la liberazione ai prigionieri
e a predicare il tempo di grazia, 
rendi sempre più missionaria la tua Chiesa, 
perché abbracci gli uomini di ogni lingua e nazione.
R.

Tu che chiami le genti 
dalle tenebre alla tua meravigliosa luce, 
perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi 
in cielo, sulla terra e sotto terra, 
rendici cooperatori e testimoni del Vangelo.
R.

Donaci un cuore retto e sincero 
pronto ad accogliere la tua parola 
e suscita in noi e nel mondo intero 
frutti abbondanti di santità. 
R.

103.
Il sacerdote invita i presenti a invocare i santi. Nello schema qui proposto si possono inserire i santi patroni delle Chiese particolari, degli Istituti dei missionari e del luogo. Le invocazioni si concludono con Santi e sante di Dio.

Invochiamo ora l'intercessione della Regina degli apostoli e dei santi nostri patroni

Santa Maria, Madre di Dio                                   prega per noi

San Giovanni Battista                                            prega per noi
San Giuseppe                                                         prega per noi

Santi Pietro e Paolo                                             pregate per noi 
Sant'Andrea                                                            prega per noi

San
N.                                                                       prega per noi
Santi
N. e N.                                                         pregate per noi
Santi e sante di Dio                                             pregate per noi


Segue la preghiera del Signore: 
Padre nostro.


PREGHIERA DI BENEDIZIONE

104.
Il sacerdote, secondo l'opportunità, stendendo le mani su tutto il gruppo dei missionari in partenza, pronuncia la preghiera di benedizione:

Ti benediciamo e ti lodiamo, o Dio, 
perché nel misterioso disegno della tua misericordia 
hai mandato nel mondo il tuo Figlio 
per liberare gli uomini dalla schiavitù del peccato 
mediante l'effusione del suo sangue 
e colmarli dei doni dello Spirito Santo.

Egli, vinta la morte, 
prima di salire a te, o Padre, 
mandò gli Apostoli, 
vicari del suo amore e del suo potere regale, 
per annunziare ai popoli il Vangelo della vita 
e immergere i credenti 
nelle acque rigeneratrici del Battesimo. 
Guarda, Signore, questi tuoi servi, 
che investiti del segno della croce 
inviamo come messaggeri di salvezza e di pace. 
Guida i loro passi con la tua destra 
e sostienili con la potenza della tua grazia, 
perché non vengano meno 
sotto il peso delle fatiche apostoliche. 
Risuoni nelle loro parole la voce di Cristo 
e quanti li ascolteranno 
siano attirati all'obbedienza del Vangelo. 
Infondi nei loro cuori il tuo Santo Spirito, 
perché, fatti tutto a tutti, 
conducano a te, o Padre, una moltitudine di figli 
che nella santa Chiesa ti lodino senza fine.
 
Per Cristo nostro Signore.


R. Amen.


CONSEGNA DELLA CROCE

105.
Il sacerdote benedice le croci dicendo:

Signore, Padre santo, 
che hai voluto fare della croce del tuo Figlio 
l'origine di ogni benedizione 
e la fonte di ogni grazia, 
benedici
X queste croci 
e fa' che quanti le porteranno davanti agli uomini 
si impegnino a rinnovarsi 
a immagine del tuo Figlio. 
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


R. Amen.
 
106.
Quindi i missionari si accostano a uno a uno al sacerdote che consegna loro la croce, dicendo:

Ricevi questo segno 
della carità di Cristo 
e della nostra fede. 
Predica il Cristo crocifisso, 
potenza di Dio e sapienza di Dio.


Il missionario risponde:

R. Amen.

Riceve la croce, la bacia e ritorna al suo posto.

_____________________________________________________

107.
Secondo l'opportunità, il sacerdote può pronunciare la formula di consegna della croce una sola volta per tutti, dicendo ad alta voce:

Ricevete questo segno  
della carità di Cristo 
 
e della nostra fede. 
 

Predicate il Cristo crocifisso, 
potenza di Dio e sapienza di Dio.


Oppure:

Ricevete la croce,  
segno della carità di Cristo 
 
e della missione 
 
per la quale la Chiesa vi ha scelto.
 

Tutti i missionari rispondono: 

Amen. 

E si accostano al sacerdote per ricevere la croce. 
_
____________________________________________________

108. Nel frattempo si può cantare l'antifona seguente con il suo, salmo (vedi n. 2501) o un altro canto adatto.

Antifona:

Annunziate di giorno in giorno 
la salvezza del Signore.


Salmo 95 (96).


CONCLUSIONE

109.
Il sacerdote stendendo le mani sui missionari dice:

Dio, che ha manifestato 
la sua verità e la sua carità in Cristo, 
vi faccia apostoli del Vangelo 
e testimoni del suo amore nel mondo.


R. Amen.

Il Signore Gesù, che ha promesso alla sua Chiesa 
di essere presente sino alla fine dei secoli, 
guidi i vostri passi e confermi le vostre parole.


R. Amen.

Lo Spirito del Signore sia sopra di voi, 
perché camminando per le strade del mondo 
possiate evangelizzare i poveri 
e sanare i contriti di cuore.


R. Amen.

110.
Quindi benedice tutti i presenti dicendo:

E su voi tutti qui presenti, 
scenda la benedizione di Dio onnipotente, 
Padre e Figlio X e Spirito Santo.


R. Amen.

111. Un canto corale può chiudere la celebrazione.
 

 
 
2. Rito della benedizione
durante la Messa

 

 
112.
Quando il rito di benedizione si svolge durante la celebrazione della Messa, per la scelta del formulario si osservino le orme seguenti: 
a) nelle solennità e nelle domeniche di Avvento, Quaresima e Pasqua si dice la Messa del giorno; 
b) nelle domeniche del Tempo di Natale, del Tempo Ordinario, nelle feste e nelle memorie si dice o la Messa del giorno o la Messa per l'evangelizzazione dei popoli.



LITURGIA DELLA PAROLA

113.
Nella liturgia della Parola tutto si svolge come di consueto, eccetto quanto segue:
secondo le rubriche, le letture si prendono o dal Lezionario del giorno o dal Lezionario per le Messe "ad diversa" e votive: Per l'evangelizzazione dei popoli» (pp. 96-123);
prima della proclamazione del Vangelo, è molto opportuno che i missionari vengano presentati ai fedeli, nel modo qui sotto descritto
.


PRESENTAZIONE DEI MISSIONARI

114.
Terminata la seconda lettura, il diacono annunzia ai fedeli i nomi del missionari in partenza, indicando, se del caso, il grado l'ufficio che ognuno di essi ha nel popolo di Dio, come pure la Chiesa alla quale vengono inviati, per es.:

Questi sono i nomi di coloro 
che la nostra Chiesa di
N. 
secondo il mandato del Signore 
invia ad annunziare il Vangelo 
e accompagna con le sue preghiere:


N.N., presbitero, 
alla Chiesa che è in
N.;

N.N., diacono, 
alla Chiesa che è in
N.;

N.N., religioso
[religiosa] 
dell'Istituto
N.
alla Chiesa che è in
N.;

N.N., laico, 
al servizio della Chiesa che è in N..

_____________________________________________________

115.
Se tra i missionari in partenza ci sono dei religiosi o delle religiose, invece del diacono, sarà il superiore o la superiora, dell'Istituto che annuncerà ai fedeli il loro nome, i loro compiti e il luogo nel quale vengono inviati, dicendo, le parole seguenti o altre simili:

Questi sono i nomi di coloro 
che sospinti dalla carità 
e confermati dall'obbedienza, 
partono dal nostro Istituto
N. 
per annunziare il Vangelo:

il fratello
N.,
[ad es. catechista], per N.;

la sorella
N.,
[ad es. medico o infermiera], per N..

_____________________________________________________

116.
All'appello del diacono i missionari rispondono con parole adatte (per es.: Eccomi), o con un segno determinato (per es. alzandosi in piedi).


PROCLAMAZIONE DEL VANGELO

117.
La proclamazione del Vangelo vien fatta da uno dei diaconi o dei presbiteri in partenza per le missioni.
Omessa la consueta benedizione del diacono e dopo il Canto al Vangelo, il sacerdote dice ad alta voce al diacono e a tutti i missionari le parole seguenti o altre simili:


Il Vangelo, proclamato in questa santa assemblea, 
da voi annunziato alle genti 
con la parola e con la vita, 
perché si apra a tutti 
il mistero di Cristo e della Chiesa.


Il diacono e i missionari rispondono:

Amen.

118.
Dopo la lettura del Vangelo, il sacerdote celebrante tiene l'OMELIA, nella quale illustra sia le letture bibliche, sia il significato del rito.

Breve silenzio.


119.
Poi tutti si alzano. I missionari si accostano al sacerdote celebrante e si dispongono in modo che tutti i fedeli possa vedere lo svolgimento del rito.


PREGHIERA DI BENEDIZIONE

120.
Il sacerdote celebrante invita tutti a pregare. Lo può fare con queste parole o con altre simili.

Rivolgiamo la nostra lode e la nostra supplica a Dio Padre, datore di ogni bene, per questi nostri fratelli e sorelle inviati a portare in diverse regioni il lieto annunzio della salvezza nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.

Tutti pregano per qualche momento in silenzio.

121.
Poi il sacerdote celebrante, secondo l'opportunità, stende le mani su tutto il gruppo dei missionari in partenza, pronunzia la preghiera di benedizione:

Ti benediciamo e ti lodiamo, o Dio, 
perché nel misterioso disegno della tua misericordia 
hai mandato nel mondo il tuo Figlio 
per liberare gli uomini dalla schiavitù del peccato 
mediante l'effusione del suo sangue 
e colmarli dei doni dello Spirito Santo.

Egli, vinta la morte, 
prima di salire a te, o Padre, 
mandò gli Apostoli, 
vicari del suo amore 
e del suo potere regale, 
per annunziare ai popoli il Vangelo della vita 
e immergere i credenti 
nelle acque rigeneratrici del Battesimo.

Guarda, Signore, questi tuoi servi, 
che investiti del segno della croce 
inviamo come messaggeri di salvezza e di pace. 
Guida i loro passi con la tua destra
e sostienili con la potenza della tua grazia, 
perché non vengano meno 
sotto il peso delle fatiche apostoliche.

Risuoni nelle loro parole la voce di Cristo 
e quanti li ascolteranno 
siano attirati all'obbedienza del Vangelo. 
Infondi nei loro cuori il tuo Santo Spirito, 
perché, fatti tutto a tutti, 
conducano a te, o Padre, una moltitudine di figli
che nella santa Chiesa ti lodino senza fine.

Per Cristo nostro Signore.


R. Amen.


CONSEGNA DELLA CROCE


122.
Il sacerdote celebrante benedice le croci dicendo:

Signore, Padre santo, 
che hai voluto fare della croce del tuo Figlio 
l'origine di ogni benedizione 
e la fonte di ogni grazia, 
benedici
X queste croci 
e fa' che quanti le porteranno davanti agli uomini 
si impegnino a rinnovarsi 
immagine del tuo Figlio. 
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


R. Amen.

123.
Quindi i missionari si accostano a uno a uno al sacerdote celebrante, che consegna loro la croce dicendo:

Ricevi questo segno 
della carità di Cristo 
e della nostra fede. 

Predica il Cristo crocifisso, 
potenza di Dio e sapienza di Dio.


Il missionario risponde:

Amen.

Riceve la croce, la bacia e ritorna al suo posto.

124.
Secondo l'opportunità, il sacerdote celebrante può pronunciare la formula di consegna della croce una sola volta per tutti, dicendo ad alta voce:

Ricevete questo segno 
della carità di Cristo 
e della nostra fede. 
Predicate il Cristo crocifisso, 
potenza di Dio e sapienza di Dio.


Oppure:

Ricevete la croce, 
segno della carità di Cristo 
e della missione 
per la quale la Chiesa vi ha scelto.


Tutti i missionari rispondono:

Amen.

E si accostano al sacerdote celebrante per ricevere la croce.

_____________________________________________________

125.
Nel frattempo si può cantare l'antifona seguente con il suo salmo (vedi n. 2501), o un altro canto adatto.

Antifona:

Annunziate di giorno in giorno 
la salvezza del Signore.


Salmo 95 (96).


PREGHIERA DEI FEDELI

126.
Segue la preghiera universale o dei fedeli, nella quale si formulano anche intenzioni per i missionari in partenza e per le Chiese alle quali vengono inviati.


LITURGIA EUCARISTICA

127.
Mentre si esegue il canto all'offertorio, alcuni missionari opportunamente portano all'altare il pane, il vino e l'acqua per la celebrazione della Messa.

128.
Se lo si ritiene opportuno, dopo che il sacerdote celebrante ha detto La pace del Signore sia sempre con voi, i missionari si accostano a uno a uno all'altare per ricevere dal sacerdote celebrante l'abbraccio di pace.

129.
Dopo che il sacerdote celebrante si è comunicato con il Corpo e il Sangue del Signore, i missionari si accostano all'altare per ricevere la comunione sotto le due specie.


RITI DI CONCLUSIONE

130.
Il sacerdote celebrante, dopo l'invito del diacono Inchinatevi per la benedizione o un altro adatto, stendendo le mani sui missionari dice il seguente formulario a meno che quello della Messa non abbia una benedizione appropriata alla festa o solennità.

Dio, che ha manifestato
la sua verità e la sua carità in Cristo,
vi faccia apostoli del Vangelo
e testimoni del suo amore nel mondo.


R. Amen.

Il Signore Gesù, che ha promesso alla sua Chiesa 
di essere presente sino alla fine dei secoli, 
guidi i vostri passi e confermi le vostre parole.

R. Amen.

Lo Spirito del Signore sia sopra di voi, 
perché camminando per le strade del mondo 
possiate evangelizzare i poveri 
e sanare i contriti di cuore.


R. Amen.

131.
Quindi benedice tutti i presenti dicendo:

E su voi tutti qui presenti, 
scenda la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio, X e Spirito Santo.


R. Amen.

 

 

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