Premesse alla sezione seconda
402. Nella sua azione pastorale,
la Chiesa ha sempre tenuto in grande considerazione la comunità di vita
e di amore coniugale voluta dal Creatore, e costituita da Cristo
Signore, sul modello della sua arcana e feconda unione con la Chiesa,
quale sacramento a Nuova Alleanza, stato e forma di vita. Da questa
comunità nasce la famiglia, nella quale i coniugi conservano, in seno
al popolo di Dio, un proprio carisma e una specifica vocazione: quella
di essere tra di loro, per i loro figli e per gli altri familiari,
collaboratori della grazia e testimoni della fede e dell'amore di
Cristo. Pertanto la famiglia cristiana, compiendo, quale Chiesa
domestica, la missione affidatale da Dio ed esercitando il suo
apostolato, è tenuta a proclamare ad alta voce, dinanzi agli uomini, le
caratteristiche del regno di Dio nel mondo, e la speranza della vita
beata.
403. Allo scopo di rendere i coniugi e gli altri membri della famiglia sempre
più idonei ad assumere pienamente il proprio compito e a non porre
indugio nell'attuarlo, la Chiesa ha istituito alcuni sacramentali, quali
sussidi per arricchire in circostanze particolari la vita familiare
mediante la proclamazione della parola Dio e una speciale benedizione.
E' il caso dei riti di benedizione riportati in questa sezione.
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