Premesse
1728. E' bene che la
benedizione di un certo numero di corone del Rosario abbia luogo nel
corso di una celebrazione, che preceda immediatamente la pia recita del
Rosario con la partecipazione del popolo.
1729. Il rito qui proposto
per una celebrazione comune si usa opportunamente anche nelle feste e
nelle memorie della beata Vergine Maria o in occasione di un pio
pellegrinaggio. Le corone del Rosario si possono benedire insieme con
altri oggetti di pietà e di devozione.
1730. Il rito qui proposto può
essere usato dal sacerdote e dal diacono.
1731. Nel rispetto della
struttura del rito e dei suoi elementi essenziali, si potranno adattare
le singole parti alle circostanze di persone e di luoghi.
1732. Per la benedizione di
una o poche corone del Rosario soltanto, il ministro può usare il rito
breve, nn. 1748-1753, in circostanze particolari la formula breve, n.
1754.
1. Rito della benedizione
INIZIO
1733. Quando tutti sono
riuniti, si esegue un canto adatto in onore della beata Vergine Maria o
si fa una pausa di raccoglimento.
Poi tutti si fanno il segno
della croce, mentre il ministro, dice:
Nel nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.
SALUTO
1734. Il ministro saluta i
presenti con le seguenti parole o altre adatte, tratte di preferenza
dalla Sacra Scrittura:
La grazia e la pace di Dio
nostro Padre,
dal quale procede ogni bene
per mezzo del Figlio nato
dalla Vergine,
sia con tutti voi.
R. E con il tuo spirito.
o in un altro modo adatto.
MONIZIONE INTRODUTTIVA
1735. Il ministro, o un altra
persona idonea, introduce il rito di benedizione con queste parole o
altre simili:
La Vergine Maria, nell'eterno
disegno dell'incarnazione del Verbo, fu predestinata ad essere Madre di
Dio. Gia nella vita terrena come Madre del Redentore fu associata in
modo del tutto singolare all'opera di salvezza.
I momenti e gli aspetti di
questa provvidenza salvifica sono luminosamente espressi e contemplati
nel Rosario, che e stato sempre valorizzato e vivamente raccomandato dai
pastori del popolo di Dio.
Giustamente la Chiesa ha
arricchito di una particolare benedizione le corone del Rosario e coloro
che meditano, in questo pio esercizio i misteri della redenzione,
lodando Dio con Maria e per mezzo di Maria.
LETTURA
DELLA PAROLA DI DIO
1736. Un lettore o uno dei
presenti legge un testo della Sacra Scrittura, scelto di preferenza fra
quelli indicati nel «Lezionario dei Santi: Comune della beata Vergine
Maria», pp. 511-563, oppure fra quelli proposti qui di seguito.
At 1, 12-14
Tutti erano assidui e
concordi nella preghiera, con Maria, la Madre di Gesù.
Ascoltate la parola di Dio
dagli Atti degli Apostoli
Dopo che ebbero veduto Gesù
salire al cielo, gli apostoli ritornarono a Gerusalemme dal monte detto
degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in
un sabato. Entrati in città, salirono al piano superiore dove
abitavano. C'erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e
Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo e Simone lo Zelota e
Giuda di Giacomo. Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera,
insieme con alcune donne e con Maria, la Madre di Gesù, e con i
fratelli di lui.
1737. Oppure:
Lc 2,46-52
La madre di Gesù serbava
tutte queste cose nel suo cuore.
Ascoltate la parola del
Signore dal Vangelo secondo Luca
Dopo tre giorni, Maria e
Giuseppe trovarono il fanciullo Gesù nel tempio, seduto in mezzo ai
dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che
l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue
risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio,
perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti
cercavamo». Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che
io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero le
sue parole.
Partì dunque con loro e tornò
a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose
nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio
e agli uomini.
RESPONSORIO
1738. Secondo l'opportunità
si può cantare o recitare un salmo responsoriale (per esteso vedi a p.
1021 e p.
1035) o eseguire un altro canto adatto.
Sal 112 (113), 1-2 3-4 5-6
7-8
R. Benediciamo il nome del
Signore.
Lc 1,46-48 49-50 51-53 54-55
(Magnificat)
R. Grandi cose ha fatto in me
l'Onnipotente.
BREVE ESORTAZIONE
1739. Secondo l'opportunità,
il ministro rivolge brevi parole ai presenti, illustrando la lettura
biblica, perché percepiscano il significato della celebrazione e l'uso
della corona del Rosario per imparare più facilmente a pregare con pietà
e con frutto.
Breve silenzio.
PREGHIERA DEI FEDELI
1740. Segue la preghiera
comune. Tra le invocazioni proposte si possono scegliere alcune ritenute
più adatte, o aggiungerne altre in sintonia con particolari situazioni
di persone o necessità del momento.
In molti modi e attraverso i
tempi il popolo cristiano ha venerato e invocato la Madre del Signore.
Segno privilegiato di questa
devozione è la corona del Rosario. Invochiamo Dio nostro Padre,
perché sull'esempio della Vergine Maria, possiamo aderire pienamente a
Cristo.
R. Santa Maria, intercedi per
noi.
O Padre clementissimo, che
hai scelto Maria,
consenziente alla tua parola,
come socia della redenzione,
fa' che per le sue preghiere
la tua Chiesa
raccolga con abbondanza i
frutti della salvezza. R.
Tu che unendo Maria di
Nazaret
al mistero di Cristo tuo
Figlio,
l'hai voluta piena di grazia,
fa' che la sentiamo sempre
accanto a noi
avvocata e madre. R.
Tu che nella Vergine Maria
ci hai offerto il modello
della sequela di Cristo,
fa' che meditando nel Rosario
gli eventi della salvezza,
ci impegniamo a viverli nella
nostra esperienza quotidiana. R.
Tu che ci proponi in Maria la
discepola esemplare
che ascolta e custodisce nel
cuore tutte le tue parole,
concedi a noi di imitarla,
per accogliere nella fede e
attuare nelle opere
gli insegnamenti del tuo
Figlio. R.
Tu che hai effuso lo Spirito
Santo sugli Apostoli,
riuniti in preghiera con
Maria, Madre di Gesù,
fa' che perseverando
nell'orazione viviamo dello Spirito
per camminare secondo lo
Spirito. R.
_____________________________________________________
1741. Quando
si omettono le invocazioni sopra indicate, prima della formula di
benedizione, il ministro dice:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
_____________________________________________________
* Segue la preghiera del
Signore:
Padre nostro.
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
1742. Il ministro, con le
braccia allargate, pronuncia la preghiera di benedizione.
Benedetto sii tu, Dio nostro
Padre,
che ci chiami a meditare e
celebrare nella fede
i misteri del tuo Figlio.
Concedi ai tuoi fedeli,
assidui nella preghiera del
Rosario,
di custodire nel cuore
insieme con Maria, Vergine e
Madre,
per la grazia dello Spirito
Santo,
la gioia, la passione e la
gloria
di Gesù Cristo nostro
Signore.
Egli vive e regna nei secoli
dei secoli.
R.
Amen.
1743. Oppure:
Guarda, o Padre, i tuoi
fedeli,
che recitando devotamente la
corona del Rosario
invocano con fiducia
l'intercessione della beata
Vergine Maria;
fa' che nella meditazione dei
misteri della salvezza,
possano stabilire una
perfetta sintonia tra preghiera e vita.
A te gloria nei secoli.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
1744. Oppure:
Padre di infinita
misericordia,
per tuo volere e per opera
dello Spirito Santo,
il tuo unigenito Figlio
prese umana carne nel grembo
della Vergine Maria,
patì il supplizio della
croce,
risuscitò dai morti;
accogli la nostra lode
e benedici quanti
perseverano,
con le labbra e con il cuore,
nella preghiera del Rosario,
perché siano presentati a te
dalla stessa Vergine Madre
al termine della vita.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
1745. Segue la pia recita del
Rosario, secondo le consuetudini locali.
*
1746. Quindi si cantano le
litanie della beata Vergine (nn. 2523-2525 o nn. 2544-2546) o
un'antifona mariana, ad esempio Salve, Regina (cfr n. 2549) o si esegue
un altro canto adatto.
CONCLUSIONE
1747. Il ministro stendendo
le mani sui presenti dice:
Dio, che per mezzo della
beata Vergine Maria
ha ridato la gioia al mondo
intero,
vi colmi dei suoi favori.
R.
Amen.
E la benedizione di Dio
onnipotente,
Padre e Figlio X
e Spirito
Santo,
discenda su di voi, e con voi
rimanga sempre.
R.
Amen.
2. Rito breve
1748. Il ministro inizia il
rito dicendo:
V.
Mostraci, Signore, la tua
misericordia.
R. E donaci la tua salvezza.
1749. Quindi, secondo
l'opportunità, introduce il rito di benedizione con brevi parole.
1750. Poi uno dei presenti
legge un brano della Sacra Scrittura:
At 1,14
Gli apostoli e i discepoli di
Gesù
erano assidui e concordi
nella preghiera,
insieme con alcune donne
e con Maria, la Madre di Gesù,
e con i fratelli di lui.
Lc 2,51b-52
La Madre di Gesù
serbava nel suo cuore tutte
queste cose.
E Gesù cresceva in sapienza,
età e grazia
davanti a Dio e agli uomini.
* 1751. Quindi il ministro
invita i presenti alla preghiera dicendo:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
Segue la preghiera del
Signore:
Padre nostro.
1752. Il ministro, con le
braccia allargate, prosegue:
Benedetto sii tu, Dio nostro
Padre,
che ci chiami a meditare e
celebrare nella fede
i misteri del tuo Figlio.
Concedi ai tuoi fedeli,
assidui nella preghiera del
Rosario,
di custodire nel cuore
insieme con Maria, Vergine e
Madre,
per la grazia dello Spirito
Santo,
la gioia, la passione e la
gloria
di Gesù Cristo nostro
Signore.
Egli vive e regna nei secoli
dei secoli.
R.
Amen.
1753. Oppure:
Su tutti voi che recitate
devotamente
la corona del Rosario
in onore della beata Vergine
Maria,
Madre di Cristo e della
Chiesa,
meditando i misteri
della vita, morte e
risurrezione del Signore,
scenda la benedizione di Dio
onnipotente,
Padre e Figlio X
e Spirito
Santo.
R.
Amen.
1754. In circostanze
particolari, dopo aver detto insieme ai presenti il Padre nostro e
un'invocazione alla Vergine, il sacerdote o il diacono può usare questa
formula breve:
Nel nome del Padre e del
Figlio X
e dello Spirito Santo.
R.
Amen.
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