Premesse
1513. Quando in una chiesa o
in un oratorio si erigono le stazioni della «Via Crucis», è opportuno
che tali stazioni vengano benedette e collocate al loro posto nel corso
di una celebrazione con la partecipazione del popolo, in modo che possa
essere immediatamente seguita dal pio esercizio della «Via Crucis». Se
invece le stazioni della «Via Crucis» sono già collocate al loro
posto in una chiesa non ancora dedicata o benedetta, nessun rito
speciale è previsto per la loro erezione.
1514. Le immagini delle
stazioni con le croci, o anche le croci soltanto, si dispongano in modo
adatto dinanzi ai fedeli, o si collochino in anticipo nel luogo per esse
designato.
*1515. E' opportuno che
questo rito con la «Via Crucis» si svolga di Venerdì e prepari i
fedeli a celebrare la memoria settimanale della Pasqua nel giorno del
Signore e, in Quaresima, quella annuale.
1516. Il rito qui proposto può
essere usato dal rettore della chiesa o da un altro sacerdote.
1517. Nel rispetto della
struttura del rito e dei suoi elementi essenziali, si potranno adattare
le singole parti alle circostanze di persone e di luoghi.
Rito della benedizione
INIZIO
1518. Quando tutti sono
riuniti, si esegue un canto adatto o si fa una pausa di raccoglimento.
Poi tutti si fanno il segno della croce, mentre il sacerdote dice:
Nel nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.
SALUTO
1519. Il sacerdote saluta i
presenti con le seguenti parole o altre adatte, tratte di preferenza
dalla Sacra Scrittura:
Il Signore Gesù,
che patì per noi il
supplizio della croce
e nel mistero pasquale ci fa
partecipi della sua redenzione,
sia con tutti voi.
R. E con il tuo spirito.
o in un altro modo adatto.
MONIZIONE INTRODUTTIVA
1520. Il sacerdote, o un
altro ministro idoneo, introduce il rito di benedizione e il pio
esercizio della «Via Crucis» con queste parole o altre simili:
Dio Padre di misericordia ha
salvato gli uomini con la beata passione del suo Figlio, che spogliò se
stesso assumendo la condizione di servo e facendosi obbediente fino alla
morte e la morte di croce.
Percorrendo con amorosa
devozione le stazioni della «Via Crucis», riscopriamo la carità senza
limiti del nostro Salvatore, e rendendo grazie al Signore morto e
risorto per la nostra salvezza, siamo stimolati anche noi a morire al
peccato e camminare in novità di vita.
Ci accompagni in questo
cammino la Vergine Madre socia della passione e cooperatrice della
nostra redenzione.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
1521. Un lettore o uno dei
presenti legge un testo della Sacra Scrittura scelto di preferenza fra
quelli riportati nel «Lezionario per le Messe "ad diversa" e
votive: Per il mistero della santa croce» (pp. 351-399) o fra quelli
qui proposti di seguito.
1 Pt 2,19-25
Cristo patì per voi,
lasciandovi un esempio.
Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di Pietro
apostolo
Carissimi: E' una grazia per
chi conosce Dio subire afflizioni, soffrendo ingiustamente; che gloria
sarebbe infatti sopportare il castigo se avete mancato? Ma se facendo il
bene sopporterete con pazienza la sofferenza, ciò sarà gradito davanti
a Dio. A questo infatti siete stati chiamati, poiché anche Cristo patì
per voi, lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme: egli non
commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca; oltraggiato non
rispondeva con oltraggi, e soffrendo non minacciava vendetta, ma
rimetteva la sua causa a colui che giudica con giustizia. Egli portò i
nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo
più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete
stati guariti. Eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al
pastore e guardiano delle vostre anime.
1522. Oppure (per esteso vedi
a p. 981 ss.):
1 Pt3,18-4,2
Cristo soffrì nella carne:
anche voi armatevi degli stessi sentimenti.
Mt 5, 1-12
Beati i perseguitati per
causa della giustizia.
Lc 18,31-34
Tutto ciò che fu scritto sul
Figlio dell'uomo si compirà
RESPONSORIO
1523.
Secondo l'opportunità
si può cantare o recitare un salmo responsoriale (per esteso vedi a p.
991 ss.) o eseguire un altro canto adatto.
Sal 21 (22), 8-9 17-18 23-24b
R.
Padre, si compia la tua
volontà.
Sal 30 (31), 2.6 12-13 15-16
R.
Alle tue mani, Signore,
affido la mia vita.
BREVE ESORTAZIONE
1524.
Secondo l'opportunità,
il sacerdote rivolge brevi parole ai presenti illustrando la lettura
biblica, perché percepiscano significato della celebrazione.
Breve silenzio.
PREGHIERA DEI FEDELI
1525.
Segue la preghiera
comune. Tra le invocazioni proposte, possono scegliere alcune ritenute
più adatte, o aggiungerne altre in sintonia con particolari situazioni
di persone o necessità del momento.
Cristo Signore ci ha amati
fino a dare la sua vita per noi. A lui si innalzi il nostro
ringraziamento e la nostra supplica.
R.
Ci hai redenti, Signore,
con il tuo sangue.
Tu che hai assunto la nostra
umanità
e con la tua passione ci hai
aperto la via della salvezza,
fa' che, uniti a te sulla
croce,
con te moriamo per vivere
della tua stessa vita.
R.
Tu che hai esortato i tuoi
discepoli
a portare ogni giorno la
propria croce,
aiutaci a seguire te, mite e
paziente,
per contemplare un giorno la
tua gloria.
R.
Tu che sulla via del Calvario
non hai rifiutato l'aiuto del
Cireneo,
che portò sulle spalle il
legno della croce,
fa' che impariamo a soffrire
in unione con te
per il tuo corpo, che è la
Chiesa.
R.
Tu che nella salita dolorosa
sei stato confortato dal
compianto delle pie donne,
rendi anche noi capaci di
consolare
e sostenere i nostri
fratelli.
R.
Tu che nel sangue versato
sulla croce
hai riconciliato il cielo e
la terra,
ricongiungi a te tutti gli
uomini,
perché vinta ogni divisione
si formi un unico ovile con
te unico Pastore.
R.
Tu che innalzato sulla croce,
hai promesso di attirarci a
te,
converti tutti i popoli al
tuo amore.
R.
Tu che hai portato il peso
del dolore
per recare sollievo agli affaticati e agli oppressi,
insegnaci la sapienza della
croce,
perché partecipando alla tua
passione sulla terra,
possiamo esultare nella
rivelazione della tua gloria.
R.
Tu che hai promesso il
paradiso al buon ladrone,
inchiodato con te sul
patibolo,
sii vicino a noi nelle prove
della vita,
perché possiamo godere con
te la gioia eterna.
R.
Tu che dall'alto della croce
hai affidato anche a noi
nella persona del discepolo
Maria, tua madre,
fa' che uniti con lei alla
tua passione
siamo associati alla tua
gloria.
R.
_____________________________________________________
*1526. Quando si omettono le
invocazioni sopra indicate, prima della formula di benedizione, il
sacerdote dice:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
_____________________________________________________
Segue la preghiera del
Signore:
Padre nostro.
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
1527. Il sacerdote con le
braccia allargate, pronuncia la preghiera di benedizione:
O Dio, che hai consegnato per
noi il tuo Figlio,
alla morte di croce,
e lo hai risuscitato con la
potenza del tuo Spirito,
fa' che, morti al peccato,
viviamo in santità di vita;
assisti e benedici il popolo
fedele
che ripercorre devotamente
con Maria addolorata
le tappe della sua Passione
e concedi che portando
pazientemente la propria croce
esulti nella manifestazione
della sua gloria.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
1528. Oppure:
Noi ti benediciamo, o Padre,
Signore del cielo e della
terra,
tu hai stabilito che la santa
Croce
sia per noi sorgente di tutte
le benedizioni
e causa di ogni grazia;
fa' che, aderendo
costantemente
alla beata passione del tuo
Figlio
giungiamo all'eterno gaudio
della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
1529. Dopo la preghiera di
benedizione il sacerdote, secondo l'opportunità pone l'incenso nel
turibolo e incensa tutte croci le immagini della «Via Crucis».
Nel frattempo si può cantare
o eseguire l'antifona seguente o un'altro canto adatto, per es. lo Stabat
Mater (n. 2541).
Antifona
Adoriamo la tua Croce,
Signore,
lodiamo e glorifichiamo la
tua santa risurrezione.
Dal legno della Croce è
venuta la gioia in tutto il mondo.
VIA CRUCIS
1530. Segue il pio esercizio
della Via Crucis secondo le consuetudini locali.
CONCLUSIONE
1531. Il sacerdote stendendo
le mani sui presenti dice:
*
Guarda con amore, o Padre,
questa tua famiglia
per la quale il tuo Figlio
non esitò a consegnarsi
nelle mani dei nemici
e a subire il supplizio della
croce,
e fa' che nella gioia dello
Spirito
prenda parte alla vittoria
del Risorto
che si attua nella Pasqua
domenicale
[nelle prossime feste
pasquali].
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
E
la benedizione di Dio
onnipotente,
Padre e Figlio X
e Spirito
Santo,
discenda su di voi e con voi
rimanga sempre.
R.
Amen.
1532. Oppure:
Dio, che nella passione del
suo Figlio
ha sconfitto la morte,
vi conceda di seguirlo con
fede
sulla via della croce,
per entrare nella gloria
della risurrezione.
R.
Amen.
E
su voi tutti qui presenti,
scenda la benedizione di Dio
onnipotente,
Padre e Figlio X
e Spirito
Santo.
R.
Amen.
1533. Oppure:
Dio, nostro Padre,
che nel sangue del suo Figlio
effuso sulla croce
ci ha salvati e redenti,
vi illumini e vi protegga.
R.
Amen.
Egli vi conceda
di poter conoscere con tutti
i santi
la sublime profondità della
beata passione.
R.
Amen.
Accolga con benevolenza
questo segno della vostra
pietà
e vi renda partecipi
degli eterni splendori.
R.
Amen.
E
la benedizione di Dio
onnipotente,
Padre e Figlio X
e Spirito
Santo,
discenda su di voi, e con voi
rimanga sempre.
R.
Amen.
1534. La celebrazione si
chiude in silenzio.
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