2247.
* Ef 2,12-22
Cristo
ha fatto dei due un popolo solo.
Ascoltate
la parola di Dio
dalla
lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Ricordatevi
che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza
d'Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio
in questo mondo. Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i
lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo.
Egli
infatti è la nostra pace,
colui
che ha fatto dei due un popolo solo,
abbattendo
il muro di separazione che era frammezzo,
cioè
l'inimicizia,
annullando,
per mezzo della sua carne,
la
legge fatta di prescrizioni e di decreti,
per
creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,
facendo
la pace,
e
per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo,
per
mezzo della croce,
distruggendo
in se stesso l'inimicizia.
Egli
è venuto perciò ad annunziare pace
a
voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini.
Per
mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri,
al
Padre in un solo Spirito.
Così
dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini
dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli
apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo
Gesù. In lui ogni costruzione cresce ben ordinata per essere tempio
santo nel Signore; in lui anche voi insieme con gli altri venite
edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito.
2248.
Ef 3,14-19] e
14-21
Conoscere
l'amore di Cristo, che sorpassa ogni conoscenza.
Oppure:
Dio fa
molto più di quanto possiamo domandare o pensare.
Ascoltate
la parola di Dio
dalla
lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Io
piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni paternità nei cieli
e sulla terra prende nome, perché vi conceda, secondo la ricchezza
della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito
nell'uomo interiore.
Che
il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, radicati e fondati
nella carità, siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia
l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità, e conoscere
l'amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di
tutta la pienezza di Dio.]
A
colui che in tutto ha potere di fare
molto
più di quanto possiamo domandare o pensare,
secondo
la potenza che già opera in noi,
a
lui la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù
per
tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amen.
2249.
Ef 4,1-6
Sopportatevi
a vicenda con amore.
Ascoltate
la parola di Dio
dalla
lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Vi
esorto io, il prigioniero del Signore, a comportarvi in maniera degna
della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e
pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare
l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un
solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale
siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore,
una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio Padre di tutti, che è al
di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
2250.
Ef 4,7-16
(vedi n. 1830)
Ascendendo
in cielo ha distribuito doni agli
uomini.
2251.
Ef 4,11-24
Vivere
secondo la verità nella carità.
Ascoltate
la parola di Dio
dalla
lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
È
il
Signore stesso che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come
profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, per
rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare
il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all'unità della fede e
della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella
misura che conviene alla piena maturità di Cristo.
Questo
affinché non siamo più come fanciulli sballottati dalle onde e portati
qua e là da qualsiasi vento di dottrina, secondo l'inganno degli
uomini, con quella loro astuzia che tende a trarre nell'errore.
Al
contrario, vivendo secondo la verità nella carità, cerchiamo di
crescere in ogni cosa verso di lui, che è il capo, Cristo, dal quale
tutto il corpo, ben compaginato e connesso, mediante la collaborazione
di ogni giuntura, secondo l'energia propria di ogni membro, riceve forza
per crescere in modo da edificare se stesso nella carità.
Vi
dico dunque e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i
pagani nella vanità della loro mente, accecati nei loro pensieri,
estranei alla vita di Dio a causa dell'ignoranza che è in loro, e per
la durezza del loro cuore. Diventati così insensibili, si sono
abbandonati alla dissolutezza, commettendo ogni sorta di impurità con
avidità insaziabile.
Ma
voi non così avete imparato a conoscere Cristo, se proprio gli avete
dato ascolto e in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in
Gesù, per la quale dovete deporre l'uomo vecchio con la condotta di
prima, l'uomo che si corrompe dietro le passioni ingannatrici. Dovete
rinnovarvi nello spirito della vostra mente e rivestire l'uomo nuovo,
creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera.
2252.
Ef 4,17-5,2
La
vita nuova in Cristo.
Ascoltate
la parola di Dio
dalla
lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Fratelli,
vi dico e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i pagani
nella vanità della loro mente, accecati nei loro pensieri, estranei
alla vita di Dio a causa dell'ignoranza che è in loro, e per la durezza
del loro cuore. Diventati così insensibili, si sono abbandonati alla
dissolutezza, commettendo ogni sorta di impurità con avidità
insaziabile.
Ma voi non così
avete imparato a conoscere Cristo, se proprio gli avete dato ascolto e
in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù, per la
quale dovete deporre l'uomo vecchio con la condotta di prima, l'uomo che
si corrompe dietro le passioni ingannatrici. Dovete rinnovarvi nello
spirito della vostra mente e rivestire l'uomo nuovo, creato secondo Dio
nella giustizia e nella santità vera. Perciò, bando alla menzogna:
dite ciascuno la verità al proprio prossimo; perché siamo membra gli
uni degli altri. Nell'ira, non peccate; non tramonti il sole sopra la
vostra ira, e non date occasione al diavolo. Chi è avvezzo a rubare non
rubi più, anzi si dia da fare lavorando onestamente con le proprie
mani, per farne parte a chi si trova in necessità. Nessuna parola
cattiva esca più dalla vostra bocca; ma piuttosto parole buone che
possano servire per la necessaria edificazione, giovando a quelli che
ascoltano. E non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, col quale
foste segnati per il giorno della redenzione.
Scompaia
da voi ogni asprezza, sdegno, ira, clamore e maldicenza con ogni sorta
di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri,
misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in
Cristo.
Fatevi
dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella carità,
nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi,
offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.
2253.
* Ef 4,30-5,2
Scompaia
,da voi ogni asprezza, sdegno, ira.
Ascoltate
la parola di Dio
dalla
lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Non
vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, col quale foste segnati
per il giorno della redenzione.
Scompaia
da voi ogni asprezza, sdegno, ira, clamore e maldicenza con ogni sorta
di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri,
misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in
Cristo.
Fatevi
dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella carità,
nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi,
offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.
2254.
Ef 5,8-10
Comportatevi
come i figli della luce
Ascoltate la
parola di Dio
dalla lettera di
san Paolo apostolo agli Efesini
Se un tempo
eravate tenebra, ora siete luce nel Signore.
Comportatevi
perciò come i figli della luce; il frutto della luce consiste in ogni
bontà, giustizia e verità.
Cercate ciò che
è gradito al Signore.
2255.
Ef
5,15-20
Cantando
e inneggiando al Signore con tutto il cuore.
Ascoltate la
parola di Dio
dalla lettera di
san Paolo apostolo agli Efesini
Vigilate
attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da
uomini saggi; profittando del tempo presente, perché i giorni sono
cattivi.
Non siate perciò
inconsiderati, ma sappiate comprendere la volontà di Dio. E non
ubriacatevi di vino, il quale porta alla sfrenatezza, ma siate ricolmi
dello Spirito, intrattenendovi a vicenda con salmi, inni, cantici
spirituali, cantando e inneggiando al Signore con tutto il vostro
cuore, rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome
del Signore nostro Gesù Cristo.
2256. Fil
2, 1-5
Gli stessi sentimenti.
Ascoltate la
parola di Dio
dalla lettera di
san Paolo apostolo ai Filippesi
Se c'è pertanto
qualche consolazione in Cristo, se c'è conforto derivante dalla carità,
se c'è qualche comunanza di spirito, se ci sono sentimenti di amore e
di compassione, rendete piena la mia gioia con l'unione dei vostri
spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti.
Non fate nulla
per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ognuno di voi, con tutta
umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. Non cerchi il
proprio interesse, ma anche quello degli altri.
Abbiate in voi
gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù.
2257. Fil
2,5-11
Il
Cristo umiliò se stesso, per questo Dio lo ha esaltato.
Ascoltate la
parola di Dio
dalla lettera di
san Paolo apostolo ai Filippesi
Abbiate in voi
gli stessi sentimenti
che furono in
Cristo Gesù,
il quale, pur
essendo di natura divina,
non considerò
un tesoro geloso
la sua
uguaglianza con Dio;
ma spogliò se
stesso,
assumendo la
condizione di servo
e divenendo
simile agli uomini;
apparso in forma
umana,
umiliò se
stesso
facendosi
obbediente fino alla morte
e alla morte di
croce.
Per
questo Dio l'ha esaltato
e gli ha dato il
nome
che è al di
sopra di ogni altro nome;
perché nel nome
di Gesù
ogni ginocchio
si pieghi
nei cieli, sulla
terra e sotto terra;
e ogni lingua
proclami
che Gesù Cristo
è il Signore,
a gloria di Dio
Padre.
2258. Fil
3,12-15
Corro
verso la mèta per arrivare al premio.
Ascoltate la
parola di Dio
dalla lettera di
san Paolo apostolo ai Filippesi
Non
che io abbia già conquistato il premio o sia ormai arrivato alla
perfezione; solo mi sforzo di correre per conquistarlo, perché
anch'io sono stato conquistato da Gesù Cristo. Fratelli, io non ritengo
ancora di esservi giunto, questo soltanto so: dimentico del passato e
proteso verso il futuro, corro verso la mèta per arrivare al premio che
Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.
Quanti dunque
siamo perfetti, dobbiamo avere questi sentimenti; se in qualche cosa
pensate diversamente, Dio vi illuminerà anche su questo.
2259. Fil
3,20-4,1
Aspettiamo
il Salvatore.
Ascoltate la
parola di Dio
dalla lettera di
san Paolo apostolo ai Filippesi
La nostra patria
è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo,
il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo
corpo glorioso, in virtù del potere che ha di sottomettere a sé tutte
le cose.
Perciò,
fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona,
rimanete saldi nel Signore così come avete imparato, carissimi!
2260. Fil 4,4-7
(vedi n. 52)
Esponete a Dio le vostre richieste con ringraziamenti.
2261. Fil 4,8-9
Tutto quello che è vero,
nobile, giusto, amabile, onorato, sia oggetto dei vostri pensieri!
Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Paolo apostolo ai
Filippesi
Tutto quello che è vero, nobile, giusto,
puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo
sia oggetto dei vostri pensieri.
Ciò che avete imparato, ricevuto,
ascoltato e veduto in me, è quello che dovete fare. E il Dio della pace
sarà con voi!
2262. Col 1,9b-14
(vedi n. 1789)
Portando frutto in ogni opera
buona.
2263. Col
1,12-20
(vedi n. 1368)
Cristo Signore è immagine del
Dio invisibile.
2264.
Col
3,12-25
Al di
sopra di tutto vi sia la carità.
Ascoltate la
parola di Dio
dalla lettera di
san Paolo apostolo ai Colossesi
Rivestitevi,
come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di
bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza; sopportandovi a
vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che
lamentarsi nei riguardi degli altri.
Come il Signore
vi ha perdonato, così fate anche voi.
Al di sopra di
tutto poi vi sia la carità, che è il vincolo della perfezione. E la
pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa
siete stati chiamati in un solo corpo. E
siate riconoscenti!
La parola di
Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con
ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e
canti ci spirituali.
E tutto quello
che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù,
rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.
Voi, mogli,
state sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore. Voi, mariti,
amate le vostre mogli e non inaspritevi con esse. Voi, figli, obbedite
ai genitori in tutto; ciò è gradito al Signore. Voi, padri, non
esasperate i vostri figli, perché non si scoraggino.
Voi, servi,
siate docili in tutto con i vostri padroni terreni; non servendo solo
quando vi vedono, come si fa per piacere agli uomini, ma con cuore
semplice e nel timore del Signore.
Qualunque cosa facciate, fatela di
cuore come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che quale
ricompensa riceverete dal Signore l'eredità. Servite a Cristo
Signore. Chi commette ingiustizia infatti subirà le conseguenze del
torto commesso, e non vi è parzialità per nessuno.
2265.
Col
3,14-17
Per
mezzo del Signore Gesù siano rese grazie a Dio Padre.
Oppure:
Tutto
si compia nel nome del Signore rendendo grazie a Dio.
Ascoltate
la parola di Dio
dalla
lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi
Al
di sopra di tutto vi sia la carità, che è il vincolo della perfezione.
E
la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati
chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti!
La
parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e
ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di CUore e con gratitudine
salmi, inni e canti ci spirituali.
E
tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del
Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.
2266. 1
Ts 4,9-12
Vi
esortiamo a lavorare con le vostre mani.
Ascoltate la
parola di Dio
dalla prima
lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi
Riguardo
all'amore fraterno, non avete bisogno che ve ne scriva; voi stessi
infatti avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri, e questo voi
fate verso tutti i fratelli dell'intera Macedònia.
Ma vi
esortiamo, fratelli, a farlo ancora di più e a farvi un punto di onore
vivere in pace, attendere alle cose vostre e lavorare con le vostre
mani, come vi abbiamo ordinato, al fine di condurre una vita decorosa di
fronte agli estranei e di non aver bisogno di nessuno.
2267.
1
Ts 5,12-24
In
ogni cosa rendete grazie: questa è infatti la volontà di Dio.
Ascoltate la
parola di Dio
dalla prima
lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi
Vi preghiamo,
fratelli, di aver riguardo per quelli che faticano tra di voi, che vi
sono preposti nel Signore e vi ammoniscono; trattateli con molto
rispetto e carità, a motivo del loro lavoro.
Vivete in pace
tra voi.
Vi esortiamo,
fratelli: correggete gli indisciplinati, confortate i pusillanimi,
sostenete i deboli, siate pazienti con tutti. Guardatevi dal rendere
male per male ad alcuno; ma cercate sempre il bene tra voi e con tutti.
State sempre
lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie; questa è
infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.
Non spegnete lo
Spirito, non disprezzate le profezie; esaminate ogni cosa, tenete ciò
che è buono. Astenetevi da ogni specie di male.
Il Dio della
pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è
vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta
del Signore nostro Gesù Cristo.
Colui che vi
chiama è fedele e farà tutto questo!
2268. 2
Ts 3,6-13
Abbiamo
lavorato con fatica e con sforzo
notte e giorno.
Ascoltate la
parola di Dio
dalla seconda
lettera di san Paolo apostolo di Tessalonicesi
Vi ordiniamo nel
nome del Signore nostro Gesù Cristo, di tenervi lontani da ogni fratello che si comporta in maniera indisciplinata e non secondo la
tradizione che ha ricevuto da noi.
Sapete infatti
come dovete imitarci: poiché noi non abbiamo vissuto oziosamente fra
voi, né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo
lavorato con fatica e sforzo notte e giorno per non essere di peso ad
alcuno di voi. Non che non ne avessimo diritto, ma per darvi noi stessi
come esempio da imitare.
E infatti,
quando eravamo presso di voi, vi demmo questa regola: chi non vuol
lavorare neppure mangi. Sentiamo però che alcuni fra di voi vivono
disordinatamente, senza far nulla e in continua agitazione. A questi
tali ordiniamo, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, di mangiare il
proprio pane lavorando in pace.
Voi, fratelli,
non lasciatevi scoraggiare nel fare il bene.
2269. 1
Tm 2, 1-10
Ti
raccomando prima di tutto che si facciano ringraziamenti per tutti gli
uomini.
Ascoltate la
parola di Dio
dalla prima
lettera di san Paolo apostolo a Timoteo
Ti raccomando,
prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e
ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che
stanno al potere, perché possiamo trascorrere una vita calma e
tranquilla con tutta pietà e dignità. Questa è una cosa bella e
gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti
gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità.
Uno solo,
infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo
Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa
testimonianza egli l'ha data nei tempi stabiliti, e di essa io sono
stato fatto banditore e apostolo - dico la verità, non mentisco -,
maestro dei pagani nella fede e nella
verità.
Voglio dunque
che gli uomini preghino, dovunque si trovino, alzando al cielo mani pure
senza ira e senza contese.
Alla stessa maniera facciano le donne, con
abiti decenti, adornandosi di pudore e riservatezza, non di trecce e
ornamenti d'oro, di perle o di vesti sontuose, ma di opere buone, come
conviene a donne che fanno professione di pietà.
2270. 1
Tm 4,4
(vedi n. 1791)
Tutto
ciò che è stato creato da Dio è buono.
2271. 1
Tm 6,6-11.17-19
Non
riporre la speranza nella incertezza delle ricchezze.
Ascoltate
la parola di Dio
dalla
prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo
Certo,
la pietà è un grande guadagno, congiunta però a moderazione! Infatti
non abbiamo portato nulla in questo mondo e nulla possiamo portarne via.
Quando dunque abbiamo di che mangiare e di che coprirci, contentiamoci
di questo. Al contrario coloro che vogliono arricchire, cadono nella
tentazione, nel laccio e in molte bramosie insensate e funeste, che
fanno affogare gli uomini in rovina e perdizione. L'attaccamento al
denaro infatti è la radice di tutti 1 mali; per il suo sfrenato
desiderio alcuni hanno deviato dalla fede e si sono da se stessi
tormentati con molti dolori.
Ma
tu, uomo di Dio, fuggi queste cose; tendi alla giustizia, alla pietà,
alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza.
Ai ricchi in
questo mondo raccomanda di non essere orgogliosi, di non riporre la
speranza sull'incertezza delle ricchezze, ma in Dio, che tutto ci dà con
abbondanza perché ne possiamo godere; di fare del bene, di arricchirsi
di opere buone, di essere pronti a dare, di essere generosi, mettendosi
così da parte un buon capitale per il futuro, per acquistarsi la vita
vera.
2272.
2 Tm 3,14 - 4,5
Le
Sacre Scritture possono istruire per la salvezza, che si ottiene per
mezzo della fede in Cristo Gesù
Ascoltate
la parola di Dio
dalla
seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo
Carissimo,
rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei convinto, sapendo
da chi l'hai appreso e che fin dall'infanzia conosci le Sacre
Scritture: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene per
mezzo della fede in Cristo Gesù.
Tutta
la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare,
convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio
sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Ti
scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù che verrà a giudicare i vivi
e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annunzia la parola,
insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna, ammonisci,
rimprovera, esorta con ogni magnanimità e dottrina.
Verrà
giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma,
per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri
secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per
volgersi alle favole. Tu però vigila attentamente, sappi sopportare le
sofferenze, compi la tua opera di annunziatore del vangelo, adempi il
tuo ministero.
2273. Eb
4,12-16
Tutto
è nudo e scoperto agli occhi di Dio.
Oppure:
Accostiamoci
con fiducia al trono della grazia.
Ascoltate
la parola di Dio dalla lettera agli Ebrei
La
parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio
taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello
spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i
pensieri del cuore.
Non
v' è creatura che possa nascondersi davanti a lui, ma tutto è nudo e
scoperto agli occhi suoi e a lui noi dobbiamo rendere conto.
Poiché
dunque abbiamo un grande sommo sacerdote, che ha attraversato i cieli,
Gesù, Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della nostra fede.
Infatti
non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia compatire le nostre
infermità, essendo stato lui stesso provato in ogni cosa, come noi,
escluso il peccato.
Accostiamoci
dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ricevere
misericordia e trovare grazia ed essere aiutati al momento opportuno.
2274. Eb
9,24-28
Cristo
si presenta al cospetto di Dio in nostro favore.
Ascoltate
la parola di Dio dalla lettera agli Ebrei
Cristo non è
entrato in un santuario fatto da mani d'uomo, figura di quello vero, ma
nel cielo stesso, allo scopo di presentarsi ora al cospetto di Dio in
nostro favore, e non per offrire se stesso più volte, come il sommo
sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui. In questo
caso, infatti, avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del
mondo.
E
invece una volta sola ora, nella pienezza dei tempi, è apparso per
annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. E come è
stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, dopo di che viene il
giudizio, così Cristo, dopo essersi offerto una volta per tutte allo
scopo di togliere i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza
alcuna relazione col peccato, a coloro che l'aspettano per la loro
salvezza.
2275. Eb
10,19-25
Avviciniamoci
con vero cuore in pienezza di fede.
Ascoltate
la parola di Dio dalla lettera agli Ebrei
Fratelli,
avendo piena fiducia di entrare nel santuario per mezzo del sangue di
Gesù, per questa via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi
attraverso il velo, cioè la sua carne; avendo noi un sacerdote grande
sopra la casa di Dio, accostiamoci con cuore sincero in pienezza di
fede, con il cuore purificato da ogni cattiva coscienza e il corpo
lavato con acqua pura.
Manteniamo
senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è fedele
colui che ha promesso.
Cerchiamo
anche di stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone, non
disertando le nostre riunioni, come alcuni hanno l'abitudine di fare, ma
esortandoci a vicenda; tanto più che potete vedere come il giorno si
avvicina.
2276. * Eb 11,13-16
Siamo
alla ricerca di una patria.
Ascoltate la
parola di Dio dalla lettera agli Ebrei
Nella fede
morirono tutti costoro, pur non avendo conseguito i beni promessi, ma
avendoli solo veduti e salutati di lontano dichiarando di essere
stranieri e pellegrini sopra la terra. Chi dice così, infatti, dimostra
di essere alla ricerca di una patria. Se avessero pensato a quella da
cui erano usciti, avrebbero avuto possibilità di ritornarvi; ora invece
essi aspirano a una migliore, cioè a quella celeste. Per questo Dio non
disdegna di chiamarsi loro Dio: ha preparato infatti per loro una città.
2277. Eb
13,1-3.5-7.14-17
(vedi n. 817)
Non
abbiamo quaggiù una città stabile.
2278.
Eb
13,12-21
Non
abbiamo qui una città permanente, ma cerchiamo quella futura.
Ascoltate la
parola di Dio dalla lettera agli Ebrei
Gesù, per
santificare il popolo con il proprio sangue, patì fuori della porta
della città. Usciamo dunque verso di lui fuori dell'accampamento,
portando il suo obbrobrio, perché non abbiamo quaggiù una città
stabile, ma andiamo in cerca di quella futura. Per mezzo di lui dunque
offriamo a Dio continuamente un sacrificio di lode, cioè il frutto di
labbra che confessano il suo nome.
Non
dimenticatevi della beneficenza e di far parte dei vostri beni agli
altri, perché di tali sacrifici si compiace il Signore.
Obbedite ai
vostri capi e state loro sottomessi, perché essi vegliano per le vostre
anime, come chi ha da renderne conto; obbedite, perché facciano questo
con gioia e non gemendo: ciò non sarebbe vantaggioso per voi.
Pregate per noi,
poiché crediamo di avere una buona coscienza, volendo comportarci
bene in ogni cosa. Con maggiore insistenza poi vi esorto a farlo, perché
io vi sia restituito al più presto.
Il Dio della
pace che ha fatto tornare dai morti il Pastore grande delle pecore, in
virtù del sangue di un'alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, vi
renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà,
operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al
quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.
2279. *
Gc 3,13-18
Un
frutto di giustizia viene seminato nella pace per coloro che fanno opera
di pace.
Ascoltate la
parola di Dio
dalla lettera di
san Giacomo apostolo
Chi è saggio e
accorto tra voi? Mostri con la buona condotta le sue opere ispirate a
saggia mitezza. Ma se avete nel vostro cuore gelosia amara e spirito di
contesa, non vantatevi e non mentite contro la verità. Non è questa la
sapienza che viene dall'alto: è terrena, carnale, diabolica; poiché
dove c'è gelosia e spirito di contesa, c'è disordine e ogni sorta di
cattive azioni.
La sapienza che
viene dall'alto invece è anzitutto pura; poi pacifica, mite,
arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità,
senza ipocrisia. Un frutto di giustizia viene seminato nella pace per
coloro che fanno opera di pace.
2280. *
Gc 4, 1-10
Da che
cosa derivano le guerre e le liti?
Ascoltate la
parola di Dio
dalla lettera di
san Giacomo apostolo
Da che cosa
derivano le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse
dalle vostre passioni che combattono nelle vostre membra? Bramate e non
riuscite a possedere e uccidete; invidiate e non riuscite ad ottenere,
combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e non
ottenete perché chiedete male, per spendere per i vostri piaceri. Gente
infedele! Non sapete che amare il mondo è odiare Dio?
Chi dunque vuole
essere amico del mondo si rende nemico di Dio. O forse pensate che la
Scrittura dichiari invano: fino alla gelosia ci ama lo Spirito che egli
ha fatto abitare in noi?
Ci dà anzi una grazia più grande; per
questo dice: "Dio resiste ai superbi; agli umili invece dà la sua
grazia".
Sottomettetevi
dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà. da voi.
Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi. Purificate le vostre
mani, o peccatori, e santificate i vostri cuori, o irresoluti. Gemete
sulla vostra miseria, fate lutto e piangete; il vostro riso si muti in
lutto e la vostra allegria in tristezza. Umiliatevi davanti al Signore
ed egli vi esalterà.
2281.
*
1 Pt 2,2-5.9-12
Voi
siete il popolo che Dio si è acquistato.
Ascoltate la
parola di Dio
dalla prima
lettera di san Pietro apostolo
Come bambini
appena nati bramate il puro latte spirituale, per crescere con esso
verso la salvezza: se davvero avete già gustato come è buono il
Signore. Stringendovi a lui, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma
scelta e preziosa davanti a Dio, anche voi venite impiegati come pietre
vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio
santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù
Cristo. Ma voi siete la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione
santa, il popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere
meravigliose di lui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile
luce; voi, che un tempo eravate non-popolo, ora invece siete il popolo
di Dio; voi, un tempo esclusi dalla misericordia, ora invece avete
ottenuto misericordia. Carissimi, io vi esorto, come stranieri e
pellegrini,
ad aste nervi dai desideri della carne che fanno guerra all'anima. La
vostra condotta tra i pagani sia irreprensibile, perché mentre vi
calunniano come malfattori, al vedere le vostre buone opere giungano a
glorificare Dio nel giorno del giudizio.
2282.
1
Pt 2,4-10] e 4-12
Impiegati
come Pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale.
Oppure:
Come
stranieri e pellegrini.
Ascoltate la
parola di Dio
dalla prima
lettera di san Pietro apostolo
Carissimi,
stringendovi a Cristo, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e
preziosa davanti a Dio, anche voi venite impiegati come pietre vive per
la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per
offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo.
Si legge infatti nella Scrittura: "Ecco io pongo in Sion una pietra
angolare, scelta, preziosa e chi crede in essa non resterà
confuso".
Onore dunque a
voi che credete; ma per gli increduli" la pietra che i costruttori
hanno scartato è divenuta la pietra angolare, sasso d'inciampo e pietra
di scandalo".
Loro
v'inciampano perché non credono alla parola; a questo sono stati
destinati.
Ma voi siete
"la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il
popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere
meravigliose" di lui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua
ammirabile luce; voi, che un tempo eravate non-popolo, ora invece siete
il popolo di Dio; voi, un tempo esclusi dalla misericordia, ora invece
avete ottenuto misericordia.]
Carissimi, io vi ésorto, come stranieri e
pellegrini, ad astenervi dai desideri della carne che fanno guerra
all' anima. La vostra condotta tra i pagani sia irreprensibile, perché
mentre vi calunniano come malfattori, al vedere le vostre buone opere
giungano a glorificare Dio nel giorno del giudizio.
2283. 1 Pt 2, 19-25
(vedi
n.
1521)
Cristo
patì per voi, lasciandovi un esempio.
2284. 1
Pt 3, 18 - 4,2
Cristo
soffrì nella carne: anche voi armatevi degli stessi sentimenti.
Ascoltate la
parola di Dio
dalla prima
lettera di san Pietro apostolo
Carissimi,
Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli
ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nella carne, ma reso vivo
nello spirito. E in spirito andò ad annunziare la salvezza anche agli
spiriti che attendevano in prigione; essi avevano un tempo rifiutato di
credere quando la magnanimità di Dio pazientava nei giorni di Noè,
mentre si fabbricava l'arca, nella quale poche persone, otto in tutto,
furono salvate per mezzo dell'acqua. Figura, questa, del battesimo, che
ora salva voi; esso non è rimozione di sporcizia del corpo, ma
invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza,
in virtù della risurrezione di Gesù Cristo, il quale è alla destra di
Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli
angeli, i Principati e le Potenze.
Poiché dunque Cristo soffrì nella carne,
anche voi armatevi degli stessi sentimenti; chi ha sofferto nel suo
corpo ha rotto definitivamente col peccato, per non servire più alle
passioni umane ma alla volontà di Dio, nel tempo che gli rimane in
questa vita mortale.
2285. 1 Pt 4,7-11
Ciascuno
viva secondo la grazia ricevuta, mettendo la a servizio degli altri.
Ascoltate la
parola di Dio
dalla prima
lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, siate
moderati e sobri, per dedicarvi alla preghiera.
Soprattutto
conservate tra voi una grande carità, perché la carità copre una
moltitudine di peccati. Praticate l'ospitalità gli uni verso gli altri,
senza mormorare.
Ciascuno viva
secondo la grazia ricevuta, mettendola a servizio degli altri, come
buoni amministratori di una multiforme grazia di Dio.
Chi parla, lo
faccia come con parole di Dio; chi esercita un ufficio, lo compia con
l'energia ricevuta da Dio, perché in tutto venga glorificato Dio per
mezzo di Gesù Cristo, al quale appartiene la gloria e la potenza nei
secoli dei secoli. Amen!
2286. *
1 Gv 4,7-10
Non
siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi.
Ascoltate la
parola di Dio
dalla prima
lettera di san Giovanni apostolo
Carissimi,
amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è
generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché
Dio è amore. In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha
mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, perché noi avessimo la vita
per lui.
In questo sta
l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e
ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri
peccati.
2287. 1
Gv 5,1-6
È
venuto con acqua e sangue.
Oppure:
Questa
è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.
Ascoltate la
parola di Dio
dalla prima
lettera di san Giovanni apostolo
Carissimi,
chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chi ama colui
che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato.
Da questo
conosciamo di amare i figli di Dio: se amiamo Dio e ne osserviamo i
comandamenti, perché in questo consiste l'amore, di Dio, nell'osservare
i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.
Tutto ciò che
è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha sconfitto
il mondo: la nostra fede.
E chi è che
vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? Questi è
colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con acqua
soltanto, ma con l'acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che rende
testimonianza, perché lo Spirito è la verità.
2288. Ap
7,13-17
L'Agnello
li guiderà alle fonti delle acque della vita.
Ascoltate la
parola di Dio
dall' Apocalisse
di san Giovanni apostolo
Uno dei
vegliardi si rivolse a me e disse: «Quelli che sono vestiti di bianco,
chi sono e donde vengono?». Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E
lui: «Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande
tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue
dell' Agnello. Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano
servizio giorno e notte nel suo santuario; e Colui che siede sul trono
stenderà la sua tenda sopra di loro.
Non avranno più
fame,
né avranno più
sete,
né li colpirà
il sole,
né arsura di
sorta,
perché
l'Agnello che sta in mezzo al trono
sarà il loro
pastore
e li guiderà
alle fonti delle acque della vita.
E Dio tergerà
ogni lacrima dai loro occhi».
2289. Ap
11,19; 12,1-6.10
Nel
cielo apparve un segno grandioso.
Ascoltate la
parola di Dio
dall' Apocalisse
di san Giovanni apostolo
Si aprì il
santuario di Dio nel, cielo e apparve nel santuario l'arca
dell'alleanza.
Nel cielo
apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna
sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era
incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto.
Allora apparve
un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci
corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava giù un
terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra.
Il drago si pose
davanti alla donna che stava per partorire per divorare il bambino
appena nato. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare
tutte le nazioni con scettro di ferro, e il figlio fu subito rapito
verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, ove
Dio le aveva preparato un rifugio.
Allora udii
una
gran voce nel cielo che diceva:
«Ora si è
compiuta
la salvezza, la
forza e il regno del nostro Dio
e la potenza del suo Cristo».
2290.
Ap 21,1-7
Non ci
sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno.
Ascoltate la
parola di Dio
dall' Apocalisse
di san Giovanni apostolo
Io, Giovanni,
vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di
prima erano scomparsi e il mare non c'era più. Vidi anche la città
santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una
sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva
dal trono: «Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di
loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il "Dio-con-loro".
E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né
lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate».
E Colui che
sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose»; e
soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci. Ecco
sono compiute! Io sono l'Alfa e l'Omega, il Principio e la Fine. A colui
che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte della vita. Chi sarà
vittorioso erediterà questi beni; io sarò il suo Dio ed egli sarà mio
figlio».
2291. Ap
21,2-3.23-26 (vedi
n. 1443)
Vidi
la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio.
2292.
Ap 22,1-5
Un
fiume d'acqua viva scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello.
Oppure:
L'albero
di vita produce frutto ogni mese.
Ascoltate
la parola di Dio
dall'
Apocalisse di san Giovanni apostolo
L'angelo
del Signore mostrò a me, Giovanni, un fiume d'acqua viva limpida come
cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell' Agnello. In mezzo alla
piazza della città e da una parte e dall'altra del fiume si trova un
albero di vita che dà dodici raccolti e produce frutti ogni mese; le
foglie dell' albero servono a guarire le nazioni.
E
non vi sarà più maledizione.
Il
trono di Dio e dell' Agnello
sarà
in mezzo a lei e i suoi servi lo adoreranno;
vedranno
la sua faccia
e
porteranno il suo nome sulla fronte.
Non vi sarà più notte
e
non avranno più bisogno di luce di lampada,
né
di luce di sole,
perché
il Signore Dio li illuminerà
e
regneranno nei secoli dei secoli.
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