Premesse
1421. Tra i segni di cui la
Chiesa si serve per benedire i fedeli, è di uso frequente, per antica
consuetudine, quello dell'acqua. L'acqua benedetta richiama alla mente
dei fedeli Cristo Signore in lui si compendia la benedizione divina, che
si riversa su di noi, è lui che ha chiamato se stesso «acqua viva», e
ha istituito per noi il Battesimo, sacramento dell'acqua, segno della
benedizione che salva.
1422.
La benedizione e
l'aspersione dell'acqua si fa d'ordinario in domenica, secondo il rito
prescritto nel Messale Romano (ed. it. pp. 1031-1036). Quando invece la
benedizione dell'acqua viene fatta fuori della Messa, si usa il
formulario seguente.
1423.
Il rito qui proposto può
essere usato dal sacerdote e dal diacono.
1424.
Nel rispetto della
struttura del rito e dei suoi elementi essenziali, si potranno adattare
le singole parti alle circostanze di persone e di luoghi.
Rito della benedizione
INIZIO
1425. Quando tutti sono
riuniti, si esegue un canto adatto o si fa una pausa di raccoglimento.
Poi tutti si fanno il segno della croce, mentre il ministro dice:
Nel nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo.
R.
Amen.
SALUTO
1426. Il ministro saluta i
presenti con le seguenti parole o altre adatte, tratte di preferenza
dalla Sacra Scrittura:
Dio, che ci ha rigenerati in
Cristo
dall'acqua e dallo Spirito
Santo,
sia con tutti voi.
R.
E con il tuo spirito.
o in un altro modo adatto.
MONIZIONE INTRODUTTIVA
1427. Il ministro introduce
il rito di benedizione con queste parole o altre simili:
Con la benedizione dell'acqua
noi facciamo memoria di Cristo, acqua viva, e del sacramento della
nostra rinascita dall'acqua e dallo Spirito Santo. Ogni volta che ne
saremo aspersi, o faremo con essa il segno della croce all'entrata
della chiesa o nelle nostre
case, renderemo grazie a Dio per il dono inestimabile del Battesimo e
imploreremo il suo aiuto, perché possiamo confermare con la vita ciò
che è stato trasmesso nella fede.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
1428. Un lettore o uno dei
presenti legge uno dei seguenti testi della Sacra Scrittura:
Ez 36,25-26
Dice il Signore:
«Vi prenderò dalle genti,
vi radunerò da ogni terra e
vi condurrò sul vostro suolo.
Vi aspergerò con acqua pura
e sarete purificati;
io vi purificherò da tutte
le vostre sozzure
e da tutti i vostri idoli;
vi darò un cuore nuovo,
metterò dentro di voi uno
spirito nuovo.
1
Pt 2,9
Dice il Signore:
Voi siete la stirpe eletta,
il sacerdozio regale,
la nazione santa,
il popolo che Dio si è
acquistato
perché proclami le opere
meravigliose di lui
che vi ha chiamato dalle
tenebre alla sua ammirabile luce.
Gv 7,37-39
Nell'ultimo giorno, il grande
giorno della festa, Gesù, levatosi in piedi, esclamò ad alta voce: «Chi
ha sete, venga a me e beva chi crede in me. Come dice la Scrittura,
fiumi d'acqua viva sgorgheranno dal suo seno». Questo egli disse
riferendosi allo Spirito, che avrebbero ricevuto i credenti in lui.
Breve silenzio.
1429. Oppure (per esteso vedi
a p. 899 ss.):
Sir 15, 1-6
Lo disseterà con l'acqua
della sapienza.
Is 12, 1-6
Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.
Is 55,1-11
O voi tutti assetati, venite
all'acqua!
Gv 5,1-6
E' venuto con acqua e sangue.
Ap 7,13-17
L'Agnello li guiderà alle
fonti delle acque della vita.
Ap 22, 1-5
Un fiume d'acqua viva
scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello.
Gv 13,3-15
Voi siete mondi.
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
1430. Quindi il ministro
dice:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
* Segue la preghiera del
Signore:
Padre nostro.
Il ministro, con le braccia
allargate, pronuncia la preghiera di benedizione:
Sii benedetto, Signore, Dio
onnipotente,
che in Cristo, acqua viva
della nostra salvezza,
ci hai colmato di ogni
benedizione
e hai fatto di noi una
creatura nuova.
Fa' che, mediante
l'aspersione
e il devoto uso di
quest'acqua,
richiamiamo la realtà del
Battesimo,
perché purificati e
fortificati
con la grazia del tuo
Spirito,
ricuperiamo la giovinezza
interiore
e camminiamo sempre in novità
di vita.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
1431.
Oppure:
Padre santo, sorgente di ogni
benedizione,
volgi il tuo sguardo su di
noi
redenti dal tuo Figlio
e rinati dall'acqua e dallo
Spirito
mediante il Battesimo;
fa' che aspersi con
quest'acqua benedetta,
ci rinnoviamo nel corpo e
nell'anima,
per renderti un servizio puro
e santo.
A te lode e gloria nei
secoli.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
1432.
Oppure:
Noi ti lodiamo, o Dio
creatore,
che nell'acqua e nello
Spirito
hai dato forma e volto
all'uomo e all'universo.
R.
Gloria a te, Signore.
Noi ti benediciamo, o Cristo,
che dal petto squarciato
sulla croce
hai fatto scaturire i
sacramenti della nostra salvezza.
R.
Gloria a te, Signore.
Noi ti glorifichiamo, o
Spirito Santo,
che dal grembo battesimale
della Chiesa
ci hai fatto rinascere come
nuove creature.
R.
Gloria a te, Signore.
Dio onnipotente
che nei santi segni della
nostra fede
rinnovi i prodigi della
creazione e della redenzione,
benedici X
quest'acqua
e fa' che tutti i rinati nel
Battesimo
siano annunziatori e
testimoni della Pasqua
che sempre si rinnova nella
tua Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
1433. Dopo la preghiera di
benedizione, il ministro asperge se stesso e i presenti con l'acqua
benedetta dicendo, secondo l'opportunità:
Ravviva in noi, Signore,
nel segno di quest'acqua
benedetta,
il ricordo del Battesimo e
l'adesione a Cristo Signore,
crocifisso e risorto per la
nostra salvezza.
R.
Amen.
Nel frattempo si può
eseguire un canto adatto.
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