PRIMA LETTURA
Il Signore mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai poveri.
Dal libro del profeta Isaìa
61, 1-3.10-11
Lo spirito del Signore Dio è su di me
perché il Signore mi ha
consacrato con l'unzione;
mi ha mandato a portare il
lieto annunzio ai poveri,
a fasciare le piaghe dei cuori
spezzati,
a proclamare la libertà degli schiavi,
la scarcerazione dei
prigionieri,
a promulgare l'anno di
misericordia del Signore,
un giorno di vendetta per il
nostro Dio,
per consolare tutti gli
afflitti,
per allietare gli afflitti di
Sion,
per dare loro una corona invece della cenere,
olio di letizia invece dell'abito da lutto,
canto di lode invece di un
cuore mesto.
Essi si chiameranno querce di
giustizia,
piantagione del Signore per
manifestare la sua gloria.
Io gioisco pienamente nel Signore,
la mia anima esulta nel mio
Dio,
perché mi ha rivestito delle
vesti di salvezza,
mi ha avvolto con il manto
della giustizia,
come uno sposo che si cinge il
diadèma
e come una sposa che si adorna di gioielli.
Poiché come la terra produce la vegetazione
e come un giardino fa
germogliare i semi,
così il Signore Dio farà
germogliare la giustizia
e la lode davanti a tutti i
popoli.
Parola di Dio.
Oppure:
Dio ci consola perché possiamo
anche noi consolare
quelli che sono
nell'afflizione.
Dalla seconda lettera di san
Paolo apostolo ai Corìnzi
1, 3-7
Fratelli, sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro
Gesù Cristo,
Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consóla in ogni nostra tribolazione perché possiamo anche
noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di
afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio.
Infatti, come abbondano le
sofferenze di Cristo in noi, così, per
mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione. Quando siamo tribolati, è per la vostra consolazione e salvezza; quando
siamo confortati, è per la vostra consolazione, la quale si
dimostra nel sopportare con forza le medesime sofferenze che anche noi sopportiamo.
La nostra speranza nei vostri
riguardi è ben salda, convinti che
come siete partecipi delle sofferenze così lo siete anche della
consolazione.
Parola di Dio.
SALMO
RESPONSORIALE
Is 12, 1.2-6
R. Attingeremo
con gioia alle sorgenti della salvezza.
«Ti
ringrazio, Signore;
tu eri in collera con me,
ma la tua collera si è calmata
e tu mi hai consolato.
R.
Ecco, Dio è la mia salvezza;
io confiderò, non temerò mai,
perché mia forza e mio canto
è il Signore;
egli è stato la mia salvezza,
R.
Lodate il Signore, invocate il
suo nome;
manifestate tra i popoli le sue
meraviglie,
proclamate che il suo nome è
sublime. R.
Cantate inni al Signore,
perché ha fatto opere grandi,
ciò sia noto in tutta la
terra.
Gridate giulivi ed esultate,
abitanti di Sion,
perché grande in mezzo a voi
è il Santo di Israele».
R.
CANTO AL VANGELO
Mt 5,5
R.
Alleluia, alleluia.
Beati gli afflitti,
perché saranno consolati.
R. Alleluia.
VANGELO
Beati gli afflitti, perché
saranno consolati.
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Dal Vangelo secondo Matteo
5, 1-12
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In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sulla
montagna e, messosi a
sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli.
Prendendo allora la parola, li
ammaestrava dicendo:
«Beati i
poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e
sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno
misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli
di Dio.
Beati i perseguitati per causa
della giustizia,
perché di essi è il regno dei
cieli.
Beati voi quando vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei
cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di
voi».
Parola del Signore.
Oppure:
Pregherò il Padre e vi darà
un altro Consolatore,
perché rimanga con voi per
sempre.
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Dal Vangelo secondo Giovanni
14,15-21.25-27
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In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi
amate, osserverete
i miei comandamenti. Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con
voi per sempre, lo Spirito di verità
che il mondo non può ricevere, perché
non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi.
Non vi lascerò orfani,
ritornerò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che
io sono nel Padre e
voi in me e io in voi.
Chi accoglie i miei
comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui».
Queste cose vi ho detto quando
ero ancora tra voi. Ma il Consolatore,
lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Vi lascio la pace, vi dò la
mia pace. Non come la da il mondo, io la dò a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
Parola del Signore.
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