PRIMA LETTURA
Io sono la madre del bell'amore.
Dal libro del Siracide
Neo-volg. 24,23-31
Io, come vite, produco germogli
di grazia,
e i miei fiori danno frutti di gloria e di rettitudine.
Io sono la madre del bell'amore e del timore,
della conoscenza e della santa
speranza.
In me è la grazia per ogni via e verità,
in me ogni speranza di vita e di virtù.
Avvicinatevi tutti a me, voi che mi
desiderate,
e saziatevi dei miei frutti.
Poiché il mio insegnamento è
più dolce del miele,
e il possedermi è più dolce
del favo di miele.
Il mio ricordo durerà di
generazione in generazione.
Quanti si nutrono di me,
avranno ancora fame;
e quanti da me si dissetano,
avranno ancora sete.
Chi mi ascolta, non sarà deluso;
e chi compie le mie opere, non
peccherà.
Chi mi rende onore, avrà la
vita eterna.
Parola di Dio.
SALMO
RESPONSORIALE
Ct 2,10.14; 4,8-9.11-12.15
R.
Tutta bella sei, o Maria, nessuna macchia in te.
Alzati, amica mia,
o mia colomba, mia bella, e
vieni!
La tua voce è soave,
il tuo viso è leggiadro.
R.
Vieni con me dal Libano, o
sposa,
tu mi hai rapito il cuore,
sorella mia, sposa.
R.
Il profumo delle tue vesti è
come il profumo del Libano.
Giardino chiuso tu sei, sorella
mia, sposa,
giardino chiuso, fontana sigillata. R.
Fontana che irrora i giardini,
pozzo d'acque vive
e ruscelli sgorganti dal
Libano. R.
CANTO AL VANGELO
Cfr Lc 1, 28.42
R. Alleluia,
alleluia.
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te:
tu sei benedetta fra tutte le
donne.
R. Alleluia.
VANGELO
Ti saluto, o piena di grazia.
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Dal Vangelo secondo Luca
1,26-38
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In quel tempo, l'angelo Gabriele
fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La
vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di
grazia, il Signore è con te».
A queste parole ella rimase
turbata e si domandava che senso avesse
un tale saluto. L'angelo le disse: «Non
temere, Maria, perché hai
trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio,
lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e
chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono
di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe
e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse
all'angelo: «Come è
possibile? Non conosco uomo». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito
Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza
dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio
di Dio. Vedi : anche Elisabetta, tua
parente, nella sua vecchiaia, ha
concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti
dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga
di me quello che hai detto».
E l'angelo partì da lei.
Parola del Signore.
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