PRIMA LETTURA
Sono la madre della santa speranza.
Dal libro del Siracide
Neo-volg. 24, 14-16.24-31
Fin dal
principio, prima dei secoli, egli mi creò
e mai nei secoli io verrò meno.
Nella tenda santa, davanti a lui, ho prestato il mio
servizio
e così mi sono stabilita in Sion.
Ho preso dimora nella città che Dio similmente ama:
in Gerusalemme è il mio potere.
Ho messo le radici in mezzo ad un popolo glorioso,
che il Signore ha scelto come sua proprietà:
il mio possesso è tra la moltitudine dei santi.
Io, come vite, produco germogli di grazia,
e i miei fiori danno frutti di gloria e rettitudine.
Io sono la madre del bell'amore e del
timore,
della conoscenza e della santa
speranza.
In me è la grazia per ogni via
e verità,
in me ogni speranza di vita e
di virtù.
Avvicinatevi tutti a me, voi
che mi desiderate,
e saziatevi dei miei frutti.
Poiché il mio insegnamento è
più dolce del miele,
e il possedermi è più dolce
del favo di miele.
Il mio ricordo durerà di
generazione in generazione.
Quanti si nutrono di me,
avranno ancora fame;
e quanti da me si dissetano,
avranno ancora sete.
Chi mi ascolta, non sarà deluso;
e chi compie le mie opere, non
peccherà.
Chi mi rende onore, avrà la
vita eterna.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Lc 1, 46-55
R. La mia speranza è in Dio, mio salvatore.
«L'anima mia magnifica il
Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno
beata. R.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
R.
Ha spiegato la potenza del suo
braccio,
ha disperso i superbi nei
pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai
troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli
affamati,
ha rimandato a mani vuote i
ricchi. R.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri
padri,
ad Abramo e alla sua
discendenza, per sempre».
R.
CANTO AL VANGELO
R. Alleluia,
alleluia.
Beata Madre e immacolata
Vergine,
intercedi per noi, gloriosa Regina del mondo,
presso il Signore che ti ha scelta.
R. Alleluia.
VANGELO
C'era la madre di Gesù.
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Dal Vangelo secondo Giovanni
2, 1-11
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In quel
tempo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù
con i suoi discepoli.
Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di
Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia
ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà».
Vi erano là sei giare di pietra per la
purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o
tre barili. E Gesù disse loro: «Riempite d'acqua le giare» ; e le riempirono fino
all'orlo. Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al
maestro di tavola». Ed essi gliene portarono.
E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il
maestro di tavola, che non sapeva di
dove venisse (ma lo sapevano i servi che
avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti servono da principio
il vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno
buono; tu invece hai conservato fino ad
ora il vino buono».
Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di
Galilea, manifestò la sua gloria e i
suoi discepoli credettero in lui.
Parola del Signore.
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