TEMPO DI QUARESIMA 

12.   MARIA VERGINE                
PRESSO LA CROCE 
DEL SIGNORE (II)


Celebrando la passione di Cristo, questa messa mette in evidenza anche la parte che la Vergine Maria ha avuto nel procurare agli uomini la salvezza: Maria, divenuta madre di Cristo «per opera dello Spirito Santo» (Prefazio), ancora per dono della divina pietà, «condivise il calice della passione» (Prefazio) e fu «madre associata alla passione» (cfr Colletta 1, Colletta 2). All'inizio risuona la voce profetica di Simeone, che accomunando la sorte del Figlio e della Madre annuncia che il Cristo sarebbe stato segno di contraddizione, e che la spada del dolore avrebbe trafitto l'anima della Vergine (Antifona di ingresso, Lc 2,34-35). Nei testi eucologici inoltre si fa memoria del disegno della salvezza, secondo il quale Dio ha unito al Figlio che pativa la Madre che compativa (cfr Colletta 1, Colletta 2), e ha voluto che «presso la croce del nuovo Adamo fosse anche la nuova Eva» (Prefazio). La beata Vergine Maria e giustamente celebrata per la sua partecipazione alla passione, causa di salvezza; ella «salda nella fede, forte nella speranza, ardente nella carità» (Canto al Vangelo) rimase presso la croce del Signore (Vangelo, Gv 19, 25-27); qui non risparmiò se stessa a causa della umiliazione del suo popolo (Prima Lettura, Gdt 13,17-20); e mentre «senza doglie aveva partorito il divin Figlio», sopportò atroci dolori per rigenerare gli uomini alla vita divina (cfr Prefazio); per questo i fedeli glorificano la «beata Vergine Maria che senza morire meritò la palma del martirio sotto la croce del Signore». (Antifona alla Comunione 1). Ciò che nella passione di Cristo avvenne realmente, è ora celebrato nel mistero. La Chiesa prega affinché, grazie al sacrifìcio dell'altare, a cui la Vergine è associata, siano «infrante le catene del peccato, e si dischiudano per noi le porte dei cieli (Orazione sulle offerte). I fedeli poi che partecipano «alle sofferenze di Cristo» si rallegrino, «perché anche nella rivelazione della sua gloria» possano esultare (Antifona alla Comunione 2, 1Pt 4,13) e «portando ogni giorno la croce» ottengano di «giungere alla gloria della risurrezione» (Orazione dopo la Comunione). Il formulario è tratto dal Proprio delle Messe dell'Ordine dei Servi di Maria (OSM, Roma 1972, pp. 57-60).

ANTIFONA D'INGRESSO
Simeone disse a Maria:
«Egli è qui per la rovina
e la risurrezione di molti in Israele,
segno di contraddizione;
e anche a te una spada trafiggerà l'anima».      
Lc 2,34-35

COLLETTA
O Dio, che per redimere il genere umano,
sedotto dagli inganni del maligno,
hai associato alla passione del tuo Figlio
la Madre Addolorata,
fa' che tutti i figli di Adamo,
risanati dagli effetti devastanti della colpa,
siano partecipi della creazione
rinnovata in Cristo redentore.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.     

Oppure :
O  Dio, che accanto al tuo Figlio innalzato sulla croce
hai voluto presente la Vergine Madre,
associata in un unico martirio,
fa' che il popolo cristiano,
accogliendo questo segno del tuo amore,
sperimenti sempre più i frutti della redenzione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

SULLE OFFERTE
Accetta, o Padre,
i doni per il sacrificio che la Chiesa ti offre
in unione con la Vergine Maria;
consacrali con il fuoco del tuo Spirito,
perché, infrante le catene del peccato,
si dischiudano per noi le porte dei cicli.

Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
La Vergine Maria è associata alla passione redentrice di Cristo

 

V.
    Il Signore sia con voi.
R.    E con il tuo spirito
V.    In alto i nostri cuori.
R.    Sono rivolti al Signore.
V.    Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
R.    È cosa buona e giusta.  
 

A
    E' veramente cosa buona e giusta, 
       nostro dovere e fonte di salvezza,
* 
       rendere grazie sempre e in ogni luogo
* 
       a te, Signore, Padre santo,
* 
       Dio onnipotente ed eterno.
** 
 
B     Nella tua infinita sapienza, *
       per il riscatto dell'umana famiglia,
*
       hai voluto che presso la croce del nuovo Adamo
       fosse anche la nuova Eva;
**

       colei che per l'azione dello Spirito
       era divenuta Madre del Redentore,
*
       per un nuovo dono della tua bontà
*
       fu associata alla sua passione;
**

       la Vergine Maria
*
      
che senza doglie aveva partorito il divin Figlio, *
       patì sofferenze indicibili per la nostra rigenerazione.

A    Per questo mistero di dolore e di amore, *
       uniti agli angeli e ai santi,
*
      
cantiamo senza fine *
       l'inno della tua gloria:
**

       Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo. 
       I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. 
       Osanna nell'alto dei cieli.
       Benedetto colui che viene nel nome del Signore. 
       Osanna nell'alto dei cieli.
 

ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Te felice, Vergine Maria,
che senza morire
meritasti la palma del martirio
sotto la croce del Signore.


Oppure:

Nella misura in cui partecipate
alle sofferenze di Cristo, rallegratevi,
perché anche nella rivelazione della sua gloria
possiate gioire ed esultare.                         
1 Pt 4,13
 

DOPO LA COMUNIONE

Guida e proteggi i tuoi fedeli, o Signore,
che hai nutrito con i sacramenti di vita eterna
e per l'intercessione della Madre dei dolori,
fa' che portando ogni giorno la nostra croce
possiamo giungere alla gloria della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.


LEZIONARIO

 

 

Indice Generale Messe della BVM


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