PRIMA LETTURA
Cristo si è caricato delle nostre sofferenze.
Dal libro del profeta Isaìa
53, 1-5.7-10
Chi avrebbe
creduto alla nostra rivelazione?
A chi sarebbe stato manifestato il braccio del
Signore?
È cresciuto come un virgulto davanti a lui
e come una radice in terra àrida.
Non ha apparenza né bellezza
per attirare i nostri sguardi,
non splendore per potercene compiacere.
Disprezzato e reiètto dagli uomini,
uomo dei dolori che ben conosce il patire,
come uno davanti al quale ci si copre la faccia,
era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.
Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze,
si è addossato i nostri dolori
e noi lo giudicavamo castigato,
percosso da Dio e umiliato.
Egli è stato trafitto per i
nostri delitti,
schiacciato per le nostre
iniquità.
Il castigo che ci da salvezza
si è abbattuto su di lui;
per le sue piaghe noi siamo
stati guariti.
Maltrattato, si lasciò
umiliare
e non aprì la sua bocca;
era come agnello condotto al
macello,
come pecora muta di fronte ai
suoi tosatori,
e non aprì la sua bocca.
Con oppressione e ingiusta
sentenza fu tolto di mezzo;
chi si affligge per la sua
sorte?
Sì, fu eliminato dalla terra
dei viventi,
per l'iniquità del mio popolo
fu percosso a morte.
Gli si diede sepoltura con gli
empi,
con il ricco fu il suo tùmulo,
sebbene non avesse commesso
violenza
né vi fosse inganno nella sua
bocca.
Ma al Signore è piaciuto
prostrarlo con dolori.
Quando offrirà se stesso in
espiazione,
vedrà una discendenza, vivrà
a lungo,
si compirà per mezzo suo la
volontà del Signore.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Dal Salmo 102
R. Benedici il Signore, anima mia; egli mi
guarisce e mi salva.
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
R.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia.
R.
Il Signore agisce con giustizia
e con diritto verso tutti gli oppressi.
Ha rivelato a Mosè le sue vie,
ai figli d'Israele le sue opere.
R.
Buono e pietoso è il Signore,
lento all'ira e grande nell'amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati,
non ci ripaga secondo le nostre colpe.
R.
CANTO AL VANGELO
Cfr Lc 1, 45
R. Alleluia, alleluia.
Beata sei tu, o Vergine Maria,
perché hai creduto:
si è adempiuta in te la parola del Signore.
R.
Alleluia.
VANGELO
A che debbo che la madre del
mio Signore venga a me?
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Dal Vangelo secondo Luca
1, 39-56
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In quei giorni, Maria si mise in viaggio verso la
montagna e raggiunse in fretta una città
di Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta.
Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il
bambino le sussultò nel grembo.
Elisabetta fu piena di Spinto Santo ed esclamò a
gran voce: «Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre
del mio Signore venga a me? Ecco,
appena la voce del tuo saluto è giunta ai
miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto
nell'adempimento delle parole del Signore».
Allora Maria disse:
«L'anima mia magnifica il
Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno
beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a
casa .sua.
Parola del Signore.
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