16.
MARIA VERGINE
FONTE
DI LUCE E DI VITA
I sacramenti dell'iniziazione cristiana, che molto opportunamente vengono
celebrati durante la Veglia Pasquale, configurano i catecumeni a Cristo:
nelle acque del Battesimo li rendono figli di Dio, con l'unzione
crismale e l'imposizione delle mani effondono su di loro l'abbondanza
dello Spirito Santo e con la comunione al pane della vita e al calice
della salvezza li fanno concorporei di Cristo. I santi Padri insegnano
con una certa insistenza che i misteri di Cristo, celebrati dalla
vergine madre Chiesa nei sacramenti dell'iniziazione cristiana, ebbero
compimento nella vergine madre Maria (cfr Prefazio): lo Spinto che
santifica il grembo della Chiesa - cioè il fonte battesimale - perché
generi i figli di Dio, santificò il grembo di Maria perché desse alla
luce il Primogenito di molti fratelli (cfr Eb 2,11-15). Lo stesso
Spirito che il giorno di Pentecoste scese sulla Vergine Maria, viene
effuso sui neofiti nella celebrazione del sacramento della Cresima; la
carne e il sangue che Cristo offrì sull'altare della croce per la vita
del mondo e che la Chiesa ogni giorno offre nel sacrificio eucaristico,
sono la carne ed il sangue che la beata Vergine Maria generò per la
nostra salvezza. In questa messa si ricorda il compito materno tanto
della Chiesa quanto della Vergine Maria verso i fedeli. La maternità di
Maria precede quella della Chiesa, di cui e figura ed esempio (cfr LG
63). Nei testi della messa la beata Vergine Maria viene celebrata come:
- «alma» Vergine (Colletta, Prefazio) «che adombrata dallo Spirito
Santo» (Antifona alla Comunione), generò Cristo, pane della vita (cfr
Gv 6,35), di cui i fedeli nella Chiesa si nutrono; - Madre
della luce (Antifona d'ingresso), perché da lei nacque Cristo, luce del
mondo (cfr Gv 12, 46; Vangelo 1, Gv 12, 44-50); - modello della Chiesa
(Antifona d'ingresso), perché la Chiesa e anch'essa vergine e
«rigenera i popoli credenti nell'onda pura» (Antifona d'ingresso), e
sull'«esempio della Madre del Signore» (Orazione sulle offerte)
offre il sacrificio eucaristico; Maria è modello della Chiesa anche
perché ciò che si attua
«misticamente nei santi segni» della
Chiesa, ebbero compimento nella Madre del Redentore (cfr Prefazio); -
«dimora dei sacramenti celesti» (Antifona alla Comunione), perché
nel suo
«grembo verginale» portò Cristo, che e il
«sacramento del
Padre»: in lui infatti sono racchiusi tutti i tesori della salvezza e
della grazia, e per mezzo di lui ci e rivelato il volto del Padre (cfr
Lc 10, 22; Gv 14, 9). Questo formulario, i cui testi hanno molte
consonanze con la liturgia della Veglia pasquale, viene opportunamente
usato nei giorni di sabato del Tempo di Pasqua, allorché, per un valido
motivo, debitamente osservate tutte le prescrizioni, si celebra la messa
della Vergine Maria.
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ANTIFONA D'INGRESSO
Salve, Madre della luce:
vergine hai generato il Cristo
e sei divenuta l'immagine della Chiesa madre,
che nell'onda pura del Battesimo
rigenera i popoli credenti. Alleluia.
COLLETTA
Guarda, Dio onnipotente, la Chiesa madre,
che dal puro grembo del fonte battesimale
rigenera come creature celesti
coloro che per condizione nativa sono terrestri e mortali;
fa' che mediante il Vangelo e i Sacramenti
ci guidi alla piena somiglianza con il Cristo suo fondatore
nato dalla Vergine, primogenito tra molti fratelli
e salvatore del mondo.
Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
SULLE OFFERTE
Ricevi, Padre santo,
l'offerta che la vergine Chiesa,
sull'esempio della Madre del Signore, presenta all'altare;
fa' che i suoi figli,
radunati da ogni popolo e nazione,
formino un solo corpo e un solo spirito.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO
La missione della Vergine Maria nei sacramenti dell'iniziazione
cristiana
V. Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito
V. In alto i nostri cuori.
R. Sono rivolti al Signore.
V. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
R. È cosa buona e giusta.
A
E’ veramente cosa buona e giusta *
nostro dovere e fonte di salvezza, *
rendere grazie sempre e in ogni
luogo *
a te, Signore, Padre santo, Dio
onnipotente ed eterno.**
B Per un dono mirabile del tuo amore *
tu hai voluto che nei segni
sacramentali *
si rinnovassero misticamente
gli eventi della storia della
salvezza
vissuti dalla Vergine Madre. **
Così la Chiesa, vergine feconda,
partorisce nelle acque del
Battesimo
i figli che ha concepito dalla fede
e dallo Spirito; *
li consacra con il prezioso
unguento del crisma,
perché lo Spirito che avvolse la
Vergine
discenda su di loro con
l'abbondanza dei suoi doni; *
e quotidianamente imbandisce la
mensa eucaristica,
per nutrirli con il pane del ciclo
che Maria ha dato alla luce per la
vita del mondo,
Gesù Cristo nostro Signore. **
A Per mezzo
di lui si allietano gli angeli
e nell'eternità adorano la gloria
del tuo volto. *
Al loro canto concedi, o Signore, *
che si uniscano le nostre umili
voci *
nell'inno di lode: **
Santo, Santo, Santo il Signore
Dio dell'universo.
I cieli e la terra sono
pieni della tua gloria.
Osanna nell'alto dei cicli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna nell'alto dei cicli
ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Te beata, o Vergine Maria,
che adombrata dallo Spirito Santo
hai portato nel grembo verginale
il Figlio dell'eterno Padre
e sei divenuta la dimora
dei sacramenti celesti. Alleluia.
DOPO LA COMUNIONE
Padre buono, che ci hai nutriti con il corpo e sangue
di Cristo,
donaci il tuo Spirito,
perché guidi ogni nostra azione,
e irradi sul cammino della Chiesa la luce di santità,
che rifulse in tutta la vita della Vergine Maria.
Per Cristo nostro Signore.
LEZIONARIO
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