Liturgia delle Ore - Lodi Mattutine

IV DOMENICA DI QUARESIMA
LODI MATTUTINE


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.  

Inno
Nella santa assemblea,
o nel segreto dell'anima,
prostriamoci e imploriamo
la divina clemenza.

Dall'ira del giudizio
liberaci, o Padre buono;
non togliere ai tuoi figli
il segno della tua gloria.

Ricorda che ci plasmasti
col soffio del tuo Spirito:
siam tua vigna, tuo popolo,
e opera delle tue mani.

Perdona i nostri errori,
sana le nostre ferite,
guidaci con la tua grazia
alla vittoria pasquale.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
 

Oppure:
Prec
émur omnes cérnui,
clam
émus atque sínguli,
plor
émus ante iúdicem,
flect
ámus iram víndicem:
 

Nostris malis offéndimus
tuam, Deus, cleméntiam;
effúnde nobis désuper,
remíssor, indulgéntiam.
 

Meménto quod sumus tui,
licet cadúci, plasmatis;
ne des honorem nominis
tui, precámur, álteri.
 

Laxa malum quod fécimus,
auge bonum quod póscimus,
placére quo tandem tibi
possímus hic et pérpetim.
 

Præsta, beáta Trínitas,
concéde, simplex Unitas,
ut fructuósa sint tuis
hæc parcitátis múnera. Amen.

 
1^ Antifona
Tu sei il mio Dio, e ti ringrazio:
il mio Dio, e ti esalto.

SALMO 117
  Canto di gioia e di vittoria
Gesù è la pietra che, scartata a voi costruttori, è diventata testata d’angolo (At 4, 11)

 
Celebrate il Signore, perché è buono; *
eterna è la sua misericordia. 

Dica Israele che egli è buono: *
eterna è la sua misericordia. 

Lo dica la casa di Aronne: *
eterna è la sua misericordia. 

Lo dica chi teme Dio: *
eterna è la sua misericordia. 

Nell'angoscia ho gridato al Signore, *
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo. 

Il Signore è con me, non ho timore; *
che cosa può farmi l'uomo? 
Il Signore è con me, è mio aiuto, *
sfiderò i miei nemici. 

E' meglio rifugiarsi nel Signore *
che confidare nell'uomo. 
E' meglio rifugiarsi nel Signore *
che confidare nei potenti. 

Tutti i popoli mi hanno circondato, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti. 
Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti. 

Mi hanno circondato come api, †
come fuoco che divampa tra le spine, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti. 

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, *
ma il Signore è stato mio aiuto. 
Mia forza e mio canto è il Signore, *
egli è stato la mia salvezza. 

Grida di giubilo e di vittoria, *
nelle tende dei giusti: 

la destra del Signore ha fatto meraviglie, †
la destra del Signore si è alzata, *
la destra del Signore ha fatto meraviglie. 

Non morirò, resterò in vita *
e annunzierò le opere del Signore. 
Il Signore mi ha provato duramente, *
ma non mi ha consegnato alla morte. 

Apritemi le porte della giustizia: *
entrerò a rendere grazie al Signore. 
E' questa la porta del Signore, *
per essa entrano i giusti. 

Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, 
perché sei stato la mia salvezza. 

La pietra scartata dai costruttori *
è divenuta testata d'angolo; 
ecco l'opera del Signore: *
una meraviglia ai nostri occhi. 

Questo è il giorno fatto dal Signore: *
rallegriamoci ed esultiamo in esso. 

Dona, Signore, la tua salvezza, *
dona, Signore, la tua vittoria! 
 
Benedetto colui che viene nel nome del Signore. *
Vi benediciamo dalla casa del Signore;
 

Dio, il Signore è nostra luce. †
Ordinate il corteo con rami frondosi *
fino ai lati dell'altare. 

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, *
sei il mio Dio e ti esalto. 

Celebrate il Signore, perché è buono: *
eterna è la sua misericordia.

Gloria al Padre e al Figlio, * 
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio e ora e sempre * 
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Tu sei il mio Dio, e ti ringrazio:
il mio Dio, e ti esalto.

2^ Antifona
Tu puoi strapparci, Signore,
dalla mano dei violenti:
salvaci, Signore Dio nostro.

CANTICO Dn 3, 52-57
   Ogni creatura lodi il Signore
Il Creatore … è benedetto nei secoli (Rm 1, 25)


Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
degno di lode e di gloria nei secoli. 

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
degno di lode e di gloria nei secoli. 

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
degno di lode e di gloria nei secoli. 

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
degno di lode e di gloria nei secoli.  

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † 
e siedi sui cherubini, *
degno di lode e di gloria nei secoli. 

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli. 

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio, * 
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio e ora e sempre * 
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Tu puoi strapparci, Signore,
dalla mano dei violenti:
salvaci, Signore Dio nostro.

3^ Antifona
Lodate il Signore:
egli ha fatto meraviglie.

SALMO 150
   Ogni vivente dia lode al Signore
A Dio la gloria, nella Chiesa e in Cristo Gesù (cfr. Ef 3, 21).


Lodate il Signore nel suo santuario, *
lodatelo nel firmamento della sua potenza. 
Lodatelo per i suoi prodigi, *
lodatelo per la sua immensa grandezza. 

Lodatelo con squilli di tromba, *
lodatelo con arpa e cetra; 
lodatelo con timpani e danze, *
lodatelo sulle corde e sui flauti. 

Lodatelo con cembali sonori, †
lodatelo con cembali squillanti; *
ogni vivente 
dia lode al Signore.

Gloria al Padre e al Figlio, * 
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio e ora e sempre * 
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Lodate il Signore:
egli ha fatto meraviglie.


Lettura Breve
   Is 58, 9cd-11
Se toglierai di mezzo a te l'oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, se offrirai il pane all'affamato, se sazierai chi è digiuno, allora brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua oscurità sarà come il meriggio. Ti guiderà sempre il Signore, ti sazierà in terreni aridi, rinvigorirà le tue ossa; sarai come un giardino irrigato e come una sorgente le cui acque non inaridiscono.

Responsorio Breve
R. Quel giorno Cristo dirà: * Venite, benedetti dal Padre mio.
Quel giorno Cristo dirà: Venite, benedetti dal Padre mio.
V. Ho avuto fame, e mi avete dato da mangiare:
Venite, benedetti dal Padre mio.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Quel giorno Cristo dirà: Venite, benedetti dal Padre mio.

Antifona al Benedictus
Anno A  Nessuno ha mai aperto gli occhi a un cieco nato,
se non Cristo, Figlio di Dio.

Anno B  Con immenso amore,
da morti che eravamo nel peccato,
Dio ci ha fatto rivivere in Cristo.

Anno C 
Padre, ho peccato contro di te:
non merito di chiamarmi tuo figlio!


CANTICO DI ZACCARIA  
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus
Anno A  Nessuno ha mai aperto gli occhi a un cieco nato,
se non Cristo, Figlio di Dio.

Anno B  Con immenso amore,
da morti che eravamo nel peccato,
Dio ci ha fatto rivivere in Cristo.

Anno C 
Padre, ho peccato contro di te:
non merito di chiamarmi tuo figlio!


Invocazioni
Glorifichiamo Dio, nostro Padre, la cui misericordia è senza limiti, e invochiamo la grazia dello Spirito Santo per mezzo di Gesù Cristo, che è sempre vivo per intercedere a nostro favore:
Accendi in noi, o Padre, il fuoco del tuo amore.

Dio di bontà, fa' che questo nuovo giorno sia pieno di opere di carità fraterna,
- e coloro che incontreremo, ricevano da noi un messaggio del tuo amore.

Tu che nel diluvio hai salvato Noè e la sua famiglia, mediante l'arca,
- conduci alla salvezza i nostri catecumeni nell'acqua battesimale mediante la Chiesa.

Fa' che abbiamo fame non solo del cibo che sostenta il nostro corpo,
- ma di ogni parola che esce dalla tua bocca.

Aiutaci a ricomporre nella carità i dissensi e le contese,
- per godere il bene prezioso della tua pace.

Padre nostro.

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.


Orazione
O Dio, che per mezzo del tuo Figlio operi mirabilmente la nostra redenzione, concedi al popolo cristiano di affrettarsi con fede viva e generoso impegno verso la Pasqua ormai vicina. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

 

Sommario Liturgia


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SESTRI LEVANTE (Genoa) Italy