Liturgia delle Ore - Vespri

SETTIMANA SANTA - LUNEDÌ
VESPRI


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.  

Inno
Ecco il vessillo della croce,
mistero di morte e di gloria:
l'artefice di tutto il creato
è appeso ad un patibolo.

Un colpo di lancia trafigge
il cuore del Figlio di Dio:
sgorga acqua e sangue, un torrente
che lava i peccati del mondo.

O albero fecondo e glorioso,
ornato d'un manto regale,
talamo, trono ed altare
al corpo di Cristo Signore.

O croce beata che apristi
le braccia a Gesù redentore,
bilancia del grande riscatto
che tolse la preda all'inferno.

Ave, o croce, unica speranza,
in questo tempo di passione,
accresci ai fedeli la grazia,
ottieni alle genti la pace. Amen.

 

Oppure:
Vex
ílla regis prodeunt;
fulget crucis myst
érium,
quo carne carnis c
ónditor
susp
énsus est patíbulo.
 

Quo, vulnerátus ínsuper
mucr
óne diro lánceæ,
ut nos lav
áret crímine,
man
ávit unda et sánguine.
 

Arbor decóra et fúlgida,
orn
áta regis púrpura,
elécta digno st
ípite
tam sancta membra t
ángere!
 

Beáta, cuius brácchiis
s
æcli pepéndit prétium:
statéra facta c
órporis,
pr
ædam tulítque tártari.
 

Salve, ara, salve, víctima,
de passi
ónis glória,
qua vita mortem pértulit
et morte vitam réddidit.
 

O crux ave, spes única!
hoc passi
ónis témpore!
piis ad
áuge grátiam,
re
ísque dele crímina.
 

Te, fons salútis Trínitas,
colláudet omnis spíritus:
quos per crucis mystérium
salvas, fove per sæcula.
Amen.

 
1^ Antifona
Non ha bellezza né apparenza;
l'abbiamo veduto: un volto sfigurato dal dolore.

SALMO 44, 2-10   (I)  Le nozze del Re
A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo: andategli incontro (Mt 25, 6)
.

Effonde il mio cuore liete parole, †
io canto al re il mio poema. *
La mia lingua è stilo di scriba veloce. 

Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo, †
sulle tue labbra è diffusa la grazia, *
ti ha benedetto Dio per sempre. 

Cingi, prode, la spada al tuo fianco, †
nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte, *
avanza per la verità, la mitezza e la giustizia. 

La tua destra ti mostri prodigi: †
le tue frecce acute 
colpiscono al cuore i tuoi nemici; *
sotto di te cadono i popoli. 

Il tuo trono, Dio, dura per sempre; *
è scettro giusto lo scettro del tuo regno. 

Ami la giustizia e l'empietà detesti: †
Dio, il tuo Dio ti ha consacrato *
con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali. 

Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, *
dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre. 
Figlie di re stanno tra le tue predilette; *
alla tua destra la regina in ori di Ofir.


Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Non ha bellezza né apparenza;
l'abbiamo veduto: un volto sfigurato dal dolore.

2^ Antifona

Al mio servo darò le moltitudini,
poiché si è offerto da sé alla morte.

SALMO 44, 11-18
 (II)   La Regina e la Sposa
Vidi la nuova Gerusalemme... pronta come una sposa adorna per il suo sposo (Ap 21, 2)
.

Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, *
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre; 
al re piacerà la tua bellezza. *
Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui. 

Da Tiro vengono portando doni, *
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.

La figlia del re è tutta splendore, *
gemme e tessuto d'oro è il suo vestito. 

E' presentata al re in preziosi ricami; *
con lei le vergini compagne a te sono condotte; 
guidate in gioia ed esultanza, *
entrano insieme nel palazzo regale.

Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; *
li farai capi di tutta la terra. 

Farò ricordare il tuo nome 
per tutte le generazioni, *
e i popoli ti loderanno 
in eterno, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.


2^ Antifona

Al mio servo darò le moltitudini,
poiché si è offerto da sé alla morte.

3^ Antifona
Dio ci ha colmato di beni
nel suo amatissimo Figlio:
dal sangue di lui noi siamo redenti.

CANTICO Ef 1, 3-10    Dio salvatore
Benedetto sia Dio, 
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti 
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. 

In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto, *
santi e immacolati nell'amore. 

Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi 
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere, 

a lode e gloria 
della sua grazia, *
che ci ha dato 
nel suo Figlio diletto.

In lui abbiamo la redenzione 
mediante il suo
sangue, * 
la remissione dei peccati 
secondo la ricchezza della sua grazia. 

Dio l'ha abbondantemente riversata su di noi 
con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere 
il mistero del suo volere, 

il disegno di ricapitolare in Cristo 
tutte le cose, *
quelle del cielo 
come quelle della terra.

Nella sua benevolenza
lo aveva in lui prestabilito *
per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.


3^ Antifona
Dio ci ha colmato di beni
nel suo amatissimo Figlio:
dal sangue di lui noi siamo redenti.

Lettura breve
   Rm 5, 8-9
Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. A maggior ragione ora, giustificati per il suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo di lui.

Responsorio Breve
R. Mostraci il tuo amore, o Cristo, * e noi saremo salvi.
Mostraci il tuo amore, o Cristo, e noi saremo salvi.
V. Lava i nostri peccati con il tuo sangue,
e noi saremo salvi.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Mostraci il tuo amore, o Cristo, e noi saremo salvi.

Antifona al Magnificat
Mosè innalzò il serpente nel deserto:
così sarà innalzato il Figlio dell'uomo.
Chi crede in lui avrà la vita eterna.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
(Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat

Mosè innalzò il serpente nel deserto:
così sarà innalzato il Figlio dell'uomo.
Chi crede in lui avrà la vita eterna.

Intercessioni

Preghiamo Cristo, che promise di attirare tutti a sé dalla sua croce:
Nella tua croce la nostra speranza, o Signore.

Hai sentito la solitudine e l'abbandono, e hai gridato il tuo lamento e la tua preghiera al Padre,
- ascolta il gemito e le implorazioni che salgono dalla moltitudine dei sofferenti.

Alla tua agonia si fece buio sulla terra,
- comprendano gli uomini che tutto è tenebra senza la tua luce.

Con la tua morte hai abbattuto ogni muro di divisione e di odio,
- vedano i popoli nel tuo Vangelo l'unica via della pace di ogni collaborazione feconda.

Morendo hai segnato l'inizio dell'era nuova,
- conduci gli uomini sulla via della vera liberazione e dell'autentico rinnovamento.

Dalla tua bocca uscì un alto grido e spirasti in atto di abbracciare il mondo intero,
- ammetti nel tuo regno di gloria i nostri fratelli, che, come te, hanno varcato la soglia della morte.

Padre nostro.

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.


Orazione

Guarda, Dio onnipotente, l'umanità sfinita per la sua debolezza mortale, e fa' che riprenda vita per la passione del tuo unico Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R. Amen.

 

 

Sommario Liturgia


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