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Liturgia delle Ore - Vespri |
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LUGLIO
COMMEMORAZIONE
SOLENNE
DELLA BEATA VERGINE MARIA
DEL MONTE CARMELO (s)
PRIMI
VESPRI
La Sacra
Scrittura esalta la bellezza del Monte Carmelo,
dove il profeta Elia difese la purezza della fede d'Israele nel Dio
vivente. Su questo monte, presso la fontana
che prende il nome dallo stesso profeta, verso la fine del secolo XII, si
stabilirono alcuni eremiti, che costruirono
un oratorio in onore della Madre di Dio, eleggendola
a loro Patrona e Titolare. La considerarono e sperimentarono madre e
modello, prima nella pratica della vita contemplativa e poi nel
dono ai fratelli delle ricchezze attinte nella comunione con Dio. Per
questo furono chiamati «Fratelli di
Santa Maria del Monte Carmelo». La commemorazione solenne,
celebrata già nel secolo XIV in
diversi luoghi, si propagò un po' alla volta
in tutto l'Ordine, come segno di gratitudine dei «fratelli»
per gli innumerevoli benefici concessi dalla Purissima Madre di Dio alla «sua» famiglia.
°°° ° °°°
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
Flos
Carméli, vitis florigera, splendor caeli, Virgo puérpera Singuláris. Mater mitis, sed viri néscia, carmelítis esto propítia, stella maris. Radix Iesse gérminans flósculum, nos adésse tecum in saeculum patiáris. Inter spinas quae crescis lilíum, serva puras mentes fragílium, tuteláris! Armatúra fortis pugnantium, furunt bella, tende praesídium scapuláris. Per incérta prudens consílium, per advérsa iuge solátium largiáris. Mater dulcis Carméli dómina, plebem tuam reple laetítia qua beáris. Parádisi clavis et iánua, fac nos duci quo, Mater, gloria coronáris. Amen. |
Fior
del Carmelo, vite fiorente, splendor del cielo, tu solamente sei vergin Madre. Madre mite e intemerata, ai figli tuoi sii propizia, stella del mare. Ceppo di Jesse che il fior produce, a noi concedi di rimanere con te per sempre. Giglio cresciuto tra le alte spine, pure conserva le menti fragili e dona aiuto. Forte armatura dei combattenti, la guerra infuria: poni a difesa lo scapolare. Nell’incertezza dacci consiglio, nella sventura dal cielo impètra consolazione. Madre e Signora del tuo Carmelo, di quella gioia che ti rapisce sazia i cuori. O chiave e porta del Paradiso, fa che giungiamo ove di gloria sei coronata. Amen. |
Oppure:
O
del Carmelo - fiore gentile,
mi
prostro umile - dinanzi a Te.
Il tuo profumo - d'ogni virtù,
Maria, a Gesù – m’attrae
ognor.
O del Carmelo - bella Signora,
da Gesù implora - per noi mercè.
O del Carmelo - vite feconda,
l’alma è gioconda - pel tuo
vigor.
A noi promesso - il frutto desti,
tu producesti - il Salvator.
O del Carmelo - bella Signora,
da Gesù implora - per noi mercè.
O del Carmelo - brillante stella,
Madre ed Ancella - del tuo Fattor!
Quel tuo splendore - lume è di
vita,
che il ben n’addita, - che mena al Ciel.
O del Carmelo - bella Signora,
da Gesù implora - per noi mercè.
1^ Antifona
A lei è data la gloria del Libano,
lo splendore del Carmelo e di Saron.
SALMO 112 Lodate il nome del Signore
Lodate, servi del Signore, *
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore, *
ora e sempre.
Dal sorgere del sole al suo tramonto *
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell'alto *
e si china a guardare nei cieli e sulla terra?
Solleva l'indigente dalla polvere, *
dall'immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i principi, *
tra i principi del suo popolo.
Fa abitare la sterile nella sua casa *
quale madre gioiosa di figli.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
1^ Antifona
A lei è data la gloria del Libano,
lo splendore del Carmelo e di Saron.
2^ Antifona
Tu sei la gloria di Gerusalemme
tu magnifico vanto d'Israele,
tu splendido onore della nostra gente.
SALMO 147 Saluto alla città santa di
Gerusalemme
Glorifica il Signore, Gerusalemme, *
loda, Sion, il tuo Dio.
Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
Egli ha messo pace nei tuoi confini *
e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola, *
il suo messaggio corre veloce.
Fa scendere la neve come lana, *
come polvere sparge la brina.
Getta come briciole la grandine, *
di fronte al suo gelo chi resiste?
Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *
fa soffiare il vento e scorrono le acque.
Annunzia a Giacobbe la sua parola, *
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
Così non ha fatto
con nessun altro popolo, *
non ha manifestato ad altri
i suoi precetti.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
2^ Antifona
Tu sei la gloria di Gerusalemme
tu magnifico vanto d'Israele,
tu splendido onore della nostra gente.
3^ Antifona
Tu gioisci ed esulti per i tuoi figli,
perché in te saranno benedetti
e saranno radunati presso di te dal Signore.
CANTICO Cfr. Ef 1, 3-10 Dio Salvatore
Benedetto sia Dio,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.
In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto, *
santi e immacolati nell'amore.
Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,
a lode e gloria
della sua grazia, *
che ci ha dato
nel suo Figlio diletto.
In lui abbiamo la redenzione
mediante il suo
sangue, *
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.
Dio l'ha abbondantemente riversata su di noi
con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere
il mistero del suo volere,
il disegno di ricapitolare in Cristo
tutte le cose, *
quelle del cielo
come quelle della terra.
Nella sua benevolenza
lo aveva in lui prestabilito *
per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
3^ Antifona
Tu gioisci ed esulti per i tuoi figli,
perché in te saranno benedetti
e saranno radunati presso di te dal Signore.
Lettura Breve
Ap 11, 19-20; 12, 1
Si aprì il santuario di Dio nel cielo e apparve nel santuario l'Arca
dell'alleanza. Nel
cielo apparve un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna
sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle.
Responsorio Breve
R. Quanto sei bella, * o Vergine
Maria.
Quanto sei bella, o Vergine Maria.
V. Il tuo volto è pieno di bontà.
* O Vergine Maria.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Quanto sei bella, o Vergine Maria.
Antifona al Magnificat
O grande Madre di Dio,
gloria del monte Carmelo,
rivesti delle tue virtù questa famiglia a te consacrata,
difendila sempre con amore da tutti i pericoli.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona al Magnificat
O grande Madre di Dio,
gloria del monte Carmelo,
rivesti delle tue virtù questa famiglia a te consacrata,
difendila sempre con amore da tutti i pericoli.
Intercessioni
Lodiamo
Dio Padre onnipotente che oggi ci concede
di celebrare la solennità della beata Vergine Maria
del Monte Carmelo e diciamo:
La Madre
e Decoro del Carmelo interceda per noi.
Tu
hai voluto che la Vergine Maria fosse profeticamente
annunciata come eccelsa figlia di Sion
e l’hai costituita erede delle promesse dei Padri:
- concedi
alla tua Chiesa di seguire Maria, suo modello,
e di essere così sempre più sacramento di salvezza universale nel mondo.
Tu hai suscitato di mezzo al tuo popolo la famiglia del
Carmelo e l’hai onorata col titolo glorioso e col patrocinio della
Vergine Maria:
- concedi ai Carmelitani di
meritare, con la fedeltà al servizio di Maria, di vivere sempre con Lei in
ossequio di Gesù Cristo.
Tu hai affidato al cuore materno di Maria tutti gli uomini, perché con il
suo aiuto vivano sempre per te e per i
fratelli:
- concedi a noi di riprodurre
nel mondo l’immagine di Maria
così da ricercare continuamente il tuo volto e prodigarci generosamente
per la salvezza degli uomini.
Tu hai formato la famiglia del Carmelo di fedeli consacrati
in modo particolare alla Vergine Maria nei chiostri e nel mondo:
- fa' che quanti sono attratti
dall'ideale carmelitano, perseverando unanimi nell’orazione con
Maria, Madre di Gesù, siano un cuor solo e un'anima sola.
Tu hai promesso a coloro che
perseverano fino alla morte nel
tuo amore una corona di gloria:
- concedi ai nostri fratelli e sorelle
defunti, che, con Maria, sono
stati fedeli al tuo amore, di godere con te in cielo senza fine.
Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Orazione
O
Dio, che hai onorato l'Ordine del Carmelo col titolo
glorioso della beata Vergine Maria, Madre del tuo
Figlio, concedi a noi, che ne celebriamo oggi la solenne
commemorazione, di poter giungere, forti del
suo aiuto, alla vetta del monte che è Cristo Signore.
Egli e Dio, e vive e regna con te, nell'unita dello
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita
eterna.
R. Amen.
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