TRIDUO PASQUALE DELLA PASSIONE
E RISURREZIONE DEL SIGNORE
DOMENICA DI PASQUA
RISURREZIONE DEL SIGNORE
La Veglia Pasquale tiene il
posto dell'Ufficio delle letture.
Coloro che non intervengono alla solenne Veglia pasquale,
recitino di essa almeno quattro letture con i canti e le
orazioni.
E' bene scegliere le letture riportate sotto.
Questo Ufficio si inizia subito dalle letture.
PRIMA LETTURA
Dal libro dell'Esodo 14, 15 - 15, 1
Gli Israeliti entreranno nel mare all'asciutto
In quei giorni: Il Signore
disse a Mosè: «Perché gridi verso di me? Ordina agli Israeliti
di riprendere il cammino. Tu intanto alza il bastone, stendi la
mano sul mare e dividilo, perché gli Israeliti entrino nel mare
all'asciutto. Ecco io rendo ostinato il cuore degli Egiziani,
così che entrino dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul
faraone e tutto il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi
cavalieri. Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando
dimostrerò la mia gloria contro il faraone, i suoi carri e i
suoi cavalieri».
L'angelo di Dio, che precedeva l'accampamento d'Israele, cambiò
posto e passò indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal
davanti passò indietro. Venne così a trovarsi tra l'accampamento
degli Egiziani e quello d'Israele. Ora la nube era tenebrosa per
gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte; così gli uni
non poterono avvicinarsi agli altri durante tutta la notte.
Allora Mosè stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta
la notte, risospinse il mare con un forte vento d'oriente,
rendendolo asciutto; le acque si divisero. Gli Israeliti
entrarono nel mare asciutto, mentre le acque erano per loro una
muraglia a destra e a sinistra. Gli Egiziani li inseguirono con
tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri,
entrando dietro di loro in mezzo al mare.
Ma alla veglia del mattino il Signore dalla colonna di fuoco e
di nube gettò uno sguardo sul campo degli Egiziani e lo mise in
rotta. Frenò le ruote dei loro carri, così che a stento
riuscivano a spingerle. Allora gli Egiziani dissero: «Fuggiamo
di fronte a Israele, perché il Signore combatte per loro contro
gli Egiziani!».
Il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano sul mare: le acque si
riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri».
Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino,
tornò al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo,
gli si dirigevano contro. Il Signore li travolse così in mezzo
al mare. Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri
di tutto l'esercito del faraone, che erano entrati nel mare
dietro a Israele: non ne scampò neppure uno. Invece gli
Israeliti avevano camminato sull'asciutto in mezzo al mare,
mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a
sinistra. In quel giorno il Signore salvò Israele dalla mano
degli Egiziani e Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del
mare; Israele vide la mano potente con la quale il Signore aveva
agito contro l'Egitto e il popolo temette il Signore e credette
in lui e nel suo servo Mosè.
Allora Mosè e gli Israeliti cantarono questo canto al Signore e
dissero:
Antifona
Cantiamo al Signore:
è veramente glorioso!
Oppure:
Voglio cantare in onore del
Signore:
perché ha mirabilmente trionfato. †
CANTICO Es 15, 1-6. 17-18
Voglio cantare in onore del Signore: †
perché ha mirabilmente trionfato, *
† ha gettato in mare cavallo e cavaliere.
Mia forza e mio canto è il Signore, *
egli mi ha salvato.
E' il mio Dio e lo voglio lodare, *
è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!
Dio è prode in guerra, *
si chiama Signore.
I carri del faraone e il suo esercito *
li ha gettati in mare
e i suoi combattenti scelti *
furono sommersi nel mare Rosso.
Gli abissi li ricoprirono, *
sprofondarono come pietra.
La tua destra, Signore, terribile per la potenza, *
la tua destra, Signore, annienta il nemico.
Fai entrare il tuo popolo *
e lo pianti sul monte della tua promessa,
luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *
santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato.
Il Signore regna *
in eterno e per sempre!
Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona
Cantiamo al Signore:
è veramente glorioso!
Oppure:
Voglio cantare in onore del
Signore:
perché ha mirabilmente trionfato.
Orazione
O Dio, tu hai rivelato nella luce della nuova alleanza il
significato degli antichi prodigi: il Mare Rosso è l'immagine
del fonte battesimale e il popolo liberato dalla schiavitù è un
simbolo del popolo cristiano. Concedi che tutti gli uomini,
mediante la fede, siano fatti partecipi del privilegio del
popolo eletto, e rigenerati dal dono del tuo Spirito. Per Cristo
nostro Signore.
SECONDA LETTURA
Dal libro del profeta Ezechiele 36, 16-28
Vi aspergerò con acqua pura e vi darò un cuore nuovo
Mi fu rivolta questa parola
del Signore: «Figlio dell'uomo, la casa d'Israele, quando
abitava il suo paese, lo rese impuro con la sua condotta e le
sue azioni. Come l'impurità di una donna nel suo tempo è stata
la loro condotta davanti a me. Perciò ho riversato su di loro la
mia ira per il sangue che avevano sparso nel paese e per gli
idoli con i quali l'avevano contaminato. Li ho dispersi fra le
genti e sono stati dispersi in altri territori: li ho giudicati
secondo la loro condotta e le loro azioni. Giunsero fra le
nazioni dove erano spinti e disonorarono il mio nome santo,
perché di loro si diceva: Costoro sono il popolo del Signore e
tuttavia sono stati scacciati dal suo paese. Ma io ho avuto
riguardo del mio nome santo, che gli Israeliti avevano
disonorato fra le genti presso le quali sono andati.
Annunzia alla casa d'Israele: Così dice il Signore Dio: Io
agisco non per riguardo a voi, gente d'Israele, ma per amore del
mio nome santo, che voi avete disonorato fra le genti presso le
quali siete andati. Santificherò il mio nome grande, disonorato
fra le genti, profanato da voi in mezzo a loro. Allora le genti
sapranno che io sono il Signore parola del Signore Dio quando
mostrerò la mia santità in voi davanti ai loro occhi. Vi
prenderò dalle genti, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò
sul vostro suolo. Vi aspergerò con acqua pura e sarete
purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da
tutti i vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di
voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi
darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi
farò vivere secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere
in pratica le mie leggi. Abiterete nella terra che io diedi ai
vostri padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio.
Antifona
Come la cerva anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio. †
SALMO 41, 2-3. 5bcd; 42, 3-4
Come la cerva anela ai corsi d'acqua, *
così l'anima mia anela a te, o Dio.
† L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: *
quando verrò e vedrò il volto di Dio?
attraverso la folla avanzavo tra i primi *
fino alla casa di Dio,
in mezzo ai canti di gioia *
di una moltitudine in festa.
Manda la tua verità e la tua luce; *
siano esse a guidarmi,
mi portino al tuo monte santo *
e alle tue dimore.
Verrò all'altare di Dio, *
al Dio della mia gioia, del mio giubilo.
A te canterò con la cetra, *
Dio, Dio mio.
Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona
Come la cerva anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio.
Orazione
O Dio, potenza immutabile e luce che non tramonta, volgi lo
sguardo alla tua Chiesa, ammirabile sacramento di salvezza, e
compi l'opera predisposta nella tua misericordia: tutto il mondo
veda e riconosca che ciò che è distrutto si ricostruisce, ciò
che è invecchiato si rinnova e tutto ritorna alla sua integrità,
per mezzo del Cristo, che è principio di tutte le cose, e vive e
regna nei secoli dei secoli.
TERZA LETTURA
Dalla lettera ai Romani di san Paolo, apostolo 6, 3-11
Cristo risuscitato dai morti non muore più
Fratelli, quanti siamo stati
battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua
morte? Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti
insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai
morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo
camminare in una vita nuova. Se infatti siamo stati
completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo
saremo anche con la sua risurrezione. Sappiamo bene che il
nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse
distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi
del peccato. Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato.
Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con
lui, sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la
morte non ha più potere su di lui. Per quanto riguarda la sua
morte, egli morì al peccato una volta per tutte; ora invece per
il fatto che egli vive, vive per Dio. Così anche voi
consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo
Gesù.
Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.
SALMO 117, 1-2. 16ab-17. 22-23
Celebrate il Signore, perché è buono; *
eterna è la sua misericordia.
Dica Israele che egli è buono: *
eterna è la sua misericordia.
La destra del Signore si è alzata, *
la destra del Signore ha fatto meraviglie.
Non morirò, resterò in vita *
e annunzierò le opere del Signore.
La pietra scartata dai costruttori *
è divenuta testata d'angolo;
ecco l'opera del Signore: *
una meraviglia ai nostri occhi.
Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.
QUARTA LETTURA
Dal vangelo secondo Matteo 28, 1-10
E' risuscitato dai morti e ora vi precede in Galilea
Passato il sabato, all'alba
del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra
Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran
terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò,
rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto
era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve. Per lo
spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite. Ma
l'angelo disse alle donne: «Non abbiate paura, voi! So che
cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. E' risorto, come aveva
detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate
a dire ai suoi discepoli: E' risuscitato dai morti, e ora vi
precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l'ho detto».
Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le
donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli.
Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: «Salute a voi». Ed
esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono. Allora
Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunziare ai miei
fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno».
Inno
TE DEUM
Noi ti lodiamo, Dio
*
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
tutta la terra ti adora.
A te cantano gli angeli *
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra *
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;
le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
e lo Spirito Santo Paraclito.
O Cristo, re della gloria, *
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
per la salvezza dell'uomo.
Vincitore della morte, *
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.
Soccorri i tuoi figli, Signore, *
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
nell'assemblea dei santi.
[*]
Salva il tuo popolo, Signore, *
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
in te abbiamo sperato.
Pietà di noi, Signore, *
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
non saremo confusi in eterno.
[*]
Quest'ultima parte
dell'inno si può omettere.
Orazione
O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo unico Figlio,
hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita
eterna, concedi a noi, che celebriamo la Pasqua di risurrezione,
di essere rinnovati nel tuo Spirito, per rinascere nella luce
del Signore risorto. Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio. |