III DOMENICA DI PASQUA – B
Antifona d'Ingresso
Sal 65,1-2
Acclamate al Signore da tutta la terra,
cantate un inno al suo nome,
rendetegli gloria, elevate la lode. Alleluia.
Iubiláte Deo, omnis terra,
psalmum dícite nómini eius,
date glóriam laudi eius, allelúia.
Colletta
Esulti sempre il tuo popolo, o Padre, per la rinnovata
giovinezza dello spirito, e come oggi si allieta per il dono
della dignità filiale, così pregusti nella speranza il giorno
glorioso della risurrezione. Per il nostro Signore...
Semper exsúltet pópulus tuus, Deus, renováta ánimæ iuventúte,
ut, qui nunc lætátur in adoptiónis se glóriam restitútum,
resurrectiónis diem spe certæ gratulatiónis exspéctet. Per
Dóminum.
Oppure:
O Padre, che nella gloriosa morte del tuo Figlio, vittima di
espiazione per i nostri peccati, hai posto il fondamento della
riconciliazione e della pace, apri il nostro cuore alla vera
conversione e fa' di noi i testimoni dell'umanità nuova,
pacificata nel tuo amore. Per il nostro Signore...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura At 3, 13-15. 17-19
Avete ucciso l'autore della vita: ma Dio l'ha risuscitato dai
morti.
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, Pietro disse al popolo: «Il Dio di Abramo, il
Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha
glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e
rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di
liberarlo; voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, e
avete chiesto che vi fosse graziato un assassino. Avete ucciso
l’autore della vita, ma Dio l’ha risuscitato dai morti: noi ne
siamo testimoni.
Ora, fratelli, io so che voi avete agito per ignoranza, come
pure i vostri capi. Ma Dio ha così compiuto ciò che aveva
preannunciato per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo
Cristo doveva soffrire. Convertitevi dunque e cambiate vita,
perché siano cancellati i vostri peccati».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 4
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.
Quando t’invoco, rispondimi, Dio della mia giustizia!
Nell’angoscia mi hai dato sollievo;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.
Sappiatelo: il Signore fa prodigi per il suo fedele;
il Signore mi ascolta quando lo invoco.
Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene,
se da noi, Signore, è fuggita la luce del tuo volto?».
In pace mi corico e subito mi addormento,
perché tu solo, Signore, fiducioso mi fai riposare.
Seconda Lettura 1 Gv 2, 1-5
Gesù Cristo è vittima di espiazione per i nostri peccati e per
quelli di tutto il mondo.
Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate;
ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre:
Gesù Cristo, il giusto. È lui la vittima di espiazione per i
nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli
di tutto il mondo.
Da questo sappiamo di averlo conosciuto: se osserviamo i suoi
comandamenti. Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi
comandamenti, è bugiardo e in lui non c’è la verità. Chi invece
osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente
perfetto.
Canto al Vangelo Cf Lc 24,32
Alleluia, alleluia.
Signore Gesù, facci comprendere le Scritture;
arde il nostro cuore mentre ci parli.
Alleluia.
+ Vangelo Vangelo Lc 24, 35-48
Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il
terzo giorno.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati
da Èmmaus] narravano [agli Undici e a quelli che
erano con loro] ciò che era accaduto lungo la via e come
avevano riconosciuto [Gesù] nello spezzare il
pane.
Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in
mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura,
credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché
siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate
le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e
guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io
ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché
per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore,
disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una
porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a
loro.
Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero
ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su
di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì
loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così
sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo
giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la
conversione e il perdono dei peccati, cominciando da
Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».
Sulle Offerte
Accogli, Signore, i doni della tua Chiesa in festa, e poiché le
hai dato il motivo di tanta gioia, donale anche il frutto di una
perenne letizia. Per Cristo nostro Signore.
Súscipe múnera, Dómine, quæsumus, exsultántis Ecclésiæ, et,
cui causam tanti gáudii præstitísti, perpétuæ fructum concéde
lætítiæ. Per Christum.
Prefazio Pasquale III
Cristo sempre vive e intercede per noi.
E' veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore.
e soprattutto esaltarti in questo giorno
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
Egli continua a offrirsi per noi
e intercede come nostro avvocato:
sacrificato sulla croce più non muore,
e con i segni della passione vive immortale.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l'umanità esulta su tutta la terra,
e con l'assemblea degli angeli e dei santi
canta l'inno della tua gloria:
Santo, Santo, Santo ...
Vere dignum et iustum est,
æquum et salutáre:
Te quidem, Dómine,
omni témpore confitéri,
sed in hoc potíssimum gloriósius prædicáre,
cum Pascha nostrum immolátus est Christus.
Qui se pro nobis offérre non désinit,
nosque apud te perénni advocatióne deféndit;
qui immolátus iam non móritur, sed semper vivit occísus.
Quaprópter, profúsis paschálibus gáudiis,
totus in orbe terrárum mundus exsúltat.
Sed et supérnæ virtútes atque angélicæ
potestátes hymnum glóriæ tuæ cóncinunt,
sine fine dicéntes:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Antifona alla Comunione Lc 24,46-47
«Il Cristo doveva patire e risuscitare dai morti il terzo
giorno;
sarà predicata nel suo nome la conversione
e il perdono dei peccati a tutte le genti». Alleluia.
Cognovérunt discípuli
Dóminum Iesum in fractióne panis,
allelúia.
Dopo la Comunione
Guarda con bontà, Signore, il tuo popolo, che hai rinnovato con
i sacramenti pasquali, e guidalo alla gloria incorruttibile
della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.
Pópulum tuum, quæsumus, Dómine, intuére benígnus, et, quem
ætérnis dignátus es renováre mystériis, ad incorruptíbilem
glorificándæ carnis resurrectiónem perveníre concéde. Per
Christum. |