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MESSALE ROMANO &
LITURGIA DELLE ORE

 

 MESSALE F.O.

3 MAGGIO
SANTI FILIPPO E GIACOMO IL MINORE, APOSTOLI (f)


Antifona d'Ingresso
Dio ha scelto questi uomini santi
nella generosità del suo amore
e ha dato loro una gloria eterna. Alleluia.
 
Isti sunt viri sancti, quos elégit Dóminus
in caritáte non ficta, et dedit illis glóriam sempitérnam, allelúia.
 
Colletta

O Dio, nostro Padre, che rallegri la Chiesa con la festa degli apostoli Filippo e Giacomo, per le loro preghiere concedi al tuo popolo di comunicare al mistero della morte e risurrezione del tuo unico Figlio, per contemplare in eterno la gloria del tuo volto. Per il nostro Signore...
 
Deus, qui nos ánnua apostolórum Philíppi et Iacóbi festivitáte lætíficas, da nobis, ipsórum précibus, in Unigéniti tui passióne et resurrectióne consórtium, ut ad perpétuam tui visiónem perveníre mereámur. Per Dóminum.
 
LITURGIA DELLA PAROLA


Prima Lettura 
1 Cor 15, 1-8
Il Signore apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Vi proclamo, fratelli, il Vangelo che vi ho annunciato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi e dal quale siete salvati, se lo mantenete come ve l’ho annunciato. A meno che non abbiate creduto invano!
A voi infatti ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto, cioè
che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture
e che fu sepolto
e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture
e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me. 

Salmo Responsoriale 
Dal Salmo 18

Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.

I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio. 

Canto al Vangelo
  Gv 14,6.9
Alleluia, alleluia.

Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore;
Filippo, chi vede me, vede anche il Padre.
Alleluia.

  
+ Vangelo  Gv 14, 6-14
Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo?

Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò». 

Sulle Offerte
Accogli, Signore, i doni che ti presentiamo nella festa degli apostoli Filippo e Giacomo, e concedi anche a noi di servirti con una religione pura e senza macchia. Per Cristo nostro Signore.
 
Súscipe, Dómine, múnera quæ pro apostolórum Philíppi et Iacóbi festivitáte deférimus, et immaculátam nobis religiónem mundámque largíre. Per Christum.
 
Prefazio degli Apostoli II
La Chiesa fondata sugli Apostoli e sulla loro testimonianza.

E' veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre Santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.

Tu hai stabilito la tua Chiesa
sul fondamento degli Apostoli,
perché sia, attraverso i secoli,
segno visibile della tua santità,
e in nome tuo trasmetta agli uomini
la verità che sono via al cielo.

Per questo mistero di salvezza,
uniti a tutti gli angeli,
proclamiamo nel canto la tua gloria.
 
Santo, Santo, Santo ...
 
Vere dignum et iustum est,
æquum et salutáre,
nos tibi semper et ubíque grátias ágere:
Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne Deus:
per Christum Dóminum nostrum.
 
Quóniam Ecclésiam tuam in apostólicis tribuísti
consístere fundaméntis,
ut signum sanctitátis tuæ in terris manéret ipsa perpétuum,
et cæléstia præbéret cunctis homínibus documénta.
 
Quaprópter nunc et usque in sæculum
cum omni milítia Angelórum devóta
tibi mente concínimus, clamántes atque dicéntes:
 
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
 
Antifona alla Comunione
  Gv 14,8-9
«Signore, mostraci il Padre e ci basta».
«Filippo, chi vede me, vede anche il Padre mio».
Alleluia.
 
Dómine, osténde nobis Patrem,
et súfficit nobis. Philíppe,
qui videt me, videt et Patrem meum, allelúia.
 
Dopo la Comunione
O Dio, nostro Padre, la partecipazione al pane di vita eterna ci purifichi e ci rinnovi perché, in unione con gli apostoli Filippo e Giacomo, possiamo contemplare te nel Cristo tuo Figlio e possedere il regno dei cieli. Per Cristo nostro Signore.
 
Purífica, quæsumus, Dómine, mentes nostras per hæc sancta quæ súmpsimus, ut, cum apóstolis Philíppo et Iacóbo te in Fílio contemplántes, vitam habére mereámur ætérnam. Per Christum.