IX SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI - LUNEDÌ
Antifona d'Ingresso Sal 24,16.18
Volgiti a me, Signore, e abbi misericordia,
perché sono triste e angosciato;
vedi la mia miseria e la mia pena
e perdona tutti i miei peccati.
Réspice in me, et miserére mei,
Dómine, quóniam únicus et pauper sum ego.
Vide humilitátem meam et labórem meum,
et dimítte ómnia peccáta mea, Deus meus.
Colletta
O Dio, che nella tua provvidenza tutto disponi secondo il tuo
disegno di salvezza, allontana da noi ogni male e dona ciò che
giova al nostro vero bene. Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio ...
Deus, cuius providéntia in sui dispositióne non fállitur, te
súpplices exorámus, ut nóxia cuncta submóveas, et ómnia nobis
profutúra concédas. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura 2 Pt 1, 1-7
Dio ci ha donato i beni grandissimi e preziosi a noi promessi,
affinché per loro mezzo diventiate partecipi della natura
divina.
Dalla seconda lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, grazia e pace siano concesse a voi in abbondanza
mediante la conoscenza di Dio e di Gesù Signore nostro.
La sua potenza divina ci ha donato tutto quello che è necessario
per una vita vissuta santamente, grazie alla conoscenza di colui
che ci ha chiamati con la sua potenza e gloria. Con questo egli
ci ha donato i beni grandissimi e preziosi a noi promessi,
affinché per loro mezzo diventiate partecipi della natura
divina, sfuggendo alla corruzione, che è nel mondo a causa della
concupiscenza.
Per questo mettete ogni impegno per aggiungere alla vostra fede
la virtù, alla virtù la conoscenza, alla conoscenza la
temperanza, alla temperanza la pazienza, alla pazienza la pietà,
alla pietà l’amore fraterno, all’amore fraterno la carità.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 90
Mio Dio in te confido.
Chi abita al riparo dell'Altissimo
passerà la notte all'ombra dell'Onnipotente,
Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio, in cui confido».
«Lo libererò, perché a me si è legato,
lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e io gli darò risposta;
nell’angoscia io sarò con lui.
Lo libererò e lo renderò glorioso.
Lo sazierò di lunghi giorni
e gli farò vedere la mia salvezza».
Canto al Vangelo Cfr. Ap 1,5
Alleluia, alleluia.
Gesù Cristo, testimone fedele, primogenito dei morti,
tu ci hai amati e hai lavato i nostri peccati nel tuo sangue.
Alleluia.
+ Vangelo Mc 12, 1-12
Presero il figlio amato, lo uccisero e lo gettarono fuori della
vigna.
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù si mise a parlare con parabole [ ai capi dei
sacerdoti, agli scribi e agli anziani]: «Un uomo piantò una
vigna, la circondò con una siepe, scavò una buca per il torchio
e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne
andò lontano.
Al
momento opportuno mandò un servo dai contadini a ritirare da
loro la sua parte del raccolto della vigna. Ma essi lo presero,
lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote. Mandò loro di
nuovo un altro servo: anche quello lo picchiarono sulla testa e
lo insultarono. Ne mandò un altro, e questo lo uccisero; poi
molti altri: alcuni li bastonarono, altri li uccisero.
Ne aveva ancora uno, un figlio amato; lo inviò loro per ultimo,
dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!". Ma quei contadini
dissero tra loro: “Costui è l’erede Su, uccidiamolo e l’eredità
sarà nostra!”. Lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori
della vigna.
Che cosa farà dunque il padrone della vigna? Verrà e farà morire
i contadini e darà la vigna ad altri. Non avete letto questa
Scrittura: “La pietra che i costruttori hanno scartato è
diventata la pietra d’angolo; “questo è stato fatto dal Signore
ed è una meraviglia ai nostri occhi”?».
E cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla; avevano
capito infatti che aveva detto quella parabola contro di loro.
Lo lasciarono e se ne andarono.
Sulle Offerte
Fiduciosi nella tua misericordia, Signore, ci accostiamo con
doni al tuo santo altare, perché il mistero che ci unisce al tuo
Figlio sia per noi principio di vita nuova. Per Cristo nostro
Signore.
In tua pietáte confidéntes, Dómine, cum munéribus ad altária
veneránda concúrrimus, ut, tua purificánte nos grátia, iísdem
quibus famulámur mystériis emundémur. Per Christum.
Antifona alla Comunione Sal 16,6
Innalzo a te il mio grido e tu mi rispondi, o Dio;
tendi a me il tuo orecchio, ascolta le mie parole.
Oppure: Mc 11,23.24
Dice il Signore: «In verità vi dico:
tutto quello che domandate nella preghiera,
abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato».
Amen dico vobis, quidquid orántes pétitis,
crédite quia accipiétis, et fiet vobis, dicit Dóminus
Dopo la Comunione
O Padre, che ci hai nutriti con il corpo e il sangue del tuo
Figlio, guidaci con il tuo Spirito perché non solo con le
parole, ma con le opere e la vita possiamo renderti
testimonianza e così entrare nel regno dei cieli. Per Cristo
nostro Signore.
Rege nos Spíritu tuo, quæsumus, Dómine, quos pascis Fílii tui
Córpore et Sánguine, ut te, non solum verbo neque lingua, sed
ópere et veritáte confiténtes, intráre mereámur in regnum
cælórum. Per Christum. |