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LUGLIO
SAN GIOVANNI GUALBERTO
Abate
Commemorazione
SANTI NABORE E FELICE
Militari e Martiri
INTRÓITUS
Ps. 36, 30-31. Os justi meditábitur sapiéntiam, et lingua
ejus loquétur judícium: lex Dei ejus in corde ipsíus.
Ps. ibid., 1.
Noli æmulári in
malignántibus: neque zeláveris faciéntes iniquitátem.
Glória Patri.
Il giusto parla con sapienza, la sua lingua proferisce cose
giuste: egli conserva nel cuore la legge del suo Dio. Non ti
adirare contro i malvagi e non invidiare quanti compiono il
male. Gloria al Padre.
ORÁTIO
Intercéssio nos, quǽsumus, Dómine, beáti Joánnis Abbatis
comméndet: ut, quod nostris méritis non valémus, ejus patrocínio
assequámur. Per Dóminum.
L’intercessione del beato Abate Giovanni ci sia di appoggio
presso di te, o Signore, affinché per il suo patrocinio
otteniamo ciò che non possiamo conseguire con i nostri meriti.
Per il nostro Signore.
Præsta, quǽsumus, Dómine: ut, sicut nos sanctórum Martyrum
tuórum Nabóris et Felícis natalítia celebránda non desérunt; ita
júgiter suffrágiis comitántur. Per Dóminum.
Fa o Signore, che l’intercessione dei tuoi santi Martiri
Nabore e felice non venga mai meno a noi che ne celebriamo la
nascita alla vita eterna. Per il nostro Signore.
EPISTOLA
Léctio libri Sapiéntiæ. Eccli.
45, 1-6.
Diléctus Deo et
homínibus, cujus memória in benedictióne est. Símilem illum
fecit in glória sanctórum, et magnificávit eum in timore
inimicórum, et in verbis suis monstra placávit. Glorificávit
illum in conspéctu regum, et jussit illi coram pópulo suo, et
ostendit illi glóriam suam. In fide et lenitáte ipsíus sanctum
fecit illum, et elégit eum ex omni carne. Audívit enim eum et
vocem ipsíus, et indúxit illum in nubem. Et dedit illi coram
præcépta, et legem vitæ et disciplínæ.
M. - Deo grátias.
Da lui fece sorgere un uomo di
pietà, che riscosse una stima universale e fu amato da Dio e
dagli uomini: Mosè, il cui ricordo è benedizione. Lo rese
glorioso come i santi e lo rese grande a timore dei nemici. Per
la sua parola fece cessare i prodigi e lo glorificò davanti ai
re; gli diede autorità sul suo popolo e gli mostrò una parte
della sua gloria. Lo santificò nella fedeltà e nella
mansuetudine; lo scelse fra tutti i viventi. Gli fece udire la
sua voce; lo introdusse nella nube oscura e gli diede a faccia a
faccia i comandamenti, legge di vita e di intelligenza, perché
spiegasse a Giacobbe la sua alleanza, i suoi decreti a Israele.
Egli innalzò Aronne, santo come lui, suo fratello, della tribù
di Levi.
M. - Deo grátias.
GRADUALE
Ps. 20, 4-5.
Dómine, prævenísti eum in benedictiónibus dulcédinis: posuísti
in cápite ejus corónam de lápide pretióso. Vitam pétiit a te, et
tribuísti ei longitúdinem diérum in sǽculum sǽculi.
Ps. 20, 4-5. O Signore, Tu
lo hai prevenuto con benedizioni di preferenza ; hai posto sul
suo capo un diadema di pietre preziose. Egli Ti chiedeva la vita
e Tu gli hai concordato lunghezza di giorni, in eterno.
ALLELÚIA
Allelúja,
allelúja. Ps.
91, 13. Justus
ut palma florébit: sicut cedrus Líbani multiplicábitur.
Allelúja.
Allelúja,
allelúja. Il giusto
crescerà come palma, si ergerà come cedro del Libano. Allelúja.
EVANGÉLIUM
Sequéntia sancti
Evangélii secúndum Matthǽum. Matth. 5, 43-48.
In illo témpore:
Dixit Jesus discípulis suis: Audístis, quia dictum est: Diliges
próximum tuum, et ódio habébis inimícum tuum. Ego autem dico
vobis: Dilígite inimícos vestros, benefácite his, qui odérunt
vos, et oráte pro persequéntibus et calumniántibus vos, ut sitis
fílii Patris vestri, qui in coelis est: qui solem suum oriri
facit super bonos et malos, et pluit super justos et injústos.
Si enim dilígitis eos, qui vos díligunt, quam mercédem habébitis?
nonne et publicáni hoc fáciunt? Et si salutavéritis fratres
vestros tantum, quid ámplius tácitis? nonne et éthnici hoc
fáciunt? Estóte ergo vos perfécti, sicut et Pater vester
coeléstis perféctus est.
M. – Laus tibi Christe.
In quel tempo Gesù disse hai suoi Discepoli: Avete inteso che fu
detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi
dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,
perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il
suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i
giusti e sopra gli ingiusti. Infatti se amate quelli che vi
amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate
di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Siate voi
dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.
M. – Laus tibi
Christe.
ANTÍPHONA AD OFFERTÓRIUM
Ps. 20, 3 et 4.
Desidérium ánimæ ejus
tribuísti ei, Dómine, et voluntáte labiórum ejus non fraudásti
eum: posuísti in cápite ejus corónam de lápide pretióso.
Ps. 20, 3 et 4. Gli hai concesso quanto bramava il suo cuore,
e non gli hai negato quanto chiedevano le sue labbra; hai posto
sul suo capo un diadema di pietre preziose.
SECRÉTA
Sacris altáribus,
Dómine, hóstias superpósitas sanctus Joánnes Abbas, quǽsumus, in
salútem nobis proveníre depóscat. Per Dóminum.
O Signore, il santo Abate Giovanni interceda affinchè giovino
alla nostra salvezza le offerte deposte sui sacri altari. Per il
nostro Signore.
Múnera plebis tuæ,
quǽsumus, Dómine, sanetórum Mártyrum tuórum Nabóris et Felícis
fiant grata suffrágiis: et, quorum triúmphis tuo nómini
offeruntur, ipsorum digna perficiantur et méritis. Per Dóminum.
Ti siano gradite o Signore, per l’intercessione dei tuoi
santi Martiri Nabore e Felice le offerte del tuo popolo e
divengano degne di te per i meriti di coloro nel cui trionfo Ti
sono presentate. Per il nostro Signore.
PREFAZIO DELLA SANTISSIMA TRINITÀ
COMMÚNIO
Luc. 12, 42.
Fidélis servus
et prudens, quem constítuit dóminus super famíliam suam: ut det
illis in témpore trítici mensúram.
Luc. 12, 42. Ecco il servo
fedele e saggio che il padrone stabilì sulla sua servitù per
distribuire a suo tempo la razione di frumento.
POSTCOMMÚNIO
Prótegat nos, Dómine,
cum tui perceptióne sacraménti beátus Joánnes Abbas, pro nobis
intercedéndo: ut et conversatiónis ejus experiámur insígnia, et
intercessiónis percipiámus suffrágia. Per Dóminum.
O Signore, ci protegga, insieme al sacramento che abbiamo
ricevuto, l’intercessione del beato Abate Giovanni, in modo che
possiamo trarre profitto dagli ammirevoli esempi della sua vita
e sentiamo l’efficacia della sua intercessione. Per il nostro
Signore.
Natalítiis Sanctórum
tuórum, quǽsumus, Dómine: ut, sacraménti múnere vegetáti, bonis,
quibus per tuam grátiam nunc fovémur, perfruámur ætérnis. Per
Dóminum nostrum.
Nel Natale alla vita eterna dei tuoi Santi, Ti preghiamo o
Signore affinché nutriti dal dono del sacramento, possiamo
godere eternamente di quei beni dai quali ora per tua bontà
siamo sostenuti. Per il nostro Signore. |