31 LUGLIO
XVII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO - MARTEDÌ
SANT' IGNAZIO DI LOYOLA (m)
Sacerdote
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
Maestro di Sapienza
e padre della fede,
tu splendi come fiaccola
nella Chiesa di Dio.
In te il divino Spirito
dispensa con amore
il pane e la parola
sulla mensa dei piccoli.
Tu illumini ai credenti
il mistero profondo
del Verbo fatto uomo
per la nostra salvezza.
Tu guidaci alla vetta
della santa montagna,
dove i miti possiedono
il regno del Signore.
A te sia lode, o Cristo,
immagine del Padre,
che sveli nei tuoi santi
la gioia dell'Amore. Amen.
1^ Antifona
Chi salirà il monte del Signore?
Chi ha mani innocenti e cuore puro.
SALMO 23 Il Signore entra nel suo tempio
Le porte del cielo si sono aperte a Cristo Signore, quando salì
al cielo (sant'Ireneo).
Del Signore è la terra e quanto contiene, *
l'universo e i suoi abitanti.
E' lui che l'ha fondata sui mari, *
e sui fiumi l'ha stabilita.
Chi salirà il monte del Signore, *
chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro, †
chi non pronunzia menzogna, *
chi non giura a danno del suo prossimo.
Egli otterrà benedizione dal Signore, *
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca, *
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
Sollevate, porte, i vostri frontali, †
alzatevi, porte antiche, *
ed entri il re della gloria.
Chi è questo re della gloria? †
Il Signore forte e potente, *
il Signore potente in battaglia.
Sollevate, porte, i vostri frontali, †
alzatevi, porte antiche, *
ed entri il re della gloria.
Chi è questo re della gloria? *
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
1^ Antifona
Chi salirà il monte del Signore?
Chi ha mani innocenti e cuore puro.
2^ Antifona
Benedite il Signore,
camminate nella giustizia davanti a lui.
CANTICO Tb 13, 2-10a Dio castiga e salva
Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo: nella
sua grande misericordia egli ci ha rigenerati a una vita nuova
(cfr 1 Pt 1,3).
Benedetto Dio che vive in eterno; *
il suo regno dura per tutti i secoli;
egli castiga e usa misericordia, *
fa scendere negli abissi della terra,
fa risalire dalla grande Perdizione *
e nulla sfugge alla sua mano.
Lodatelo, figli d'Israele, davanti alle genti: †
egli vi ha disperso in mezzo ad esse *
per proclamare la sua grandezza.
Esaltatelo davanti ad ogni vivente, †
è lui il Signore, il nostro Dio, *
lui il nostro Padre, il Dio per tutti i secoli.
Vi castiga per le vostre ingiustizie, *
ma userà misericordia a tutti voi.
Vi raduna da tutte le genti, *
in mezzo alle quali siete stati dispersi.
Convertitevi a lui con tutto il cuore
e con tutta l'anima, *
per fare la giustizia davanti a lui;
e allora egli si convertirà a voi *
e non vi nasconderà il suo volto.
Ora contemplate ciò che ha operato con voi *
e ringraziatelo con tutta la voce;
benedite il Signore della giustizia *
ed esaltate il re dei secoli.
Io gli do lode nel paese del mio esilio *
e manifesto la sua forza e grandezza
a un popolo di peccatori.
Convertitevi, o peccatori, *
e operate la giustizia davanti a lui;
chi sa che non torni ad amarvi *
e vi usi misericordia?
Io esalto il mio Dio e celebro il re del cielo *
ed esulto per la sua grandezza.
Tutti ne parlino *
e diano lode a lui in Gerusalemme.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
2^ Antifona
Benedite il Signore,
camminate nella giustizia davanti a lui.
3^ Antifona
Esultate, giusti, nel Signore,
ai retti si addice la lode. †
SALMO 32 Inno alla provvidenza di Dio
Tutto è fatto per mezzo di lui (Gv 1,3).
Esultate, giusti, nel Signore: *
ai retti si addice la lode.
† Lodate il Signore con la cetra, *
con l'arpa a dieci corde a lui cantate.
Cantate al Signore un canto nuovo, *
suonate la cetra con arte e acclamate.
Poiché retta è la parola del Signore *
e fedele ogni sua opera.
Egli ama il diritto e la giustizia, *
della sua grazia è piena la terra.
Dalla parola del Signore furono fatti i cieli, *
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
Come in un otre raccoglie le acque del mare, *
chiude in riserve gli abissi.
Tema il Signore tutta la terra, *
tremino davanti a lui gli abitanti del mondo,
perché egli parla e tutto è fatto, *
comanda e tutto esiste.
Il Signore annulla i disegni delle nazioni, *
rende vani i progetti dei popoli.
Ma il piano del Signore sussiste per sempre, *
i pensieri del suo cuore per tutte le generazioni.
Beata la nazione il cui Dio è il Signore, *
il popolo che si è scelto come erede.
Il Signore guarda dal cielo, *
egli vede tutti gli uomini.
Dal luogo della sua dimora *
scruta tutti gli abitanti della terra,
lui che, solo, ha plasmato il loro cuore *
e comprende tutte le loro opere.
Il re non si salva per un forte esercito *
né il prode per il suo grande vigore.
Il cavallo non giova per la vittoria, *
con tutta la sua forza non potrà salvare.
Ecco, l'occhio del Signore veglia su chi lo teme, *
su chi spera nella sua grazia,
per liberarlo dalla morte *
e nutrirlo in tempo di fame.
L'anima nostra attende il Signore, *
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
In lui gioisce il nostro cuore *
e confidiamo nel suo santo nome.
Signore, sia su di noi la tua grazia, *
perché in te speriamo.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
3^ Antifona
Esultate, giusti, nel Signore,
ai retti si addice la lode.
Lettura Breve Eb 13, 7-9a
Ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno annunziato la
parola di Dio; considerando attentamente l'esito del loro tenore
di vita, imitatene la fede. Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e
sempre! Non lasciatevi sviare da dottrine varie e peregrine.
Responsorio Breve
R. Li hai posti come sentinelle, * vegliano sulla tua
Chiesa.
Li hai posti come sentinelle, vegliano sulla tua Chiesa.
V. Giorno e notte annunziano il tuo nome,
vegliano sulla tua Chiesa.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Li hai posti come sentinelle, vegliano sulla tua Chiesa.
Antifona al Benedictus
Che io ti conosca intimamente, o Cristo!
E, tuo compagno nella passione,
possa risorgere con te!
CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona al Benedictus
Che io ti conosca intimamente, o Cristo!
E, tuo compagno nella passione,
possa risorgere con te!
Invocazioni
A Cristo, buon pastore, che ha dato la vita per le sue
pecorelle, innalziamo con fiducia la nostra preghiera:
O Signore, guida il tuo popolo ai pascoli della vita eterna.
Cristo, che in sant'Ignazio di Loyola ci hai dato un'immagine
viva del tuo amore misericordioso,
- fa' che sperimentiamo in coloro che ci guidano la dolcezza
della tua carità.
Tu, che nei tuoi vicari continui a svolgere la missione di
maestro e di pastore,
- non cessare mai di governarci tu stesso nella persona dei tuoi
ministri.
Tu, che nei santi pastori, posti al servizio del tuo popolo, ti
sei fatto medico delle anime e dei corpi,
- fa' che non venga mai meno la tua presenza mediante ministri
santi e santificatori.
Tu, che hai animato i fedeli con la sapienza e la carità di
sant'Ignazio di Loyola,
- fa' che i predicatori del Vangelo ci aiutino a conoscerti e ad
amarti come vuoi tu.
Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Orazione
O Dio, che a gloria del tuo nome hai suscitato nella Chiesa
sant'Ignazio di Loyola, concedi anche a noi, con il suo aiuto e
il suo esempio, di combattere la buona battaglia del Vangelo,
per ricevere in cielo la corona dei santi. Per il nostro
Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca
alla vita eterna.
R. Amen. |