6 AGOSTO
IN TRASFIGURAZIONE
D.N.J.C.
INTRÓITUS
Ps. 76, 19.
Illuxérunt
coruscatiónes tuæ orbi terræ: commóta est et contrémuit terra.
Ps. 83, 2-3. Quam dilécta tabernácula tua, Dómine
virtútum! concupíscit, et déficit ánima mea in átria Dómini.
Glória Patri.
Il tuo sfolgorio ha illuminato il mondo ; la terra, scossa,
ha tremato. Quanto amabili i luoghi del tuo soggiorno, o Signore
altissimo! La mia anima anela e si strugge per la casa del
Signore. Gloria al Padre.
ORÁTIO
Deus, qui fídei sacraménta in Unigéniti tui gloriósa
Transfiguratióne patrum testimónio roborásti, et adoptiónem
filiórum perféctam, voce delápsa in nube lúcida, mirabíliter
præsignásti: concéde propítius; ut ipsíus Regis glóriæ nos
coherédes effícias, et ejúsdem glóriæ tríbuas esse consórtes.
Per eúndem Dóminum.
M. - Amen.
O Dio, che nella gloriosa Trasfigurazione del tuo Unigenito
hai confermato i misteri della fede con la testimonianza dei
Padri ed hai mirabilmente annunciato, con la voce proveniente
dalla nube luminosa, la perfetta adorazione di figli, rendici,
nella tua bontà, coeredi del Re della gloria e concedici di
essere partecipi della sua stessa gloria. Per lo stesso nostro
Signore.
EPISTOLA
Léctio Epístolæ beáti Petri Apóstoli. 2 Petri 1, 16-19.
Caríssimi: Non doctas fábulas secúti notam fecimus vobis Dómini
nostri Jesu Christi virtútem et præséntiam: sed speculatores
facti illíus magnitudinis. Accipiens enim a Deo Patre honórem et
glóriam, voce delapsa ad eum hujuscemodi a magnifica glória: Hic
est Fílius meus diléctus, in quo mihi complacui, ipsum audíte.
Et hanc vocem nos audivimus de coelo allatam, cum essemus cum
ipso in monte sancto. Et habémus firmiórem propheticum sermónem:
cui bene facitis attendentes, quasi lucérnæ lucénti in
caliginóso loco, donec dies elucescat et lucifer oriálur in
córdibus vestris.
M. - Deo grátias.
Carissimi, non per essere andati dietro a favole
artificiosamente inventate vi abbiamo fatto conoscere la potenza
e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, ma perché siamo
stati testimoni oculari della sua grandezza. Egli ricevette
infatti onore e gloria da Dio Padre quando dalla maestosa gloria
gli fu rivolta questa voce: "Questi è il Figlio mio prediletto,
nel quale mi sono compiaciuto". Questa voce noi l'abbiamo udita
scendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte. E
così abbiamo conferma migliore della parola dei profeti, alla
quale fate bene a volgere l'attenzione, come a lampada che
brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e la
stella del mattino si levi nei vostri cuori.
M. - Deo grátias.
GRADUALE
Ps. 44, 3 et 2.
Speciosus forma
præ fíliis hóminum: diffúsa est grátia in lábiis tuis. Eructávit
cor meum verbum bonum: dico ego ópera mea Regi.
Ps. 44, 3, 2. Sei il più bello di tutti gli uomini, le tue
labbra sono soffuse di grazia. Dal mio cuore erompe un tema
gradito: dico al Re il mio canto.
ALLELÚIA
Allelúia, allelúia. Sap. 7, 26. Candor
est lucis ætérnæ, spéculum
sine mácula, et imágo bonitátis illíus. Allelúia.
Allelúia, allelúia. Egli è lo splendore della
luce eterna, specchio senza macchia e immagine della sua bontà.
Allelúia.
EVANGÉLIUM
Sequéntia S. Evangélii secundum Matthǽum, Matth.
17, 1-9.
In illo témpore: Assúmpsit Jesus Petrum, et Jacóbum, et Joánnem
fratrem ejus, et duxit illos in montem excélsum seórsum: et
transfigurátus est ante eos.
Et resplénduit fácies ejus
sicut sol: vestiménta autem ejus facta sunt alba sicut nix. Et
ecce, apparuérunt illis Moyses et Elías cum eo loquéntes.
Respóndens autem Petrus, dixit ad Jesum: Dómine, bonum est nos
hic esse: si vis, faciámus hic tria tabernácula, tibi unum,
Móysi unum et Elíæ unum. Adhuc eo loquénte, ecce, nubes lúcida
obumbrávit eos. Et ecce vox de nube, dicens: Hic est Fílius meus
diléctus, in quo mihi bene complácui: ipsum audíte. Et audiéntes
discípuli, cecidérunt in fáciem suam, et timuérunt valde. Et
accéssit Jesus, et tétigit eos, dixítque eú Surgite, et nolíte
timére. Levántes autem óculos suos, néminem vidérunt nisi solum
Jesum. Et descendéntibus illis de monte, præcépit eis Jesus,
dicens: Némini dixéritis visiónem, donec Fílius hóminis a
mórtuis resúrgat.
M. - Laus tibi Christe.
Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni
suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu
trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e
le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero
loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Pietro prese allora
la parola e disse a Gesù: "Signore, è bello per noi restare qui;
se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per
Elia". Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li
avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: "Questi è
il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto.
Ascoltatelo". All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a
terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò e,
toccatili, disse: "Alzatevi e non temete". Sollevando gli occhi
non videro più nessuno, se non Gesù solo. E mentre discendevano
dal monte, Gesù ordinò loro: "Non parlate a nessuno di questa
visione, finché il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti".
M. - Laus tibi Christe.
ANTÍPHONA AD OFFERTÓRIUM
Ps. 111, 3. Glória et divítiæ in domo ejus: et justítia
ejus manet in sǽculum sǽculi, allelúja.
Ps. 111, 3. Opulenza e benessere nella sua casa: la sua
giustizia non conoscerà tramnto, alleluia.
SECRÉTA
Obláta, quǽsumus,
Dómine, múnera gloriósa Unigéniti tui Transfiguratióne
sanctífica: nosque a peccatórum máculis, splendóribus ipsíus
illustratiónis emunda. Per
eúndem Dóminum.
M. Amen.
Santifica, o Signore, queste offerte con la gloriosa
Trasfigurazione del tuo Unigenito, e per gli splendori della sua
luce purificaci dalle macchie dei peccati. Per lo stesso nostro
Signore.
PREFAZIO SS. TRINITÀ
COMMÚNIO
Matth. 17, 9. Visiónem, quam vidístis, némini dixéritis,
donec a mórtuis resúrgat Fílius hóminis.
Matth. 17, 9. Non parlare a nessuno della visione, fnchè il
figlio dell’Uomo non sia risorto dai morti.
POSTCOMMÚNIO
Præsta, quǽsumus, omnípotens Deus: ut sacrosáncta Fílii tui
Transfiguratiónis mystéria, quæ sollemni celebrámus offício,
purificáta mentis intellegéntia consequámur. Per eúndem Dómium
nostrum.
M. Amen
Concedici, Te ne preghiamo, o Dio onnipotente, di penetrare
con l’intelligenza di un’anima purificata i sacri misteri della
Trasfigurazione del tuo Figliolo, che solennemente celebriamo.
Per lo stesso Signore Gesù Cristo.
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