XXIV SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI - MARTEDÌ
Antifona d'Ingresso Cf Sir 36,15-16
Da', o Signore, la pace a coloro che sperano in te;
i tuoi profeti siano trovati degni di fede;
ascolta la preghiera dei tuoi fedeli
e del tuo popolo, Israele.
Da pacem, Dómine, sustinéntibus te,
ut prophétæ tui fidéles inveniántur;
exáudi preces servi tui, et plebis tuæ Israel.
Colletta
O Dio, che hai creato e governi l'universo, fa'
che sperimentiamo la potenza della tua misericordia, per
dedicarci con tutte le forze al tuo servizio. Per il nostro
Signore...
Réspice nos, rerum ómnium Deus creátor et rector, et, ut tuæ
propitiatiónis sentiámus efféctum, toto nos tríbue tibi corde
servíre. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura 1 Cor 12, 12-14. 27-31a
Voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua
parte.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, come il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e
tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così
anche Cristo. E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un
solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi
o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito. Ora il
corpo non risulta di un membro solo, ma di molte membra.
Voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua
parte. Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo
come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo
come maestri; poi vengono i miracoli, poi i doni di far
guarigioni, i doni di assistenza, di governare, delle lingue.
Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti
operatori di miracoli? Tutti possiedono doni di far guarigioni?
Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano? Aspirate ai carismi
più grandi!
Salmo Responsoriale Dal Salmo 99
Il tuo popolo, Signore, loda il tuo santo nome.
Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.
Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.
Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome.
Buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.
Canto al Vangelo Cf Sap 11,23-26
Alleluia, alleluia.
Tu hai compassione di tutti e nulla disprezzi di quanto hai
creato,
Signore, che ami la vita.
Alleluia.
+ Vangelo Lc 7, 11-17
Giovinetto, dico a te, àlzati!
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain e
facevano la strada con lui i discepoli e grande folla. Quando fu
vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al
sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente
della città era con lei. Vedendola, il Signore ne ebbe
compassione e le disse: «Non piangere!». E accostatosi toccò la
bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Giovinetto,
dico a te, àlzati!». Il morto si levò a sedere e incominciò a
parlare. Ed egli lo diede alla madre. Tutti furono presi da
timore e glorificavano Dio dicendo: «Un grande profeta è sorto
tra noi e Dio ha visitato il suo popolo». La fama di questi
fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione.
Sulle Offerte
Accogli con bontà, Signore, i doni e le preghiere del tuo
popolo, e ciò che ognuno offre in tuo onore giovi alla salvezza
di tutti. Per Cristo nostro Signore.
Propitiáre, Dómine, supplicatiónibus nostris, et has oblatiónes
famulórum tuórum benígnus assúme, ut, quod sínguli ad honórem
tui nóminis obtulérunt, cunctis profíciat ad salútem. Per
Christum..
Antifona alla Comunione Sal 35,8
Quanto è preziosa la tua misericordia, o Dio!
Gli uomini si rifugiano all'ombra delle tue ali.
Quam pretiósa est misericórdia tua,
Deus! Fílii hóminum sub umbra alárum tuárum confúgient.
Oppure: Cf 1 Cor 10,16
Il calice della benedizione che noi benediciamo,
è comunione con il sangue di Cristo;
e il pane che spezziamo
è comunione con il corpo di Cristo.
Calix benedictiónis, cui benedícimus,
communicátio Sánguinis Christi est; et panis,
quem frángimus, participátio Córporis Dómini est.
Dopo la Comunione
La potenza di questo sacramento, o Padre, ci pervada corpo e
anima, perché non prevalga in noi il nostro sentimento, ma
l'azione del tuo Santo Spirito. Per Cristo nostro Signore.
Mentes nostras et córpora possídeat, quæsumus, Dómine, doni
cæléstis operátio, ut non noster sensus in nobis, sed eius
prævéniat semper efféctus. Per Christum.. |