XXVI SETTIMANA DEL T.O. ANNO
PARI - MERCOLEDÌ
Antifona d'Ingresso Dn 3,31.29.30.43.42
Signore, tutto ciò che hai fatto ricadere su di noi
l'hai fatto con retto giudizio;
abbiamo peccato contro di te,
non abbiamo dato ascolto ai tuoi precetti;
ma ora glorifica il tuo nome e opera con noi
secondo la grandezza della tua misericordia.
Omnia, quæ fecísti nobis,
Dómine, in vero iudício fecísti,
quia peccávimus tibi, et mandátis tuis non obodívimus;
sed da glóriam nómini tuo,
et fac nobíscum secúndum multitúdinem misericórdiæ tuæ.
Colletta
O Dio, che riveli la tua onnipotenza soprattutto con la
misericordia e il perdono, continua a effondere su di noi la tua
grazia, perché, camminando verso i beni da te promessi,
diventiamo partecipi della felicità eterna. Per il nostro
Signore.
Deus, qui omnipoténtiam tuam parcéndo máxime et miserándo
maniféstas, multíplica super nos grátiam tuam, ut, ad tua
promíssa curréntes, cæléstium bonórum fácias esse consórtes. Per
Dominum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Gb 9, 1-12.14-16
Come può un uomo aver ragione innanzi a Dio?
Dal libro di Giobbe
Giobbe rispose ai suoi amici dicendo:
In verità io so che è così:
e come può un uomo aver ragione innanzi a Dio?
Se uno volesse disputare con lui,
non gli risponderebbe una volta su mille.
Saggio di mente, potente per la forza,
chi s'è opposto a lui ed è rimasto salvo?
Trasporta le montagne e non lo sanno,
egli nella sua ira le sconvolge.
Scuote la terra dal suo posto e le sue colonne tremano.
Comanda al sole ed esso non sorge
e alle stelle pone il suo sigillo.
Egli da solo stende i cieli e cammina sulle onde del mare.
Crea l'Orsa e l'Orione,
le Plèiadi e i penetràli del cielo australe.
Fa cose tanto grandi da non potersi indagare, meraviglie da non
potersi contare.
Ecco, mi passa vicino e non lo vedo,
se ne va e di lui non m'accorgo.
Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire?
Chi gli può dire: «Che fai?».
Tanto meno io potrei rispondergli, trovare parole da dirgli!
Se avessi anche ragione, non risponderei,
al mio giudice dovrei domandare pietà.
Se io lo invocassi e mi rispondesse,
non crederei che voglia ascoltato la mia voce.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 87
A te, Signore, sale la mia preghiera.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore,
verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti?
O sorgono le ombre a darti lode?
Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro,
la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi,
la tua giustizia nel paese dell'oblio?
Ma io a te, Signore, grido aiuto,
e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi,
perché mi nascondi il tuo volto?
Canto al Vangelo Cf Fil 3,7-9
Alleluia, alleluia.
Tutto considero una perdita e tutto lascio indietro,
per conquistare Cristo ed essere trovato in lui.
Alleluia.
+ Vangelo Lc 9, 57-62
Ti seguirò dovunque tu vada.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre andavano per la strada, un tale disse a
Gesù: «Ti seguirò dovunque tu vada».
Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del
cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il
capo».
A un altro disse: «Séguimi». E costui rispose: «Signore,
concedimi di andare a seppellire prima mio padre».
Gesù replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu
và e annunzia il regno di Dio».
Un altro disse: «Ti seguirò, Signore, ma prima lascia che io mi
congedi da quelli di casa».
Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi
si volge indietro, è adatto per il regno di Dio».
Sulle Offerte
Accogli, Padre misericordioso, i nostri doni, e da quest'offerta
della tua Chiesa fa' scaturire per noi la sorgente di ogni
benedizione. Per Cristo nostro Signore.
Concéde nobis, miséricors Deus, ut hæc nostra oblátio tibi
sit accépta, et per eam nobis fons omnis benedictiónis aperiátur.
Per Christum..
Antifona alla Comunione Sal 118,49-50
Ricorda, Signore,
la promessa fatta al tuo servo:
in essa mi hai dato speranza
nella mia miseria essa mi conforta.
Meménto verbi tui servo tuo, Dómine,
in quo mihi spem dedísti;
hæc me consoláta est in humilitáte mea.
Oppure: 1 Gv 3,16
Da questo abbiamo conosciuto l'amore di Dio:
egli ha dato la sua vita per noi,
e anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli.
In hoc cognóvimus caritátem Dei:
quóniam ille ánimam suam pro nobis pósuit;
et nos
debémus pro frátribus ánimas pónere.
Dopo la Comunione
Questo sacramento di vita eterna ci rinnovi, o Padre, nell'anima
e nel corpo, perché, comunicando a questo memoriale della
passione del tuo Figlio, diventiamo eredi con lui nella gloria.
Per Cristo nostro Signore.
Sit nobis, Dómine, reparátio mentis et córporis cæléste
mystérium, ut simus eius in glória coherédes, cui, mortem ipsíus
annuntiándo, compátimur. Qui vivit et regnat in sæcula sæculórum.. |