XXXIV SETTIMANA DEL T.O. ANNO
PARI - MARTEDÌ
Antifona d'Ingresso Sal
84,9
Il Signore parla di pace
al suo popolo, e ai suoi fedeli
e a quanti ritornano a lui con tutto il cuore.
Loquétur Dóminus pacem in plebem suam,
et super sanctos
suos, et in eos qui convertúntur ad ipsum.
Colletta
Ridesta, Signore, la volontà dei tuoi fedeli perché,
collaborando con impegno alla tua opera di salvezza, ottengano
in misura sempre più abbondante i doni della tua misericordia.
Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio ...
Excita, quæsumus, Dómine, tuórum fidélium voluntátes, ut, divíni
óperis fructum propénsius exsequéntes, pietátis tuæ remédia
maióra percípiant. Per Dóminum..
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Ap 14, 14-19
E' giunta l'ora di mietere, perché la messe della terra è
matura.
Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo
Io, Giovanni, vidi: ecco una nube bianca, e sulla nube stava
seduto uno simile a un Figlio d’uomo: aveva sul capo una corona
d’oro e in mano una falce affilata.
Un altro angelo uscì dal tempio, gridando a gran voce a colui
che era seduto sulla nube: «Getta la tua falce e mieti; è giunta
l’ora di mietere, perché la messe della terra è matura». Allora
colui che era seduto sulla nube lanciò la sua falce sulla terra
e la terra fu mietuta.
Allora un altro angelo uscì dal tempio che è nel cielo, tenendo
anch’egli una falce affilata. Un altro angelo, che ha potere sul
fuoco, venne dall’altare e gridò a gran voce a quello che aveva
la falce affilata: «Getta la tua falce affilata e vendemmia i
grappoli della vigna della terra, perché le sue uve sono
mature». L’angelo lanciò la sua falce sulla terra, vendemmiò la
vigna della terra e rovesciò l’uva nel grande tino dell’ira di
Dio.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 95
Vieni, Signore, a giudicare la terra.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine.
Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta.
Davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.
Canto al Vangelo Ap 2,10
Alleluia, alleluia.
Sii fedele fino alla morte, dice il Signore,
e ti darò la corona della vita.
Alleluia.
+ Vangelo Lc 21, 5-11
Non sarà lasciata pietra su pietra.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era
ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno
giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra
su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose
e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?».
Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti
verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è
vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e
di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono
avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno
contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie
e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni
grandiosi dal cielo.
Sulle Offerte
Accogli, Signore, questi santi doni che ci hai comandato di
offrire in tuo onore, perché, obbedienti alla tua parola,
diventiamo anche noi un’offerta a te gradita. Per Cristo nostro
Signore.
Súscipe, Dómine, sacra múnera, quæ tuo nómini iussísti dicánda,
et, ut per ea tuæ pietáti reddámur accépti, fac nos tuis semper
obodíre mandátis. Per Christum.
Antifona alla Comunione Sal 116,1.2
Popoli tutti, lodate il Signore,
perché grande è il suo amore per noi.
Laudáte Dóminum,
omnes gentes,
quóniam
confirmáta est super nos misericórdia eius.
Oppure: Mt 28,20
«Ecco, io sono con voi tutti i giorni
sino alla fine del mondo», dice il Signore.
Ecce ego vobíscum sum ómnibus diébus,
usque ad consummatiónem sæculi, dicit Dóminus.
Dopo la Comunione
O Dio, che in questi santi misteri ci hai dato la gioia di
unirci alla tua stessa vita, non permettere che ci separiamo mai
da te, fonte di ogni bene. Per Cristo nostro Signore.
Quæsumus, omnípotens Deus, ut, quos divína tríbuis
participatióne gaudére, a te numquam separári permíttas. Per
Christum.. |