9 GENNAIO
FERIA DEL TEMPO DI NATALE DOPO L'EPIFANIA
Antifona d'Ingresso Is 9,2
Il popolo che camminava nelle tenebre
vide una grande luce:
su coloro che abitavano una terra tenebrosa
sfolgorò il sole della vita.
Pópulus qui ambulábat in ténebris, vidit lucem magnam;
habitántibus in regióne umbræ mortis, lux orta est eis.
Colletta
O Dio, luce del mondo, concedi a tutte le genti il bene di una
pace sicura e fa' risplendere nei nostri cuori quella luce
radiosa che illuminò la mente dei nostri padri. Per il nostro
Signore...
Deus, illuminátor ómnium géntium, da pópulis tuis perpétua pace
gaudére, et illud córdibus nostris spléndidum lumen infúnde,
quod patrum nostrórum méntibus aspersísti. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura 1 Gv 4, 11-18
Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi.
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo
amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo
gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto
in noi.
In questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi:
egli ci ha donato il suo Spirito. E noi stessi abbiamo veduto e
attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore
del mondo. Chiunque confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio
rimane in lui ed egli in Dio. E noi abbiamo conosciuto e creduto
l’amore che Dio ha in noi. Dio è amore; chi rimane nell’amore
rimane in Dio e Dio rimane in lui.
In questo l’amore ha raggiunto tra noi la sua perfezione: che
abbiamo fiducia nel giorno del giudizio, perché come è lui, così
siamo anche noi, in questo mondo. Nell’amore non c’è timore, al
contrario l’amore perfetto scaccia il timore, perché il timore
suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell’amore.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 71
Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.
O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.
I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.
Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.
Canto al Vangelo 1 Tm 3,16
Alleluia, alleluia.
Gloria a te, o Cristo, annunciato fra le genti,
gloria a te, o Cristo, creduto nel mondo.
Alleluia.
+ Vangelo
Mc 6, 45-52
Videro Gesù camminare sul mare.
Dal vangelo secondo Marco
[Dopo che i cinquemila uomini furono saziati],
Gesù subito costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a
precederlo sull’altra riva, a Betsàida, finché non avesse
congedato la folla. Quando li ebbe congedati, andò sul monte a
pregare.
Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli, da solo,
a terra. Vedendoli però affaticati nel remare, perché avevano il
vento contrario, sul finire della notte egli andò verso di loro
camminando sul mare, e voleva oltrepassarli.
Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: «È un fantasma!»,
e si misero a gridare, perché tutti lo avevano visto e ne erano
rimasti sconvolti. Ma egli subito parlò loro e disse: «Coraggio,
sono io, non abbiate paura!». E salì sulla barca con loro e il
vento cessò.
E dentro di sé erano fortemente meravigliati, perché non avevano
compreso il fatto dei pani: il loro cuore era indurito.
Sulle Offerte
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace, salga a te nella
celebrazione di questi misteri la giusta adorazione per la tua
grandezza, e si rafforzi la fedeltà e la concordia dei tuoi
figli. Per Cristo nostro Signore.
Deus, auctor sincéræ devotiónis et pacis, da, quæsumus, ut et
maiestátem tuam conveniénter hoc múnere venerémur, et sacri
participatióne mystérii fidéliter sénsibus uniámur. Per Christum.
Prefazio dell'Epifania
Cristo luce di tutti i popoli
E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
[Oggi] in Cristo luce del mondo
tu hai rivelato ai popoli il mistero della salvezza,
e in lui apparso nella nostra carne mortale
ci hai rinnovati con la gloria dell’immortalità divina.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria:
Santo, Santo, Santo il Signore...
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi
semper et ubíque grátias ágere: Dómine, sancte Pater, omnípotens
ætérne Deus: Quia ipsum in Christo salútis nostræ mystérium
hódie ad lumen géntium revelásti, et, cum in substántia nostræ
mortalitátis appáruit, nova nos immortalitátis eius glória
reparásti. Et ídeo cum Angelis et Archángelis, cum Thronis et
Dominatiónibus, cumque omni milítia cæléstis exércitus, hymnum
glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Comunione 1 Gv 1,2
La vita che era presso il Padre si è manifestata a noi,
e noi l'abbiamo veduta.
Vita manifestáta est, quæ erat apud Patrem, et appáruit nobis.
Dopo la Comunione
Sostieni, Signore, con la tua provvidenza questo popolo nel
presente e nel futuro, perché con le semplici gioie che disponi
sul suo cammino aspiri con serena fiducia alla gioia che non ha
fine. Per Cristo nostro Signore.
Divérsis plebs tua, Dómine, gubernáta subsídiis, et præséntia
pietátis tuæ remédia cápiat et futúra, ut, transeúntium rerum
necessária consolatióne fovénte, fiduciálius ad ætérna conténdat.
Per Christum. |