29 LUGLIO
SANTA MARTA (m)
Antifona
d'Ingresso Lc 10,38
Gesù entrò in un villaggio
e una donna, di nome Marta,
lo accolse nella sua casa.
Intrávit Iesus in quoddam castéllum,
et múlier quædam
Martha nómine excépit illum in domum suam.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno, il cui tuo Figlio fu accolto come
ospite a Betania nella casa di santa Marta, concedi anche a noi
di esser pronti a servire Gesù nei fratelli, perché al termine
della vita siamo accolti nella tua dimora. Per il nostro
Signore...
Omnípotens sempitérne Deus, cuius Fílius in domo beátæ Marthæ
dignátus est hospitári, da, quæsumus, ut, eiúsdem intercessióne,
Christo in frátribus nostris fidéliter ministrántes, in æde
cælésti a te récipi mereámur. Per Dóminum....
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
1 Gv 4,7-16
Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi.
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio:
chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama
non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato
nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita
per mezzo di lui.
In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è
lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di
espiazione per i nostri peccati.
Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci
gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli
uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in
noi. In questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in
noi: egli ci ha donato il suo Spirito.
E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato
il suo Figlio come salvatore del mondo. Chiunque confessa che
Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio. E noi
abbiamo conosciuto e creduto l’amore che Dio ha in noi.
Dio è amore; chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in
lui.
Salmo Responsoriale Salmo 33
Gustate e vedete com’è buono il Signore.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.
Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.
L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono, e li libera.
Gustate e vedete com’è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.
Temete il Signore, suoi santi:
nulla manca a coloro che lo temono.
I leoni sono miseri e affamati,
ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene.
Canto al Vangelo Gv 8,12
Alleluia, alleluia.
Io sono la luce del mondo, dice il Signore;
chi segue me, avrà la luce della vita.
Alleluia.
+ Vangelo Gv 11, 19-27
Io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio.
Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, molti Giudei
erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello.
Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria
invece stava seduta in casa.
Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio
fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa
tu chiederai a Dio, Dio te la concederà».
Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». Gli rispose Marta: «So
che risorgerà nella risurrezione dell’ultimo giorno».
Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in
me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non
morirà in eterno. Credi questo?». Gli rispose: «Sì, o Signore,
io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene
nel mondo».
Oppure:
+ Vangelo
Lc 10, 38-42
Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un
villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.
Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi
del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta
per i molti servizi.
Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che
mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che
mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti
affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è
bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà
tolta».
Sulle Offerte
Salgano a te, Signore, le nostre lodi e ti sia accetto il nostro
servizio sacerdotale, come ti fu gradita la premurosa ospitalità
di santa Marta, che accolse nella sua casa il Cristo, tuo
Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
In beáta Martha te, Dómine, mirábilem prædicántes, maiestátem
tuam supplíciter exorámus, ut, sicut eius tibi gratum éxstitit
caritátis obséquium, sic nostræ servitútis accépta reddántur
offícia. Per Christum.
Antifona alla Comunione Gv 11,27
Marta disse a Gesù: «Tu sei il Cristo,
il Figlio del Dio vivente,
che sei venuto nel mondo».
Dixit Martha
ad Iesum: Tu es Christus,
Fílius Dei vivi, qui in
hunc mundum venísti.
Dopo la Comunione
La comunione al corpo e sangue del tuo unico Figlio ci liberi, o
Padre, dagli affanni delle cose che passano, perché sull'esempio
di santa Marta collaboriamo con entusiasmo all'opera del tuo
amore, per godere in cielo la visione del tuo volto. Per Cristo
nostro Signore.
Córporis et Sánguinis Unigéniti tui sacra percéptio, Dómine, ab
ómnibus nos cadúcis rebus avértat, ut, exémplo beátæ Marthæ,
valeámus tibi et sincéra in terris caritáte profícere, et tui
perpétua in cælis visióne gaudére. Per Christum. |