XIX SETTIMANA DEL T.O. ANNO DISPARI -
LUNEDÌ
Antifona d'Ingresso Sal 73,20.19,22.23
Sii fedele, Signore, alla tua alleanza,
non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.
Sorgi, Signore, difendi la tua causa,
non dimenticare le suppliche di coloro che ti invocano.
Réspice, Dómine, in testaméntum tuum,
et ánimas
páuperum tuórum ne derelínquas in finem.
Exsúrge, Dómine,
et iúdica causam tuam,
et ne
obliviscáris voces quæréntium te.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno, che ci dai il privilegio di chiamarti
Padre, fa' crescere in noi lo spirito di figli adottivi, perché
possiamo entrare nell'eredità che ci hai promesso. Per il nostro
Signore...
Omnípotens sempitérne Deus, quem, docénte Spíritu Sancto,
patérno nómine invocáre præsúmimus, pérfice in córdibus nostris
spíritum adoptiónis filiórum, ut promíssam hereditátem íngredi
mereámur. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Dt 10,
12-22
Circoncidete il vostro cuore; amate il forestiero, perché anche
voi foste forestieri.
Dal libro del Deuteronòmio
Mosè parlò al popolo dicendo:
«Ora, Israele, che cosa ti chiede il Signore, tuo Dio, se non
che tu tema il Signore, tuo Dio, che tu cammini per tutte le sue
vie, che tu lo ami, che tu serva il Signore, tuo Dio, con tutto
il cuore e con tutta l’anima, che tu osservi i comandi del
Signore e le sue leggi, che oggi ti do per il tuo bene?
Ecco, al Signore, tuo Dio, appartengono i cieli, i cieli dei
cieli, la terra e quanto essa contiene. Ma il Signore predilesse
soltanto i tuoi padri, li amò e, dopo di loro, ha scelto fra
tutti i popoli la loro discendenza, cioè voi, come avviene oggi.
Circoncidete dunque il vostro cuore ostinato e non indurite più
la vostra cervìce; perché il Signore, vostro Dio, è il Dio degli
dèi, il Signore dei signori, il Dio grande, forte e terribile,
che non usa parzialità e non accetta regali, rende giustizia
all’orfano e alla vedova, ama il forestiero e gli dà pane e
vestito. Amate dunque il forestiero, perché anche voi foste
forestieri nella terra d’Egitto.
Temi il Signore, tuo Dio, servilo, restagli fedele e giura nel
suo nome. Egli è la tua lode, egli è il tuo Dio, che ha fatto
per te quelle cose grandi e tremende che i tuoi occhi hanno
visto. I tuoi padri scesero in Egitto in numero di settanta
persone; ora il Signore, tuo Dio, ti ha reso numeroso come le
stelle del cielo».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 147
Celebra il Signore, Gerusalemme.
Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.
Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.
Canto al Vangelo 2 Ts 2,14
Alleluia, alleluia.
Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo,
per entrare in possesso della gloria
del Signore nostro Gesù Cristo.
Alleluia.
+ Vangelo
Mt 17, 22-27
Lo uccideranno, ma risorgerà. I figli sono liberi dal tributo.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre si
trovavano insieme in Galilea, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il
Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli
uomini e lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà». Ed essi
furono molto rattristati.
Quando furono giunti a Cafàrnao, quelli che riscuotevano la
tassa per il tempio si avvicinarono a Pietro e gli dissero: «Il
vostro maestro non paga la tassa?». Rispose: «Sì».
Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti
pare, Simone? I re della terra da chi riscuotono le tasse e i
tributi? Dai propri figli o dagli estranei?». Rispose: «Dagli
estranei».
E Gesù replicò: «Quindi i figli sono liberi. Ma, per evitare di
scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce
che viene su, aprigli la bocca e vi troverai una moneta
d’argento. Prendila e consegnala loro per me e per te».
Sulle Offerte
Accogli con bontà, Signore, questi doni che tu stesso hai posto
nelle mani della tua Chiesa, e con la tua potenza trasformali
per noi in sacramento di salvezza. Per Cristo nostro Signore.
Ecclésiæ tuæ, Dómine, múnera placátus assúme, quæ et miséricors
offerénda tribuísti, et in nostræ salútis poténter éfficis
transíre mystérium. Per Christum.
Antifona alla Comunione Sal 147,12.14
Gerusalemme, loda il Signore,
egli ti sazia con fiore di frumento.
Lauda, Ierúsalem,
Dóminum, qui
ádipe fruménti sátiat te.
Oppure: Gv 6,52
Dice il Signore: «Il pane che io darò
è la mia carne per la vita del mondo».
Jn 6,51
Panis, quem ego dédero,
caro mea est pro sæculi vita, dicit Dóminus
Dopo la Comunione
La partecipazione a questi sacramenti salvi il tuo popolo,
Signore, e lo confermi nella luce della tua verità. Per Cristo
nostro Signore.
Sacramentórum tuórum, Dómine, commúnio sumpta nos salvet, et in
tuæ veritátis luce confírmet. Per Christum. |