24 AGOSTO
SAN BARTOLOMEO, APOSTOLO (f)
Antifona d'Ingresso
Sal 95,2.3
Annunziate di giorno in giorno la salvezza di Dio,
proclamate tra i popoli la sua gloria.
Annuntiáte de die in diem salutáre Dei, annuntiáte inter gentes
glóriam eius.
Colletta
Confermaci nella fede, o Padre, perché aderiamo a Cristo, tuo
Figlio, con l'entusiasmo sincero di san Bartolomeo apostolo, e
per sua intercessione fa' che la tua Chiesa si riveli al mondo
come sacramento di salvezza. Per il nostro Signore...
Róbora in nobis, Dómine, fidem, qua Fílio tuo beátus
Bartholomæus apóstolus sincéro ánimo adhæsit, et præsta, ut,
ipso deprecánte, Ecclésia tua cunctis géntibus salútis fiat
sacraméntum. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Ap 21, 9-14
Sopra i basamenti sono i dodici nomi dei dodici apostoli
dell’Agnello.
Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo
Uno dei sette angeli mi parlò e disse: «Vieni, ti mostrerò la
promessa sposa, la sposa dell’Agnello».
L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e
mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scende dal cielo, da
Dio, risplendente della gloria di Dio. Il suo splendore è simile
a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro
cristallino.
È cinta da grandi e alte mura con dodici porte: sopra queste
porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici
tribù dei figli d’Israele. A oriente tre porte, a settentrione
tre porte, a mezzogiorno tre porte e a occidente tre porte.
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali
sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 144
I tuoi santi, Signore, dicono la gloria del tuo regno.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
Per far conoscere agli uomini le tue imprese
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.
Canto al Vangelo Gv 1,49
Alleluia, alleluia.
Rabbì, tu sei il Figlio di Dio,
tu sei il re d’Israele!
Alleluia.
+ Vangelo
Gv 1, 45-51
Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità.
Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Filippo trovò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo
trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i
Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret». Natanaèle gli
disse: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli
rispose: «Vieni e vedi».
Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di
lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità».
Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù:
«Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto
l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il
Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù:
«Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi,
tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!».
Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il
cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il
Figlio dell’uomo».
Sulle Offerte
Accogli, Signore, questo sacrificio di lode nella festa
dell'apostolo san Bartolomeo, e per sua intercessione concedi al
popolo cristiano il soccorso della tua misericordia. Per Cristo
nostro Signore.
Beáti apóstoli Bartholomæi festivitátem, Dómine, recenséntes,
quæsumus, ut eius intercessióne tua capiámus auxília, in cuius
honórem tibi laudis hóstias immolámus. Per Christum.
Prefazio degli Apostoli II
La Chiesa fondata sugli Apostoli e sulla loro testimonianza.
E' veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre Santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Tu hai stabilito la tua Chiesa
sul fondamento degli Apostoli,
perché sia, attraverso i secoli,
segno visibile della tua santità,
e in nome tuo trasmetta agli uomini
la verità che sono via al cielo.
Per questo mistero di salvezza,
uniti a tutti gli angeli,
proclamiamo nel canto la tua gloria.
Santo, Santo, Santo ...
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper
et ubíque grátias ágere: Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne
Deus: per Christum Dóminum nostrum. Quóniam Ecclésiam tuam in
apostólicis tribuísti consístere fundaméntis, ut signum
sanctitátis tuæ in terris manéret ipsa perpétuum, et cæléstia
præbéret cunctis homínibus documénta. Quaprópter nunc et usque
in sæculum cum omni milítia Angelórum devóta tibi mente
concínimus, clamántes atque dicéntes:
Sanctus,
Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Antifona alla Comunione
Lc 22,29-30
«Io preparo per voi un regno
come il Padre l'ha preparato per me,
perché possiate mangiare e bere alla mia mensa» ,
dice il Signore.
Ego dispóno vobis, sicut dispósuit mihi Pater meus, regnum, ut
edátis et bibátis super mensam meam in regno meo, dicit Dóminus.
Dopo la Comunione
O Signore, il pegno della salvezza eterna, che abbiamo ricevuto
alla tua mensa nella festa di san Bartolomeo apostolo, ci aiuti
e ci sostenga oggi e sempre. Per Cristo nostro Signore.
Súmpsimus, Dómine, pignus salútis ætérnæ, festivitátem beáti
Bartholomæi apóstoli celebrántes, quod sit nobis, quæsumus, vitæ
præséntis auxílium páriter et futúræ. Per Christum. |