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MESSALE ROMANO &
LITURGIA DELLE ORE

 

 MESSALE F.O.

28 OTTOBRE
SANTI SIMONE E GIUDA, APOSTOLI (f)


Antifona d'Ingresso

Dio ha scelto questi uomini santi
nella generosità del suo amore
e ha dato loro una gloria eterna.
 
Isti sunt viri sancti, quos elégit Dóminus in caritáte non ficta, et dedit illis glóriam sempitérnam.
 
Colletta

O Dio, che per mezzo degli Apostoli ci hai fatto conoscere il tuo mistero di salvezza, per l'intercessione dei santi Simone e Giuda concedi alla tua Chiesa di crescere continuamente con l'adesione di nuovi popoli al Vangelo. Per il nostro Signore...
 
Deus, qui nos per beátos Apóstolos ad agnitiónem tui nóminis veníre tribuísti, intercedéntibus sanctis Simóne et Iuda, concéde propítius, ut semper augeátur Ecclésia increméntis in te credéntium populórum. Per Dóminum.

 
LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura 
Ef 2,19-22
Edificati sopra il fondamento degli apostoli.
 
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù.
In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito. 

Salmo Responsoriale 
Dal Salmo 18
Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.

I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio. 

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore;
ti acclama il coro degli apostoli.
Alleluia.

  
+ Vangelo   Lc 6,12-16
Ne scelse dodici ai quali diede il nome di apostoli.

Dal vangelo secondo Luca

In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti. 

Sulle Offerte

Accogli, Signore, i doni che il tuo popolo ti offre nel ricordo glorioso dei santi apostoli Simone e Giuda, e ravviva la nostra fede, perché possiamo celebrare degnamente i santi misteri. Per Cristo nostro Signore.
 
Glóriam, Dómine, sanctórum apostolórum Simónis et Iudæ perpétuam venerántes, quæsumus, ut vota nostra suscípias et ad sacra mystéria celebránda nos digne perdúcas. Per Christum.

 
Prefazio degli apostoli  II
La Chiesa fondata sugli Apostoli e sulla loro testimonianza.

E' veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre Santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
 
Tu hai stabilito la tua Chiesa
sul fondamento degli Apostoli,
perché sia, attraverso i secoli,
segno visibile della tua santità,
e in nome tuo trasmetta agli uomini
la verità che sono via al cielo.
 
Per questo mistero di salvezza,
uniti a tutti gli angeli,
proclamiamo nel canto la tua gloria.
 
Santo, Santo, Santo ...
 
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne Deus: per Christum Dóminum nostrum. Quóniam Ecclésiam tuam in apostólicis tribuísti consístere fundaméntis, ut signum sanctitátis tuæ in terris manéret ipsa perpétuum, et cæléstia præbéret cunctis homínibus documénta. Quaprópter nunc et usque in sæculum cum omni milítia Angelórum devóta tibi mente concínimus, clamántes atque dicéntes:
 
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.


Antifona alla comunione 
Gv 14,23
«Se uno mi ama, osserverà la mia parola,
e il Padre mio lo amerà,
e noi verremo a lui
e prenderemo dimora presso di lui».
 
Si quis díligit me, sermónem meum servábit, dicit Dóminus; et Pater meus díliget eum, et ad eum veniémus, et mansiónem apud eum faciémus.

 
Dopo la Comunione
Signore, che ci hai accolti alla tua mensa nel glorioso ricordo dei santi apostoli Simone e Giuda, per il tuo Spirito operante in questi misteri confermaci sempre nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore.
 
Percéptis, Dómine, sacraméntis, súpplices in Spíritu Sancto deprecámur, ut, quæ pro apostolórum Simónis et Iudæ veneránda gérimus passióne, nos in tua dilectióne consérvent. Per Christum.