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				9 NOVEMBREDEDICAZIONE DELLA
 BASILICA LATERANENSE (f)
 
 Antifona d'Ingresso  
				
				Ap 21,2
 Vidi la città santa, la nuova Gerusalemme,
 scendere dal cielo, da Dio,
 preparata come una sposa adorna per il suo sposo.
 
 Vidi civitátem sanctam, Ierúsalem novam, descendéntem de cælo a 
				Deo, parátam sicut sponsam ornátam viro suo.
 
 Colletta
 O Padre, che prepari il tempio della tua gloria con pietre vive 
				e scelte, effondi sulla Chiesa il tuo Santo Spirito, perché 
				edifichi il popolo dei credenti che formerà la Gerusalemme del 
				cielo. Per il nostro Signore...
 
 Oppure:
 O Dio, che hai voluto chiamare tua Chiesa la moltitudine dei 
				credenti, fa' che il popolo radunato  nel tuo nome ti adori, ti 
				ami, ti segua, e sotto la tua guida giunga ai beni da te 
				promessi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è 
				Dio ...
 
 Deus, qui de vivis et eléctis lapídibus ætérnum habitáculum tuæ 
				præparas maiestáti, multíplica in Ecclésia tua spíritum grátiæ, 
				quem dedísti, ut fidélis tibi pópulus in cæléstis ædificatiónem 
				Ierúsalem semper accréscat. Per Dóminum.
 
 Oppure:
 O Dio, che hai voluto chiamare tua Chiesa la moltitudine dei 
				credenti, fa' che il popolo radunato  nel tuo nome ti adori, ti 
				ami, ti segua, e sotto la tua guida giunga ai beni da te 
				promessi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è 
				Dio ...
 
 Deus, qui pópulum tuum Ecclésiam vocáre dignátus es, da, ut 
				plebs in nómine tuo congregáta te tímeat, te díligat, te 
				sequátur et ad cæléstia promíssa, te ducénte, pervéniat. Per 
				Dóminum.
 
 LITURGIA DELLA 
				PAROLA
 
 Prima Lettura  
				
				
				Ez 47,1-2.8-9.12
 Vidi l'acqua che usciva dal tempio, e a quanti giungeva 
				quest'acqua portò salvezza.
 
 Dal libro del profeta Ezechiele
 In quei giorni, [ un uomo, il cui aspetto era come di 
				bronzo, ] mi condusse all’ingresso del tempio e vidi che 
				sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poiché la 
				facciata del tempio era verso oriente. Quell’acqua scendeva 
				sotto il lato destro del tempio, dalla parte meridionale 
				dell’altare. Mi condusse fuori dalla porta settentrionale e mi 
				fece girare all’esterno, fino alla porta esterna rivolta a 
				oriente, e vidi che l’acqua scaturiva dal lato destro.
 Mi disse: «Queste acque scorrono verso la regione orientale, 
				scendono nell’Àraba ed entrano nel mare: sfociate nel mare, ne 
				risanano le acque. Ogni essere vivente che si muove dovunque 
				arriva il torrente, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, 
				perché dove giungono quelle acque, risanano, e là dove giungerà 
				il torrente tutto rivivrà. Lungo il torrente, su una riva e 
				sull’altra, crescerà ogni sorta di alberi da frutto, le cui 
				foglie non appassiranno: i loro frutti non cesseranno e ogni 
				mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario. I 
				loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina».
 
 Salmo Responsoriale  Dal Salmo 45
 Un fiume rallegra la città di Dio.
 
 Dio è per noi rifugio e fortezza,
 aiuto infallibile si è mostrato nelle angosce.
 Perciò non temiamo se trema la terra,
 se vacillano i monti nel fondo del mare.
 
 Un fiume e i suoi canali rallegrano la città di Dio,
 la più santa delle dimore dell’Altissimo.
 Dio è in mezzo a essa: non potrà vacillare.
 Dio la soccorre allo spuntare dell’alba.
 
 Il Signore degli eserciti è con noi,
 nostro baluardo è il Dio di Giacobbe.
 Venite, vedete le opere del Signore,
 egli ha fatto cose tremende sulla terra.
 
 Seconda Lettura  1 Cor 3,9c-11.16-17
 Voi siete il tempio di Dio.
 
 Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
 Fratelli, voi siete edificio di Dio.
 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un saggio 
				architetto io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce 
				sopra. Ma ciascuno stia attento a come costruisce. Infatti 
				nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si 
				trova, che è Gesù Cristo.
 Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita 
				in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. 
				Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi.
 
 Canto al Vangelo   2Cr 7,16
 Alleluia, alleluia.
 Ecco, è giunto il tempo in cui i veri adoratori
 adoreranno il Padre in spirito e verità.
 
 Oppure:
 Io mi sono scelto e ho consacrato questa casa
 perché il mio nome vi resti sempre.
 Alleluia.
 
 + Vangelo   
				
				Gv 2,13-22
 Siete tempio di Dio.
 
 Dal vangelo secondo Giovanni
 Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
 Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là 
				seduti, i cambiamonete.
 Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del 
				tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei 
				cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe 
				disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del 
				Padre mio un mercato!».
 I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la 
				tua casa mi divorerà».
 Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci 
				mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete 
				questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero 
				allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei 
				anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava 
				del tempio del suo corpo.
 Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si 
				ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura 
				e alla parola detta da Gesù.
 
 Sulle Offerte
 Accogli, Signore, le offerte che ti presentiamo, e dona al tuo 
				popolo in preghiera la grazia redentrice dei tuoi sacramenti e 
				la gioia di veder esauditi i voti e le speranze. Per cristo 
				nostro Signore.
 
 Súscipe, quæsumus, Dómine, munus oblátum, et poscéntibus 
				concéde, ut hic sacramentórum virtus et votórum obtineátur 
				efféctus. Per Christum.
 
 Prefazio
 La Chiesa sposa di Cristo e tempio dello Spirito.
 
 E’ veramente cosa buona e giusta,
 nostro dovere e fonte di salvezza,
 rendere grazie sempre e in ogni luogo
 a te, Signore, Padre santo,
 Dio onnipotente ed eterno.
 
 Nel tuo amore per l’umanità
 hai voluto abitare
 là dove è raccolto il tuo popolo in preghiera
 per fare di noi il tempio dello Spirito Santo,
 in cui risplenda la santità dei figli di Dio.
 Questa Chiesa, misticamente adombrata
 nel segno del tempio,
 tu la santifichi sempre come sposa del Cristo,
 madre lieta di una moltitudine di figli,
 per collocarla accanto a te rivestita di gloria.
 
 E noi, uniti agli angeli e ai santi,
 innalziamo a te l’inno di benedizione e di lode:
 
 Santo, Santo, Santo …
 
 Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et 
				ubíque grátias ágere: Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne 
				Deus: Qui domum oratiónis muníficus inhabitáre dignáris, ut, 
				grátia tua perpétuis fovénte subsídiis, templum Spíritus Sancti 
				ipse nos perfícias, acceptábilis vitæ splendóre corúscans. Sed 
				et visibílibus ædifíciis adumbrátam, Christi sponsam Ecclésiam 
				perénni operatióne sanctíficas, ut, innumerábili prole mater 
				exsúltans, in glóriam tuam collocétur in cælis. 
				
				Et ídeo, cum Sanctis et Angelis univérsis, te collaudámus, sine 
				fine dicéntes:
 
 Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth...
 
 Antifona alla Comunione  
				1 Pt 2,5
 Come pietre vive vi edificate in tempio spirituale
 per un sacerdozio santo.
 
 Tamquam lápides vivi superædificámini, domus spiritális, 
				sacerdótium sanctum.
 
 Dopo la Comunione
 O Dio, che hai fatto della tua Chiesa il segno visibile della 
				Gerusalemme celeste, per la forza misteriosa dei tuoi sacramenti 
				trasformaci in tempio vivo della tua grazia perché possiamo 
				entrare nella dimora della tua gloria. Per Cristo nostro 
				Signore.
 
 Deus, qui nobis supérnam Ierúsalem per temporále Ecclésiæ tuæ 
				signum adumbráre voluísti, da, quæsumus, ut, huius 
				participatióne sacraménti, nos tuæ grátiæ templum effícias, et 
				habitatiónem glóriæ tuæ íngredi concédas. Per Christum.
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