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BREVIARIUM
ROMANUM

 

PREGHIERA

All’inizio dell'OFFICIO
Aperi, Domine,
+ os meum ad benedicendum nomen sanctum tuum;

munda quoque cor meum, ab omnibus vanis, perversis, et alienis cogitationibus: intellectum illumina, affectum inflamma, ut digne, attente ac devote hoc Officium recitare valeam, et exaudiri merear ante conspectum divinę Majestatis tuę.

Per Christum Dominum nostrum.
R.
Amen.

 

Domine, in unione illius divinę intentionis, qua ipse in terris laudes Deo persolvisti, hanc tibi  Horam (vel has tibi Horas) persolvo.

 

Apri, Signore, + la mia bocca a benedire il tuo santo nome; purifica il mio cuore da ogni pensiero vano, perverso o estraneo: illumina il mio intelletto, infiammami diamore per te, affinché possa recitare questo Officio in modo degno, attento e devoto, e la mia preghiera meriti di essere esaudita al cospetto della tua Maestą divina.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.

 

O Signore, che io compia questa Liturgia ( o queste Liturgie) delle Ore con le stesse intenzioni con cui elevasti lodi a Dio Padre, quand’eri qui in terra.


Al termine dell'OFFICIO
Sacrosanctę et individuę Trinitati, crucifixi Domini nostri Jesu Christi humanitati, beatissimę et gloriosissimę semperque Virginis Marię foecundę intergitati, et omnium Sanctorum universitari sit sempiterna laus, honor, virtus, gloria et gratiarum actio ab omni creatura, nobisque remissio omnium peccatorum: per infinita sęcula sęculorum. Amen.

 

V. Beata viscera Marię Virginis, quę portaverunt ęterni Patris Filium:
 

R. Et beata ubera quę lactaverun Christum Dominum:

Alla Trinitą Santissima ed Indivisibile, a Gesł Cristo crocifisso, nostro Signore, che si č fatto uomo per la nostra salvezza, all’illibatezza feconda della beatissima e gloriosissima sempre Vergine Maria, e all’assemblea di tutti i Santi del Cielo salgano senza fine lode, onore, esaltazione di virtł, glorificazione e rendimento di grazie da ogni creatura, ed a noi siano rimessi tutti i peccati: per tutti i secoli dei secoli.
R. Amen.

  

V. Beato il grembo della Vergine Maria,
che portņ il figlio dell'eterno Padre:

R.
E beato il seno che ha allattato Cristo Signore.