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LA SACRA BIBBIA

Edizione CEI - 1974

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Geremia  41


[1] Ora, nel settimo mese, Ismaele figlio di Natania, figlio di Elisamā, di stirpe reale, si recō con dieci uomini da Godolia figlio di Achikām in Mizpā e mentre lā in Mizpā prendevano cibo insieme,

[2] Ismaele figlio di Natania si alzō con i suoi dieci uomini e colpirono di spada Godolia figlio di Achikām, figlio di Safān. Cosė uccisero colui che il re di Babilonia aveva messo a capo del paese.

[3] Ismaele uccise anche tutti i Giudei che erano con Godolia a Mizpā e i Caldei, tutti uomini d'arme, che si trovavano colā.

[4] Il secondo giorno dopo l'uccisione di Godolia, quando nessuno sapeva la cosa,

[5] vennero uomini da Sichem, da Silo e da Samaria: ottanta uomini con la barba rasa, le vesti stracciate e con incisioni sul corpo. Essi avevano nelle mani offerte e incenso da portare nel tempio del Signore.

[6] Ismaele figlio di Natania uscė loro incontro da Mizpā, mentre essi venivano avanti piangendo. Quando li ebbe raggiunti, disse loro: "Venite da Godolia, figlio di Achikām".

[7] Ma quando giunsero nel centro della cittā, Ismaele figlio di Natania con i suoi uomini li sgozzō e li gettō in una cisterna.

[8] Fra quelli si trovarono dieci uomini, che dissero a Ismaele: "Non ucciderci, perché abbiamo nascosto provviste nei campi, grano, orzo, olio e miele". Allora egli si trattenne e non li uccise insieme con i loro fratelli.

[9] La cisterna in cui Ismaele gettō tutti i cadaveri degli uomini che aveva uccisi era la cisterna grande, quella che il re Asa aveva costruita quando era in guerra contro Baasa re di Israele; Ismaele figlio di Natania la riempė dei cadaveri.

[10] Poi Ismaele fece prigioniero il resto del popolo che si trovava in Mizpā, le figlie del re e tutto il popolo rimasto in Mizpā, su cui Nabuzaradān, capo delle guardie, aveva messo a capo Godolia figlio di Achikām. Ismaele figlio di Natania li condusse via e partė per rifugiarsi presso gli Ammoniti.

[11] Intanto Giovanni figlio di Kāreca e tutti i capi delle bande armate che erano con lui ebbero notizia di tutto il male compiuto da Ismaele figlio di Natania.

[12] Raccolsero i loro uomini e si mossero per andare ad assalire Ismaele figlio di Natania. Essi lo trovarono presso la grande piscina di Gābaon.

[13] Appena tutto il popolo che era con Ismaele vide Giovanni figlio di Kāreca e tutti i capi delle bande armate che erano con lui, se ne rallegrō.

[14] Tutto il popolo che Ismaele aveva condotto via da Mizpā si voltō e, ritornato indietro, raggiunse Giovanni figlio di Kāreca.

[15] Ma Ismaele figlio di Natania sfuggė con otto uomini a Giovanni e andō presso gli Ammoniti.

[16] Giovanni figlio di Kāreca e tutti i capi delle bande armate che erano con lui presero tutto il resto del popolo che Ismaele figlio di Natania aveva condotto via da Mizpā dopo aver ucciso Godolia figlio di Achikām, uomini d'arme, donne, fanciulli ed eunuchi, e li condussero via da Gābaon.

[17] Essi partirono e sostarono in Gherut-Chimām, che si trova a fianco di Betlemme, per proseguire ed entrare in Egitto,

[18] lontano dai Caldei. Infatti essi temevano costoro, poiché Ismaele figlio di Natania aveva ucciso Godolia figlio di Achikām, che il re di Babilonia aveva messo a capo del paese.